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Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: dom ago 02, 18:55:08
da metzger
ieri sono stato in armeria e ho comprato una di queste nuova nuova:

https://www.youtube.com/watch?v=IEIvu_aWccY

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: dom ago 02, 19:27:48
da Pyno&dyno
:consola:

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: dom ago 02, 20:46:17
da Viper
Non sono mai troppe le 1911 :love:

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: dom ago 02, 21:15:05
da waltherp38
Bel ferro. Il mezzo rail non incontra le mie simpatie xò va tanto di moda tra i giovini di oggi :lol:

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: lun ago 03, 10:42:47
da christianerr
davvero una bella 45 ...auguri!!! quando andrai a provarla? :mrgreen: :mrgreen:

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: lun ago 03, 17:49:00
da Pyno&dyno
Visti i soldini che costa, io con quel budget sarei andato su Infinity

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: lun ago 03, 23:11:41
da metzger
provata oggi in montagna: ha sparato i primi 50 fiocchi fmj da 230 grani senza problemi anche se non la avevo minimamente lubrificata.
molto precisa e le mire sono ottime. unica perplessità è la resistenza della verniciatura!
leggero gioco tra carrello e fusto ma dopo la cattiva esperienza con le strettissime tolleranze della springfield potrebbe essere un vantaggio.
estremamente gradita la sorpresa che nonostante il rail l'arma entra perfettamente nel fodero a sogliola beretta che per me resta uno dei migliori per occultabilità e comodità di porto ed estrazione.

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: lun ago 03, 23:16:11
da metzger
con l'arma un solo caricatore nero colt da sette colpi in dotazione.
sul fusto c'è anche il codice grafico bidimensionale che ho visto per la prima volta sulla sig sauer p226 navy. ci sono anche una serie di numeri dei puali ignoro il significato...

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: mar ago 04, 09:36:10
da faxbat
Per curiosita' Metzger quali sono stati i problemi derivati dalle strette tolleranze della Springfield?
In genere le Springfield funzionano quando le altre danno problemi. Quando usai per la prima volta la Springfield ( una di produzione di massa ) usai cartucce caricate con palle SWC, polvere vivacissima ( Norma R1 )al limite inferiore e non ha fatto una piega. Fino ad ora non ha mai inceppato. Era una prova di affidabilita', confesso che per difesa non porterei mai una 1911 ( so che sollevero' un vespaio!) e per di piu' una Colt per un semplice motivo, non sono uno smanettone ed il minimo difetto mi costringerebbe a ricorrere ad un armaiolo e di questi, di quelli veri, ce ne sono pochissimi.

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: mar ago 04, 15:41:16
da metzger
sulla springfield con tolleranze strette posso dire che se non si usa il lubrificante giusto, ovvero un olio poco denso, gli inceppamenti sono garantiti. se si sbaglia anche di poco l'OAL o non si crimpano a dovere i bossoli la munizione incastra nella rigatura. in ogni caso ogni 200 colpi l'arma va pulita altrimeni comincia a non funzionare bene.

spero che con la colt sarà diverso e funzionerà come una vera arma da combattimento, ovvero sempre senza rompere troppo i no parolacce!!

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: mar ago 04, 16:28:15
da faxbat
Giusto perche' la sperimentazione e' anche tuo lavoro oltre che hobby dovresti provare bossoli di diversa provenienza ( per esempio Fiocchi e Geco, e cioe' bossoli dalle pareti spesse e sottili ) e palle di materiale diverso e di aspetto diverso ( FMJ, Lega ternaria, ramate, e RN, SWC etc ). Questo perche' a suo tempo ho avuto una Colt Combat Commander in 45HP e la combinazione bossoli Fiocchi e palle del commercio in lega di diametro non esattamente 451/452 garantivano dei perfetti inceppamenti ( e questo credo fosse la causa anche dei tuoi ). La munizione ideale e' un bossolo con pareti sottili, una palla blindata RN FMJ e una carica da manuale. Aspetto i tuoi risultati che leggo sempre con piacere ed attenzione.

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: mar ago 04, 18:06:52
da Silvio Biagini
Credo che il nostro amico Metzger faccia un poco di confusione tra crimpatura e OAL. E' vero che entrambi possono dare luogo ad "inceppamenti", ma di diversa natura anche se il risultato finale è quasi sempre lo stesso.

