Luigi67 ha scritto:Si, ma che centra la prova del palloncino con quello che chiedo io ????
mimmo002 ha scritto:una palla in piombo PUO' gonfiare una canna.
le canne nelle armi non si gonfiano per lo sparo , ma normalmente per l'aria compressa dalla palla syuccessiva.
mi spiego:
immaginiamo una cartuccia con poco polvere o innesco umido o difettoso e la palla rimane in canna
la successiva palla sparata quasi sempre ottima e funzionante tende a comprimere l'aria tra le due palle come uno stantuffo di siringa l'aria raggiunge una pressione tale che deforma la canna (a questo spesso si aggiunge l'impatto tra le due palle)
mimmo002 ha scritto:Luigi67 ha scritto:Si, ma che centra la prova del palloncino con quello che chiedo io ????
ohh... devi scusare i nostri OT
ti e arrivata la pistola in 22 per sparare a 50m e la vuoi rodaggiare ?
certo il sparare gli farà bene ai piani di scatto e alle guide del carrello, ma credo che il "rodaggio" per come i tiratori di carabina lo intendono , sulle 22LR non sia necessario in special-modo per una pistola, se in canna ci sono segni di utensile le pallottole incamiciate (parlo delle cal.30) a furia di scorrerci sopra le lisciano, e questo e il rodaggio nelle carabine di medio e grosso calibro,
in teoria per la 22 dovresti lapparla ma non con le pallottole di piombo a meno-chè non rivesti le pallottole prima di sparale di polvere abrasiva.
per spiombare una canna ci sono prodotti specifici, l'unico a mio parere e tonino da roma , tiratore di carabine 22LR , lui si che saprebbe consigliarti
Pyno&dyno ha scritto:mimmo002 ha scritto:una palla in piombo PUO' gonfiare una canna.
le canne nelle armi non si gonfiano per lo sparo , ma normalmente per l'aria compressa dalla palla syuccessiva.
mi spiego:
immaginiamo una cartuccia con poco polvere o innesco umido o difettoso e la palla rimane in canna
la successiva palla sparata quasi sempre ottima e funzionante tende a comprimere l'aria tra le due palle come uno stantuffo di siringa l'aria raggiunge una pressione tale che deforma la canna (a questo spesso si aggiunge l'impatto tra le due palle)
Ho qualche dubbio che sia l'aria in pressione tra le due palle quella che fa gonfiare una canna, perchè a rigor di logica al crearsi una pressione tra le due palle,questa farebbe muovere la prima palla, per cui non penso che la pressione raggiunga valori distruttivi, penso piuttosto che sia la pressione a valle della seconda palla quella che gonfia le canne, questo spiegherebbe anche le canne dove a saltare è la camera di cartuccia.
faxbat ha scritto:Pyno&dyno ha scritto:mimmo002 ha scritto:una palla in piombo PUO' gonfiare una canna.
le canne nelle armi non si gonfiano per lo sparo , ma normalmente per l'aria compressa dalla palla syuccessiva.
mi spiego:
immaginiamo una cartuccia con poco polvere o innesco umido o difettoso e la palla rimane in canna
la successiva palla sparata quasi sempre ottima e funzionante tende a comprimere l'aria tra le due palle come uno stantuffo di siringa l'aria raggiunge una pressione tale che deforma la canna (a questo spesso si aggiunge l'impatto tra le due palle)
Ho qualche dubbio che sia l'aria in pressione tra le due palle quella che fa gonfiare una canna, perchè a rigor di logica al crearsi una pressione tra le due palle,questa farebbe muovere la prima palla, per cui non penso che la pressione raggiunga valori distruttivi, penso piuttosto che sia la pressione a valle della seconda palla quella che gonfia le canne, questo spiegherebbe anche le canne dove a saltare è la camera di cartuccia.
Pyno, normalmente una camera di cartuccia salta per la pressione eccessiva, "istantanea" ( c'entra anche l'integrale della pressione: una polvere vivace decomponendosi crea coi gas un picco di pressione che dura x tempo, mentre una polvere piu' lenta inpiega un tempo x+y ) dovuta a carica eccessiva o a polvere dalla vivacita' errata sotto pesi di palla errati. Invece se in canna c'e' gia' una palla e ne arriva un'altra, a volte ( ed e' successo ) la pressione dietro la seconda le espelle tutte e due, ma come dice mimmo l'aria che si trova tra le due viene istantaneamente "compressa". L'aria e' uno dei fluidi che non si comprime facilmente, anzi quasi per niente e cosi' crea il noto "palloncino".
tonino ha scritto:Eccomi !ma....comincio subito con un ma,io nelle mie carabine non tiro e non ho mai tirato palle ramate quindi non so il comportamento della canna in presenza di rame,Per quello che riguarda la condizionatura della canna alcuni la fanno a canna nuova perche con il boroscopio hanno scoperto che .......dal mio punto di vista ,se fatta bene ,male non gli fa aiuta l arma ad essere precisa e giusta da subito.Sulle mie carabine non l ho mai fatto perche reputo i grandi marchi in grado di consegnare canne match gia pronte,ultimamente un amico ha dovuto condizionare una canna perche usurata,non sappiamo ancora se con esiti positivi fra un paio di settimane e dopo qualche centinaio di cartucce vi sapro dire.
