mi ritrovo in casa da circa un mesetto una pistola , una Bernardelli 68 in 6,35
legalmente e di mia moglie ed a lei intestata su denuncia , praticamente in custodia.
(e di mio nipote ancora minorenne e non in condizione di detenere l'arma che fu del padre e prima ancora del nonno)
mi hanno sempre affascinato queste miniature di pistole ma mai avrei pensato di prenderne una, l'uso "normale" di queste insidiosissime armi e di punire l'amante infedele, o di "Extrema ratio" per qualche operativo .
si tende a trascurare la piccola cartuccina in 6,35 (anche questa frutto del genio mormone) preferendola al 22-LR considerato più potente. Vi posso assicurare che questa cartuccina nel ultimo secolo della sua esistenza ha ucciso moltissime persone, (ultimo il Barone Musco a Gioia Tauro , una spy story che sembra si tenti di far passare sotto silenzio http://espresso.repubblica.it/inchieste ... o-1.136869 )
la cartuccina 6,35 e decisamente di molto più affidabile come funzionamento rispetto una 22LR in una arma automatica, la 22LR con la sua pallottolina in piombo-nudo che si piega al minimo urto incastrandosi sulla rampa e sconsiglibile come difesa , in oltre a favore della 6,35 sono le lesioni gravissime che crea la sua indeformabile pallottola incamiciata che grazie alla velocita sui 250m/s tende a "rimbalzare" sulle ossa e tendini creando dei tramiti molto lunghi e tortuosi all'interno delle vittime , cosa non possibile alla leggere e deformabile pallottola in piombo nudo della 22LR .
l'arma in questione un classico italiano della bernardelli nato nel 1949 come modello "VP" ispirandosi alla Walther 9 e successivamente e leggermente modificato nel modello 68 fornita di due caricatori di cui uno lungo che ne aumenta la impugnabilità , la differenza sostanziale con la walther 9 e che nella bernardelli la canna e fissata al fusto con un incastro e in teoria sostituibile.