Nel caso di un bossolo non crimpato correttamente, ovvero non sottoposto a factory crimp, possiamo avere un "incastro" in camera di cartuccia o meglio un non corretto cameramento della cartuccia per cui il carrello non riesce ad andare in chiusura. Situazione questa abbastanza facile con canne con camera stretta come le NM (verificato di persona con la COLT Gold Cup). Diverso è il discorso delle camere di cartuccia G.I. dove le tolleranze sono più ampie in modo da camerare "di tutto" (verificato in Colt di altro modello e non solo Colt). Per quanto riguarda l'OAL lì abbiamo un possibile impatto con le righe se la lunghezza totale della munizione è eccessiva. Anche in questo caso non abbiamo la corretta chiusura del carrello. Tuttavia il discorso non si presenta facilmente con le RN quanto con le tronco coniche se, per caso, si usa lo stesso OAL delle RN e/o anche lo stesso inseritore di palla...

C'è anche da considerare che per andare fuori OAL con una RN, e quindi incastrarla, si dovrebbe allungare di circa 3mm il valore standard max. di 32,39... per un totale di 35,39. Non ci ho mai provato, ma ad occhio ci dovrebbero essere problemi ad inserirle nel caricatore che tra parete e parete misura 34,74. Con i "fianchi cilindrici" di alcune truncated cone è più facile...esperienza vissuta. Lì può entrare in gioco anche la corretta lucidatura o meno della rampa.

Infine, anche il "gioco" tra carrello e castello di una G.I. è diverso da quello di National Match o di una "civile" in genere. Per quanto il filmato faccia vedere dei risultati migliori per la M45A1 CQBP come rosata rispetto alla classica M1911 A1 (anche se quella del filmato è una versione "moderna" non Colt), una pistola militare non può avere tolleranze strette in tutte quelle parti che possono entrare a contatto con fango ed altre "sostanze" tipiche di un terreno operativo che non è certo il bancone di tiro (più o meno pulito) di un TSN o di un campo di tiro.

Per contro se una pistola vuole essere uno strumento da tiro e non un annaffiatoio è bene che non abbia tolleranze militari. Sempre non a caso le pistole da tiro in .45 ACP per le gare militari utilizzate a Camp Perry e simili non erano le stesse usate sui campi di battaglia....

Tutto ha una sua logica...compresa la manutenzione...dipende da quello che si vuole fare.

Un cordiale saluto, Silvio

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: ven ago 07, 14:10:34
da Luigi67
Questa degli inceppamenti, causa crimpatura male eseguita, è per me una novità, ovviamente la logica l'ho capita :ok: , mi viene solo un dubbio:

ammesso che abbia una camera di cartuccia "stretta", utilizzi un bossolo dalle pareti spesse, mi chiedo se la crimpatura non vada poi a strozzare la palla inficiandone la balistica (diciamo così tanto ci capiamo)

Normalmente la crimpatura dovrebbe servire solo a garantire una maggiore uniformità sul colletto, in realtà, una volta riformato il bossolo, il colletto dovrebbe già garantire una corretta tenuta della palla. La crimpatura che eseguo per il 9x21 IMI alla fine serve solo per "raddrizzare" la parte finale del colletto che ho precedentemente svasato.

Non sarebbe più corretto quindi indicare come "problematico" lo spessore del corpo bossolo e/o della palla più che parlare di corretta crimpatura ? (secondo mio umile punto di vista ovviamente, diciamo che cerco il pelo nell'uovo, ma non mi piace dare colpe a chi non le ha :ok: )

Volendo dare un colpo al cerchio ed uno alla botte, si potrebbe dire che una crimpatura non bene eseguita lascia la parte finale del colletto più sporgente, cosa più evidente in bossoli dallo spessore maggiore.

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: ven ago 07, 16:30:24
da faxbat
C'e' stato un periodo, inizio anni 90 piu' o meno ( la memoria e' quella che e' )in cui era facilissimo trovare bossoli 45HP Fiocchi ed anche Geco dalle pareti alquanto spesse, non solo, ma per i ricaricatori anche palle in lega nazionali Fiocchi ( fabbricate pero' a Casalecchio di Reno dalla TECNEMA ). Erano palle che facilmente avevano diametro tra 453/454. La combinazione produceva immancabilmente inceppamenti: la cartuccia si bloccava in camera. Ricordo che di quei tempi vennero rese disponibili le Pardini in cal. 45 HP che erano delle vere armi da tiro con camera di cartuccia molto strette. La colpa degli inceppamenti era sempre della Pardini, ma era cosi' anche per le Colt, le Thompson, le rare Detonic!
Ricordo che alcuni trafilavano le palle del commercio a 451/452. Oppure si comincio' a ricorrere al LEE FACTORY Die che molti criticano perche' "strizzano" le palle. Bisogna saperlo settare ed usare, un po' come il TRIM DIE di un altro 3D finito nel "rusco".

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: ven ago 07, 17:19:05
da metzger
sicuramente questa colt e la springfield sono due pistole che nascono per finalità decisamente diverse!
dopo aver fatto una prova estesa della colt saprò darvi un riscontro più dettagliato.
comunque se leggete con attenzione il sito di ed brown viene ricordato più volte che su una 1911 non servono tolleranze strette dovunque e a profusione per ottenereuna precisione superiore... questa nota di "ed" sembra scritta apposta in risposta ad alcune tolleranze a rifiuto d'olio di alcuni concorrenti di alta gamma.

