armi in acciaio inox...:-(
Inviato: mer ott 07, 22:45:09
continua la mia campagna contro le armi progettate con l'intento di attirare l'occhio del compratore meno preparato, anche a costo di rifilargli un prodotto più scadente ma più bellino...
molte armi vengono particolarmente apprezzate per il fatto di essere realizzate in acciaio inossidabile, ma è davvero tutto oro quello che luccica?
naturalmente no!!! gli acciai inossidabili comunemente usati per la costruzione delle armi, anche delle canne più blasonate, sono quelli della classe aisi 416 e similari.
si tratta di acciai inossidabili martensitici: gli unici in grado di sopportare le violente sollecitazioni proprie dei nostri botti...unico difetto la scarsa inossidabilità! questi acciai sono caratterizzati da una resistenza meccanica inferiore ad un acciaio convenzionale al carbonio ed inoltre la loro inossidabilità è solo approssimativa.
chi possiede armi in tale materiale ne è consapevole: anche dopo aver toccato con le mani un componente, se lasciato senza un velo d'olio si ricopre di puntini di ruggine!
la classe di acciai a cui appartiene l'aisi 416 è caratterizzata dalla presenza cospicua e voluta di zolfo: tale elemento è considerato una inclusione difettosa nei normali acciai strutturali, ma dona alla lega una proprietà che rende felice i fabbricanti: favorisce la lavorabilità al tornio ed alla fresa...
lo zolfo crea depositi nella lega acciaiosa che creano punti privilegiati di rottura per fatica ed inoltre favorisce la corrosione concentrata!!!
io predico bene e razzolo male: possiedo due armi in acciaio inossidabile, una s&w ed una beretta.
entrambe hanno zone con micro corrosione(puntini di ruggine) ed entrambe presentano il fenomeno noto come galling: micro-screature dovute all'adesione dell'acciaio sulle frese e favorite dalle alte temperature: la beretta le presenta sotto il carrello sulla parte inferiore delle guide, la smith sulla parte superiore della canna...
(ci vuole una lente ed un occhio allenato per riconoscerle)
voglio menzionare l'unico costruttore di 1911 d'alta gamma che ha resistito alla tentazione dell'inox almeno per la canna: les baers usa acciaio strutturale al nichel-cromo-molibdeno, è una lega usata per i catenacci e le catene antiscasso, è la lega che in assoluto presenta la resilienza maggiore...il buon les fà scelte coraggiose e anticonformiste che pochi sanno apprezzare...
molte armi vengono particolarmente apprezzate per il fatto di essere realizzate in acciaio inossidabile, ma è davvero tutto oro quello che luccica?
naturalmente no!!! gli acciai inossidabili comunemente usati per la costruzione delle armi, anche delle canne più blasonate, sono quelli della classe aisi 416 e similari.
si tratta di acciai inossidabili martensitici: gli unici in grado di sopportare le violente sollecitazioni proprie dei nostri botti...unico difetto la scarsa inossidabilità! questi acciai sono caratterizzati da una resistenza meccanica inferiore ad un acciaio convenzionale al carbonio ed inoltre la loro inossidabilità è solo approssimativa.
chi possiede armi in tale materiale ne è consapevole: anche dopo aver toccato con le mani un componente, se lasciato senza un velo d'olio si ricopre di puntini di ruggine!
la classe di acciai a cui appartiene l'aisi 416 è caratterizzata dalla presenza cospicua e voluta di zolfo: tale elemento è considerato una inclusione difettosa nei normali acciai strutturali, ma dona alla lega una proprietà che rende felice i fabbricanti: favorisce la lavorabilità al tornio ed alla fresa...
lo zolfo crea depositi nella lega acciaiosa che creano punti privilegiati di rottura per fatica ed inoltre favorisce la corrosione concentrata!!!
io predico bene e razzolo male: possiedo due armi in acciaio inossidabile, una s&w ed una beretta.
entrambe hanno zone con micro corrosione(puntini di ruggine) ed entrambe presentano il fenomeno noto come galling: micro-screature dovute all'adesione dell'acciaio sulle frese e favorite dalle alte temperature: la beretta le presenta sotto il carrello sulla parte inferiore delle guide, la smith sulla parte superiore della canna...
(ci vuole una lente ed un occhio allenato per riconoscerle)
voglio menzionare l'unico costruttore di 1911 d'alta gamma che ha resistito alla tentazione dell'inox almeno per la canna: les baers usa acciaio strutturale al nichel-cromo-molibdeno, è una lega usata per i catenacci e le catene antiscasso, è la lega che in assoluto presenta la resilienza maggiore...il buon les fà scelte coraggiose e anticonformiste che pochi sanno apprezzare...