Pyno&dyno ha scritto:http://www.ctmuzzleloaders.com/ctml_experiments/bulge/bulge.html, io preferisco questa teoria, purtroppo solo in inglish
Pyno&dyno ha scritto:a me sembra che dice chiaramente che è il picco pressorio causato dai gas, in questo caso essendo ,una sola palla, loro imputano all'onda d'urto il fatto che blocchi la colonna di gas che si sta muovendo verso la bocca della canna e questo secondo loro è la causa del rigonfiamento
tendo acora ad essere scettico, ed io mi adeguo alle novità ma le devo digerire, il picco pressore massimo in canna e vicinissimo alla camera di scoppio e tende ad abbassare quando i gas si espandono nel volume della canna lasciata libera dalla pallottola che si allontana , anche se si ha un brusco fermo della pallottola e relativo aumento di pressione (la pallottola in canna non lascia/fornisce volume all'espansione dei gas) il picco pressorio o meglio colpo di ariete si dovrebbe ripercuotere in tutta la sezione di canna , o nel punto strutturale più debole visto che la pressione e uniforme, invece la compressione dell'aria diventa massima proprio a contatto con la pallottola dove si forma la bombatura , la pressione raddoppia al dimezzare del volume e in teoria matematica quando lo spazio tra le due pallottole e uguale a zero la pressione (dell'aria) e infinitaordotempli ha scritto:Il problemma, a mio avviso, è l'inerzia della palla che si è incastrata ... il picco pressorio ha una velocità tale che non può rimuovere l'ostruzione, non ne ha il tempo.
ordotempli ha scritto:Ad un amico, al quale era accaduta una simile ostruzione ... scaldai la canna sino alla temperatura di fusione del piombo (ben poca per danneggiare l'acciaio della canna) e la massa fusa venne fuori con relativa facilità. Questo molti anni fa ...
mimmo002 ha scritto:visto che la pressione e uniforme
NdK ha scritto:mimmo002 ha scritto:visto che la pressione e uniforme
Questo è l'errore della tua analisi.
La pressione sarebbe uniforme in regime statico. Ma questo è un regime dinamico, in cui c'è un fronte di pressione piuttosto netto (shock) che si muove lungo la canna. Tale fronte non tende a comprimere l'aria già presente, ma la "assorbe" e si propaga.
Senza una simulazione numerica è dura spiegarlo.
NdK ha scritto:No. Non stai facendo una simulazione numerica. Stai cercando di andare ad intuito. E questo ti porta a non capire, "simulando" condizioni che non si realizzano.
Tu stai considerando una compressione infinitamente lenta, mentre dovresti considerare il comportamento dell'onda di shock. Purtropppo quella che c'è dietro è una matematica che non sono in grado di comprendere (e, quindi, tantomeno di spiegare).
Calico ha scritto:Io torno in topic di Luigi67: lui ha una PISTOLA in calibro .22! Tonino gli ha risposto che il rodaggio male non fa. Come argomento correlato e per colpa mia, ho formulato il quesito del rigonfiaggio di canna per sparo successivo in una PISTOLA calibro .22. Ridomando: ci sono esempi di gonfiaggio di canna oppure più semplicemente le due palle restano dentro oppure la prima viene espulsa dalla seconda, senza grossi danni, se non un anellino di affumicatura, come mi par di capire dall'intervento di faxbat?
Pyno&dyno ha scritto:Calico ha scritto:Io torno in topic di Luigi67: lui ha una PISTOLA in calibro .22! Tonino gli ha risposto che il rodaggio male non fa. Come argomento correlato e per colpa mia, ho formulato il quesito del rigonfiaggio di canna per sparo successivo in una PISTOLA calibro .22. Ridomando: ci sono esempi di gonfiaggio di canna oppure più semplicemente le due palle restano dentro oppure la prima viene espulsa dalla seconda, senza grossi danni, se non un anellino di affumicatura, come mi par di capire dall'intervento di faxbat?