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: ven ago 07, 18:08:21
da Silvio Biagini
Sullo "strozzamento di palle" il bravo Faxbat è stato chiaro...è tutta una questione di "settaggio".

Per quanto riguarda le tolleranze diverse tra una M1911 militare ed una M1911 da tiro è ovvia la differenza.

Aspetto con curiosità i risultati delle prove.

Un cordiale saluto, Silvio

P.S. Ho visto la differenza tra la confezione del filmato e quella offerta in Italia...anche il numero e tipo dei caricatori, due Wilson da 8 in USA ed un Colt da 7 in Italia...sai la ragione?

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: ven ago 07, 18:37:30
da ordotempli
Una delle prime type Colt che acquistai era la primissima prodotta in inox da AMT (cal. 45HP) le tolleranze erano a dir poco inesistenti ... ma era tra le più precise che io abbia avuto.
Prodotta a cera persa ... con evidenti sbavature e, forse, oggi non l'avrei acquistata ... ma ero incuriosito da questo modo di produzione.

Il carrello "ballava" sulle guide ma non a carrello chiuso.

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: ven ago 07, 20:59:30
da metzger
non saprei dire il perchè della differenza di allestimento, sta di fatto che con il dollaro alle stelle mi sono meravigliato di vedermi offrire a questo prezzo l'arma.
dunque immagino che l'importatore ha deciso di tagliare sull'allestimento per contenere il costo.
mi piacerebbe sapere l'esatta funzione di tutti qui numeri sul fusto vicino al codice ottico, inoltre cosa può significare la sigla "EGA" presente nella matricola?

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: ven ago 07, 21:13:34
da Silvio Biagini
Penso che la tua ipotesi di contenimento dei costi sia molto verosimile...

Riguardo alle tue domande sui numeri vicino al codice ottico...potrebbe essere una serie di codici (non ricordo l'acronimo che li indica) con i quali vengono prese in carico e registrate le armi e le loro parti, si può controllare.

Per quanto riguarda l'acronimo EGA vicino alla matricola, questo è una particolarità della COLT. La casa indica, con quelle lettere, una serie specifica di armi. Possono essere le iniziali del responsabile del progetto, o le iniziali del progetto stesso con il quale la casa ha risposto alle specifiche formulate dal richiedente...penso si potrebbe indagare anche in questo caso.

Un cordiale saluto, Silvio

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: lun ago 10, 10:39:48
da Mr45
...un piccolo OT... leggendo il libro di Kris Kyle, nella parte dedicata alle armi in dotazione, il buon Kris scrive che tra le corte in dotazione, la SIG 226 e la Colt 1911, preferiva la 1911 in quanto molto più semplice da usare, pollice sulla sicura, indice sul grilletto, e via :D :D :D :ok:

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: lun ago 10, 12:44:11
da christianerr
Mr45 ha scritto:...un piccolo OT... leggendo il libro di Kris Kyle, nella parte dedicata alle armi in dotazione, il buon Kris scrive che tra le corte in dotazione, la SIG 226 e la Colt 1911, preferiva la 1911 in quanto molto più semplice da usare, pollice sulla sicura, indice sul grilletto, e via :D :D :D :ok:

:love: :love: :ok:

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: lun ago 10, 16:55:41
da waltherp38
Silvio Biagini ha scritto:Penso che la tua ipotesi di contenimento dei costi sia molto verosimile...

Riguardo alle tue domande sui numeri vicino al codice ottico...potrebbe essere una serie di codici (non ricordo l'acronimo che li indica) con i quali vengono prese in carico e registrate le armi e le loro parti, si può controllare.

Per quanto riguarda l'acronimo EGA vicino alla matricola, questo è una particolarità della COLT. La casa indica, con quelle lettere, una serie specifica di armi. Possono essere le iniziali del responsabile del progetto, o le iniziali del progetto stesso con il quale la casa ha risposto alle specifiche formulate dal richiedente...penso si potrebbe indagare anche in questo caso.

Un cordiale saluto, Silvio


EGA sta per: Eagle, Globe and Anchor, lo stemma dello USMC :ok:

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: lun ago 10, 17:52:07
da Silvio Biagini
Grazie Walther...ecco la ragione delle lettere vicino al numero di matricola. Hai allargato le mie conoscenze...non ci sarei arrivato senza vedere il simbolo.

Gli altri numeri credo sia legati ad un NSN specifico per l'arma in questione.

Il National Stock Number è un codice di identificazione "logistico" per i ricambi. Per esempio questi sono una piccola parte di quelli della carabina M4 e del fucile M16A2.

M4/M16A4 carrying handle
1005-01-465-0401 weapon carrying handle

M16A2 rail handguards
1005-01-529-4908 TDI arms rail handguards

M16A2 handguards
1005-01-134-3629 handguard

M4 rail adapter mount for M4 rifle
1005-01-452-3527 M4 rail mount hand grips

M5 rail adapter mount for M16A4
1005-01-452-6771 M5 rail mount hand grips.

Si può facilmente immaginare quante "migliaia" di NSN ci siano tenuto conto che comprendono non solo armi e parti di arma, ma anche munizioni e altri esplosivi, vestiario, equipaggiamento, ottiche, sorgenti luminose, etc., etc. Comunque in quella serie di numeri, ogni serie è preceduta da numeri e lettere tra parentesi e l'ultima serie è la ripetizione del numero di matricola.

Quindi è presumibile (ma solo presumibile) che l'annotazione e la trasmissione di quelle tre serie nell'ordine riportato consentirebbe di acquisire informazioni sulla "posizione dell'arma" dalla presa in carico dalla fabbrica alla sua assegnazione individuale. Questo, evidentemente solo nel caso di distribuzione militare e in mancanza di un lettore del codice ottico.

Un cordiale saluto, Silvio

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: lun ago 10, 17:56:31
da waltherp38
Silvio Biagini ha scritto:Grazie Walther...ecco la ragione delle lettere vicino al numero di matricola. Hai allargato le mie conoscenze...non ci sarei arrivato senza vedere il simbolo.

Gli altri numeri credo sia legati ad un NSN specifico per l'arma in questione.

Il National Stock Number è un codice di identificazione "logistico" per i ricambi. Per esempio questi sono una piccola parte di quelli della carabina M4 e del fucile M16A2.

M4/M16A4 carrying handle
1005-01-465-0401 weapon carrying handle

M16A2 rail handguards
1005-01-529-4908 TDI arms rail handguards

M16A2 handguards
1005-01-134-3629 handguard

M4 rail adapter mount for M4 rifle
1005-01-452-3527 M4 rail mount hand grips

M5 rail adapter mount for M16A4
1005-01-452-6771 M5 rail mount hand grips.

Si può facilmente immaginare quante "migliaia" di NSN ci siano tenuto conto che comprendono non solo armi e parti di arma, ma anche munizioni e altri esplosivi, vestiario, equipaggiamento, ottiche, sorgenti luminose, etc., etc. Comunque in quella serie di numeri, ogni serie è preceduta da numeri e lettere tra parentesi e l'ultima serie è la ripetizione del numero di matricola.

Quindi è presumibile (ma solo presumibile) che l'annotazione e la trasmissione di quelle tre serie nell'ordine riportato consentirebbe di acquisire informazioni sulla "posizione dell'arma" dalla presa in carico dalla fabbrica alla sua assegnazione individuale. Questo, evidentemente solo nel caso di distribuzione militare e in mancanza di un lettore del codice ottico.

Un cordiale saluto, Silvio


:cinesino: :birra:

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: mar ago 11, 17:49:51
da metzger
secondo voi il fusto proviene da billetta forgiata o da fusione a cera persa?
una volta si diceva che le colt erano realizzate su fuso microfuso caspian...

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: mer ago 12, 18:57:49
da doppioalfa
metzger ha scritto:secondo voi il fusto proviene da billetta forgiata o da fusione a cera persa?
una volta si diceva che le colt erano realizzate su fuso microfuso caspian...



Approfitto di questa tua domanda molto interessante per porne delle altre:
Come facciamo a distinguere un pezzo macchinato dal pieno da uno in microfusione, esiste un sistema ?
E poi, il pezzo macchinato dal pieno è sempre migliore e più robusto di un pezzo lavorato dalla microfusione ?
Se effettivamente il pezzo macchinato dal pieno è migliore e più robusto di quello in microfusione, dovrebbe essere corretto da parte dei costruttori di specificarlo nei dati tecnici in modo che l' acquirente sia consapevole della qualità del prodotto che stà acquistando.

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: mer ago 12, 19:13:42
da ordotempli
Nella realizzazione per microfusione + facile che siano generate "bolle" d'aria internamente al metallo, più frequenti sbavature ed imprecisioni .... nel metallo pieno è molto meno probabile l'esistenza di bolle (che, in ogni caso sono molto piccole) ed ancor meno nell'acciaio forgiato. Il pezzo ottenuto per microfusione ha tolleranze e dimensioni maggiori e viene poi riportato alle quote necessarie con processi di fresatura spesso indistinguibili da una lavorazione "dal pieno".

E' probabile che la tecnologia della microfusione, oggi sia molto migliorata. Quanto da me descritto in precedenza si riferisce alle mie esperienze di qualche anno (più di uno ovviamente) e non ho acquistato più armi ottenute per microfusione ...