Sui forum usa c'è una vasta casistica di canne gonfiate in pistole cal 22
mimmo002 ha scritto:NdK ha scritto:mimmo002 ha scritto:visto che la pressione e uniforme
Questo è l'errore della tua analisi.
La pressione sarebbe uniforme in regime statico. Ma questo è un regime dinamico, in cui c'è un fronte di pressione piuttosto netto (shock) che si muove lungo la canna. Tale fronte non tende a comprimere l'aria già presente, ma la "assorbe" e si propaga.
Senza una simulazione numerica è dura spiegarlo.
continuo ad essere scettico.
la mia simulazione numerica:
la prima pallottola si ferma in canna a 40cm dalla camera di scoppio
si camera la seconda pallottola
tra la prima pallottola e la seconda pallottola ci sono 35 cm di tubo pieno d'aria a pressione ambiente 1 BAR
quando la seconda pallottola comprime questa aria (ipotizzando che non sfiati) e lo spazio tra le due pallottole si riduce ad 1mm la pressione di questa aria a quanto e arrivata ?
e quando il millimetro (spazio tra le due pallottole) si riduce ad 1/10 di millimetro , quanto e la pressione dell'aria ?
Luigi67 ha scritto:Ho capito che non sapete darmi una risposta alla domanda
faxbat ha scritto:mimmo002 ha scritto:la mia simulazione numerica:
la prima pallottola si ferma in canna a 40cm dalla camera di scoppio
si camera la seconda pallottola
tra la prima pallottola e la seconda pallottola ci sono 35 cm di tubo pieno d'aria a pressione ambiente 1 BAR
quando la seconda pallottola comprime questa aria (ipotizzando che non sfiati) e lo spazio tra le due pallottole si riduce ad 1mm la pressione di questa aria a quanto e arrivata ?
e quando il millimetro (spazio tra le due pallottole) si riduce ad 1/10 di millimetro , quanto e la pressione dell'aria ?
Non credo che lo spazio occupato dall'aria ad 1 Ata si riduca ad 1/10 di mm. L'aria e' un fluido che non gradisce essere compresso, quindi si riesce a comprimere fino ad un certo punto, in un tempo infinitesimo, e si riscalda anche e tanto: tappo davanti, il ciclone di dietro ed allora che fa???
L'aria, come e' noto, si puo' liquefare. Per liquefare un qualsiasi gas si deve comprimerlo. L'aria richiede una speciale macchina che comprima in piu' stadi ( vedi Macchina di Linde ) perche' durante la compressione aumenta di temperatura.
Adesso ...a te: pensaci un po'...
NdK ha scritto:No. Non stai facendo una simulazione numerica. Stai cercando di andare ad intuito. E questo ti porta a non capire, "simulando" condizioni che non si realizzano.
Tu stai considerando una compressione infinitamente lenta, mentre dovresti considerare il comportamento dell'onda di shock. Purtropppo quella che c'è dietro è una matematica che non sono in grado di comprendere (e, quindi, tantomeno di spiegare).
NdK ha scritto:Il caso ha molte similitudini con ciò che accade all'interno di una supernova, che ho visto trattato in parecchie tesi di laurea (quando la materia esterna "precipita" su un nucleo compatto). E sempre era pieno di integrali ed altri "simboli strani" che per chi "mastica" un certo tipo di matematica hanno un senso. Io semplicemente ammetto il mio limite e la mia ignoranza (il 30 in Analisi1 forse non era del tutto meritato...).
Rotore, teorema del viriale e simili facezie le lascio volentieri a te che sei giovane e sveglio. A me parte il mal di testa solo a citarli. Comunque tutto dimostrabile, a differenza della religione
ordotempli ha scritto:Il problemma, a mio avviso, è l'inerzia della palla che si è incastrata ... il picco pressorio ha una velocità tale che non può rimuovere l'ostruzione, non ne ha il tempo.
Ad un amico, al quale era accaduta una simile ostruzione ... scaldai la canna sino alla temperatura di fusione del piombo (ben poca per danneggiare l'acciaio della canna) e la massa fusa venne fuori con relativa facilità. Questo molti anni fa ...
ordotempli ha scritto:
Tuttavia la risposta è già trovata : Perchè una ogiva incastrata viene via con relativa facilità con bacchetta e martelletto e non quando si applica una energia ben maggiore ? Nel teorema sul viriale appare evidente che la funzione tempo ha impotanza determinante (nella formula generica non viene preso in considerazione il valore pressorio che nel nostro caso deve essere considerato)
Luigi67 ha scritto:Ho capito che non sapete darmi una risposta alla domanda
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