P.S. Mi lasciai tentare da una Luger in acciaio inossidabile (Mitchell) .... una cosa indescrivibile ... l'ho tenuta con me solo per il tempo di rivenderla.
Le pentole della Lagostina erano di gran lunga migliori e, di certo, più dignitose.

Solo una piccola serie preparate da Gitti (se non ricordo male il nome, che acquistò le parti non finite), ebbero dignità.

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: mer ago 12, 19:43:40
da doppioalfa
ordotempli ha scritto:Nella realizzazione per microfusione + facile che siano generate "bolle" d'aria internamente al metallo, più frequenti sbavature ed imprecisioni .... nel metallo pieno è molto meno probabile l'esistenza di bolle (che, in ogni caso sono molto piccole) ed ancor meno nell'acciaio forgiato. Il pezzo ottenuto per microfusione ha tolleranze e dimensioni maggiori e viene poi riportato alle quote necessarie con processi di fresatura spesso indistinguibili da una lavorazione "dal pieno".

E' probabile che la tecnologia della microfusione, oggi sia molto migliorata. Quanto da me descritto in precedenza si riferisce alle mie esperienze di qualche anno (più di uno ovviamente) e non ho acquistato più armi ottenute per microfusione ...

P.S. Mi lasciai tentare da una Luger in acciaio inossidabile (Mitchell) .... una cosa indescrivibile ... l'ho tenuta con me solo per il tempo di rivenderla.
Le pentole della Lagostina erano di gran lunga migliori e, di certo, più dignitose.

Solo una piccola serie preparate da Gitti (se non ricordo male il nome, che acquistò le parti non finite), ebbero dignità.



Probabilmente esistono dei controlli per evitare i pezzi con bolle d' aria tipo quelli che controllano le saldature.
Dici che non hai più acquistato armi ottenute per microfusione, dovevi prima informarti da qualcuno per sapere se erano macchinate dal pieno o in microfusione?

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: mer ago 12, 21:01:05
da mimmo002
doppioalfa ha scritto:Approfitto di questa tua domanda molto interessante per porne delle altre:
Come facciamo a distinguere un pezzo macchinato dal pieno da uno in microfusione, esiste un sistema ?

il pezzo totalmente macchinato si riconosce perche non ha linee di giunzione, le linee di giunzione sono i bordi dei gusci che formano il pezzo, dopo fuso alcune zone devono lo stesso essere smacchinate


doppioalfa ha scritto: E poi, il pezzo macchinato dal pieno è sempre migliore e più robusto di un pezzo lavorato dalla microfusione ?
Se effettivamente il pezzo macchinato dal pieno è migliore e più robusto di quello in microfusione, dovrebbe essere corretto da parte dei costruttori di specificarlo nei dati tecnici in modo che l' acquirente sia consapevole della qualità del prodotto che stà acquistando.
il pezzo creato dal massello e migliore per un piu accurato controllo delle quote e delle tolleranze e per il fatto che richiedendo maggiori ore di lavore e intirsicamente piu prezioso e di maggiore valore,
il pezzo di fusione in teoria ha la stessa resistenza del pezzo smacchinato ma logicamente non le stesse tolleranze di lavorazione vsto che lo stampo e generico e due pezzi generici per accoppiarsi perfettamente almeno uno dei due si deve manualmente adattare

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: gio ago 13, 21:44:15
da doppioalfa
mimmo002 ha scritto:
doppioalfa ha scritto:Approfitto di questa tua domanda molto interessante per porne delle altre:
Come facciamo a distinguere un pezzo macchinato dal pieno da uno in microfusione, esiste un sistema ?

il pezzo totalmente macchinato si riconosce perche non ha linee di giunzione, le linee di giunzione sono i bordi dei gusci che formano il pezzo, dopo fuso alcune zone devono lo stesso essere smacchinate


doppioalfa ha scritto: E poi, il pezzo macchinato dal pieno è sempre migliore e più robusto di un pezzo lavorato dalla microfusione ?
Se effettivamente il pezzo macchinato dal pieno è migliore e più robusto di quello in microfusione, dovrebbe essere corretto da parte dei costruttori di specificarlo nei dati tecnici in modo che l' acquirente sia consapevole della qualità del prodotto che stà acquistando.
il pezzo creato dal massello e migliore per un piu accurato controllo delle quote e delle tolleranze e per il fatto che richiedendo maggiori ore di lavore e intirsicamente piu prezioso e di maggiore valore,
il pezzo di fusione in teoria ha la stessa resistenza del pezzo smacchinato ma logicamente non le stesse tolleranze di lavorazione vsto che lo stampo e generico e due pezzi generici per accoppiarsi perfettamente almeno uno dei due si deve manualmente adattare



Scusa Mimmo ma non credo che con le moderne tecniche di microfusione si abbia ancora l'effetto a "uovo di pasqua" , gli stampi moderni sono molto precisi tanto che possono fare direttamente fori già filettati, e comunque come dici tu stesso vengono ulteriormente rifinite a macchina.
Non capisco invece la seconda parte quando dici che lo stampo è generico e che si devono adattare i pezzi almeno uno lo si deve manualmente adattare, anche ipezzi macchinati dal pieno vengono manualmente adattati, ma forse non ho capito bene quello che volevi dire.

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: ven ago 14, 06:39:46
da ordotempli
doppioalfa ha scritto:Probabilmente esistono dei controlli per evitare i pezzi con bolle d' aria tipo quelli che controllano le saldature.
Dici che non hai più acquistato armi ottenute per microfusione, dovevi prima informarti da qualcuno per sapere se erano macchinate dal pieno o in microfusione?


Acquisto solo ex ordinanze

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: ven ago 14, 07:29:41
da mimmo002
doppioalfa ha scritto:Scusa Mimmo ma non credo che con le moderne tecniche di microfusione si abbia ancora l'effetto a "uovo di pasqua" , gli stampi moderni sono molto precisi tanto che possono fare direttamente fori già filettati, e comunque come dici tu stesso vengono ulteriormente rifinite a macchina.
Non capisco invece la seconda parte quando dici che lo stampo è generico e che si devono adattare i pezzi almeno uno lo si deve manualmente adattare, anche ipezzi macchinati dal pieno vengono manualmente adattati, ma forse non ho capito bene quello che volevi dire.

l'ultimo "pezzo" in micro-fusione che ho avuto tra le mani e stato il grilletto della mai carabina Baikal 222R (trovi 3D) inizialmente ho avuto dubi se in masello o microfusione, controllando accuratamente si notano i particolari dei gusci, ed oltretutto e stato completato con lavorazioni alla fresa.
la lavorazione successiva alla microfusione si deve fare se si vuole che il pezzo (almeno nella superficie che lavora) non abbia tolleranze e giochi.

P.S. nel pezzo in microfusione oltre alla giunzione (che non sempre e rilevabile facendola capitare negli angoli) tutti hanno la superficie "micro-martellata" e questa superficie e micromartellata continua anche nelle curve e rientranze che se fossero in massello si dovrebbero creare con lavorazioni alle macchine che lasciano il segno

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: ven ago 14, 08:04:32
da ordotempli
micromartellatura ?

forse sabbiatura

in genere le parti ottenute con microfusione sono surdimensionate e vengono riportate alle quote di progetto con aggiustamenti (limatura); vengono successivamente sabbiate per nascondere le lavorazioni (spesso grossolane) e dare una finitura più dignitosa.

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: ven ago 14, 09:06:14
da mimmo002
ordotempli ha scritto:micromartellatura ?

forse sabbiatura

in genere le parti ottenute con microfusione sono surdimensionate e vengono riportate alle quote di progetto con aggiustamenti (limatura); vengono successivamente sabbiate per nascondere le lavorazioni (spesso grossolane) e dare una finitura più dignitosa.

no....no... il termine "micro-martellatura" nel testo iniziale lo ho messo tra virgolette ed e un termine indicativo della superficie che lascia lo stampo, non so di che ceramica sono fatti gli stampi , ma tutti i pezzi microfusi hanno quella superficie "rugosa" che sembra come martellatura

P.S. la "sabbiatura" si esegue spruzzando particelle abrasive sulle superfici ma si fa per abradere un qualche ossido o ripulire la superficie dei pezzi, il particolare appena uscito dallo stampo non credo che abbia bisogno di sabbiatura,
al limite concordo su una sabbiatura come "lucidatura" dopo che il pezzo e stato agiustato a mano o con macchina e con la sabiatura si eliminano le rigatura da utensile

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: ven ago 14, 12:00:01
da waltherp38
Ordo non sei affatto romantico! "Micromartellatura" è una licenza poetica del nostro filosofo della magna grecia.

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: ven ago 14, 12:52:29
da ordotempli
Filosofia "metallica" ?

Walth .... solo tu potevi capire questa "dura" filosofia :uhaha: :uhaha: :uhaha: :sticazzi:

@Mimmo "sabbiatura" è anche il termine che viene utilizzato sulle spiagge roventi da anziani nella Magna Grecia :jumpy: :jumpy:

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: ven ago 14, 14:27:00
da G962
Concordo con Orio.
Solo belle sane ex ordinanza fatte con pezzi scavati da pieno od al limite dei limiti, stampate (es StG-57).
Il microfuso devo averlo nella Spartan. Arma degnissima dopo esser stata aggiustata da Amadini. Prima era la fonte di tutte le disperazioni.

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: sab ago 15, 18:07:12
da metzger
l'arma in questione è una serie 80 con sicura al percussore: per una pulizia approfondita come si fa a smontare il percussore in questo caso?
mica è necessario rimuovere la tacca di mira?

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: dom ago 16, 03:55:35
da ordotempli
Non dovresti avere problemi .. la piastrina che trattiene il percussore scorre verso il basso.

DEVI leggere il manuale di Kuhnhausen. (per informazioni puoi rivolgersi a Walther)

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: mer ago 19, 11:04:12
da metzger
posso confermare che il fusto e tutti i componenti principali sono in acciaio forgiato e poi macchinato.
la parte esterna delle componenti in acciaio inox non vernicaiate sono state finite con sabbiatura antiriflesso compresa la zona della camera di cartuccia.
scatto dopo 100 colpi 2100 grammi, dopo 300 colpi era sceso a 2000 (media di 5 pesature con dinamometro digitale lyman). lo scatto però non è pulitissimo e causa vernice in parti striscianti o imperfezioni di lavorazione non soddisfa a pieno.
comunque se ne riparlerà dopo 3 o 4 mila colpi per valutare l'effetto del rodaggio.
ottimo il livello di finitura in parti importanti come gli organi della sicura al percussore o la bielletta: lucidate a specchio.
ottima anche l'affidabilità e l'elasticità di funzionamento con cariche eterogenee nonostante la doppia molla coassiale di recupero.

devo valutare bene la taratura in deriva delle mire fisse perchè mi sembra sparare un po' a sinistra.
per ora sono molto soddisfatto dell'acquisto nonostante il prezzo folle di 2500 euro considerato anche che negli stati uniti è venduta a circa 1600 dollari con una dotazione molto più ricca.

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: mer ago 19, 11:58:15
da Silvio Biagini
Mio caro amico non ho commenti per il "cambio" euro dollaro...

Un cordiale saluto, Silvio

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: mer ago 19, 12:40:45
da doppioalfa
metzger ha scritto:posso confermare che il fusto e tutti i componenti principali sono in acciaio forgiato e poi macchinato.
la parte esterna delle componenti in acciaio inox non vernicaiate sono state finite con sabbiatura antiriflesso compresa la zona della camera di cartuccia.
scatto dopo 100 colpi 2100 grammi, dopo 300 colpi era sceso a 2000 (media di 5 pesature con dinamometro digitale lyman). lo scatto però non è pulitissimo e causa vernice in parti striscianti o imperfezioni di lavorazione non soddisfa a pieno.
comunque se ne riparlerà dopo 3 o 4 mila colpi per valutare l'effetto del rodaggio.
ottimo il livello di finitura in parti importanti come gli organi della sicura al percussore o la bielletta: lucidate a specchio.
ottima anche l'affidabilità e l'elasticità di funzionamento con cariche eterogenee nonostante la doppia molla coassiale di recupero.

devo valutare bene la taratura in deriva delle mire fisse perchè mi sembra sparare un po' a sinistra.
per ora sono molto soddisfatto dell'acquisto nonostante il prezzo folle di 2500 euro considerato anche che negli stati uniti è venduta a circa 1600 dollari con una dotazione molto più ricca.



Io invece credo proprio che la mia stock III sia proprio in microfusione almeno per quanto riguarda il fusto ci sono evidenti segni di porosità nelle parti non macchinate , e nutro qualche dubbio per il
carrello. D'altra parte visto il prezzo di acquisto non si può pretendere granchè.
Troverei comunque corretto se fosse ben specificato al momento di acquisto dell'arma.

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: mer ago 19, 17:17:42
da mimmo002
doppioalfa ha scritto:
metzger ha scritto:posso confermare che il fusto e tutti i componenti principali sono in acciaio forgiato e poi macchinato.
la parte esterna delle componenti in acciaio inox non vernicaiate sono state finite con sabbiatura antiriflesso compresa la zona della camera di cartuccia.
scatto dopo 100 colpi 2100 grammi, dopo 300 colpi era sceso a 2000 (media di 5 pesature con dinamometro digitale lyman). lo scatto però non è pulitissimo e causa vernice in parti striscianti o imperfezioni di lavorazione non soddisfa a pieno.
comunque se ne riparlerà dopo 3 o 4 mila colpi per valutare l'effetto del rodaggio.
ottimo il livello di finitura in parti importanti come gli organi della sicura al percussore o la bielletta: lucidate a specchio.
ottima anche l'affidabilità e l'elasticità di funzionamento con cariche eterogenee nonostante la doppia molla coassiale di recupero.

devo valutare bene la taratura in deriva delle mire fisse perchè mi sembra sparare un po' a sinistra.
per ora sono molto soddisfatto dell'acquisto nonostante il prezzo folle di 2500 euro considerato anche che negli stati uniti è venduta a circa 1600 dollari con una dotazione molto più ricca.



Io invece credo proprio che la mia stock III sia proprio in microfusione almeno per quanto riguarda il fusto ci sono evidenti segni di porosità nelle parti non macchinate , e nutro qualche dubbio per il
carrello. D'altra parte visto il prezzo di acquisto non si può pretendere granchè.
Troverei comunque corretto se fosse ben specificato al momento di acquisto dell'arma.



:lol: :lol: i mercanti ci danno da mangiare le peggiori schifezze alimentari e non lo scrivono,
e tu vorresti che ti specificassero le tipologia di acciaio e con quale macchina a controllo numerico sono state incise le scritte :jumpy:

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: gio ago 20, 19:28:50
da doppioalfa
mimmo002 ha scritto:

:lol: :lol: i mercanti ci danno da mangiare le peggiori schifezze alimentari e non lo scrivono,
e tu vorresti che ti specificassero le tipologia di acciaio e con quale macchina a controllo numerico sono state incise le scritte :jumpy:



:oops: :oops: :oops:
Mimmo credo proprio che tu abbia ragione
:addio:

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: gio ago 20, 20:17:06
da Luigi67
Se fossi l'utilizzatore finale vorrei anche il video di come è stata prodotta per quello che spendo, altrimenti con 450 euro prendo una Norinchio e so quello che compro e quanto la sto pagando, quasi il reale valore

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: gio ago 20, 21:30:30
da mimmo002
Luigi67 ha scritto:Se fossi l'utilizzatore finale vorrei anche il video di come è stata prodotta per quello che spendo, altrimenti con 450 euro prendo una Norinchio e so quello che compro e quanto la sto pagando, quasi il reale valore

allora tu sei uno di quelli che non abocca alla pubblicità commerciale e non credi a miti e leggende ?
quindi sei un asociale :lol:

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: ven ago 21, 09:08:35
da Mr45
Luigi67 ha scritto:Se fossi l'utilizzatore finale vorrei anche il video di come è stata prodotta per quello che spendo, altrimenti con 450 euro prendo una Norinchio e so quello che compro e quanto la sto pagando, quasi il reale valore




...e faresti bene, le 1911 Norinco vengono realizzate in un ottimo acciaio 5010, no microfusione :D

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: ven ago 21, 15:09:10
da GesGas
Mr45 ha scritto:
Luigi67 ha scritto:Se fossi l'utilizzatore finale vorrei anche il video di come è stata prodotta per quello che spendo, altrimenti con 450 euro prendo una Norinchio e so quello che compro e quanto la sto pagando, quasi il reale valore




...e faresti bene, le 1911 Norinco vengono realizzate in un ottimo acciaio 5010, no microfusione :D

perdonate ma dove c'e' scritto che norinco usa acciaio 5010 ?
:birra:

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: ven ago 21, 15:20:17
da Luigi67
mimmo002 ha scritto:
Luigi67 ha scritto:Se fossi l'utilizzatore finale vorrei anche il video di come è stata prodotta per quello che spendo, altrimenti con 450 euro prendo una Norinchio e so quello che compro e quanto la sto pagando, quasi il reale valore

allora tu sei uno di quelli che non abocca alla pubblicità commerciale e non credi a miti e leggende ?
quindi sei un asociale :lol:


Per fortuna credo a miti e leggende (nei film, non sono mai cresciuto in quel senso)
Più che asociale sono un anticonformista e ricordo con orrore le pubblicità anni 80 con i ragazzi vestiti in "ciclostile" (intendo fatti in serie e perfettamente uniformati)

Non abbocco alla pubblicità ma, credo sia nella nostra natura, mi capita di vedere il "giocattolo" a cui non so resistere, anche se da adulto so che dopo che lo ho "fatto mio / tra le mie mani" perde di interesse :roll: ... fortunatamente il portafoglio mi impedisce spesso di togliermi qualche soddisfazione :sad:

Re: Colt USMC M45A1 CQBP

MessaggioInviato: sab ago 22, 11:54:29
da metzger
vi allego un interessante articolo ricco di dettagli sull'arma in questione.

come del resto anche la springfield, questa colt mi ha dato incompatibilità di funzionamento con ricariche palla in piombo trafilata a .452 e spessi bossoli fiocchi. per ovviare ho comprato il factory crimp lee e poi progressivamente passerò a bossoli più sottili per la ricarica con palla in piombo.
con palle fiocchi fmj da 200 grani e bossoli fiocchi è inarrestabile anche in tiro rapidissimo: caricamenti eterogenei con innesco small e large dose di 7.5 sipe N (siamo a circa 60 kgm) e dose di 5.6 cheddite granular s fine (56 kgm).