GRANI GRAMMI BILANCIA DA CACCIATORE CARICARE UN 7,65 PARA
Inviato: mar mar 24, 11:47:49
Dato che il piatto langue, allora faccio seguito allo OT nel 3D viewtopic.php?f=48&t=7276 dove RasKebir ( che ci possa scusare! ) descriveva il caso strano delle guancette della sua 1911 con testa ex e filetto con misure di sistemi diversi ( inglesi e metrici ). Questo ha innescato il fuori gioco che si ripete periodicamente in una discussione pacata ( pacata e non stizzosa....)sull'uso nella ricarica di tabelle, dati, e mezzi di misura in grani che e' un sottomultiplo di oncia e libbra considerati dal nostro amico misure "imperiali" angloamericane, diavolerie da farsi torcere le budella.
Ho gia' scritto che la libbra ed i suoi sottomultipli sono di origine squisitamente romana, basti pensare all'Asse moneta del peso di una libbra:
e per tornare ai giorni nostri, negli anni 50/60 in alcune regioni del meridione dell'Italia venivano usate ancora anche libbre ed once ( da qualche parte conservo i pesi usati per bilance a due piatti ).
Quindi credo che il motivo del non uso dei grani ( come ho piu' volte sottolineato, per raggiungere la pace dei sensi e dell'animo basti pensare che non siano grxxi, ma carati, caramelle, ziguli', quel che pare e piace ) sia dovuto al fatto che gia' possiedi una bilancia che usavi quando caricavi cartucce da fucile con canna ad anima liscia.
Mi avevi fatto una domanda in cui i sistemi di misura erano diversi, e te ne avevo fatte altre in cui domandavo come carichi una cartuccia calibro 7,65 Para.
Giustamente mi hai accennato all'uso di polveri residuate per cartucce a pallini, ma hai ripetuto il discorso della misura del volume interno del bossolo. Ebbene hai misurato il volume interno e conosci la densita' delle polveri. Faccio un piccolo esempio: Nobel Glasgow N°60 ( polvere a lamelle piccolissime grigio tendente al giallo ) di densita' sui 0,5 Kg/litro e di una
3N38 VIHTA che va sui 0,7 circa. Come vai avanti? Oppure se avessi una Norma R 1 ed una Norma R123 con densita' circa simile a quelle di sopra? La bilancia in grammi che portata ha? Che suddivisioni ha? Oppure usi misurini volumetrici, per esempio un cilindretto da 10 ml graduato?
Qui stiamo parlando di una cartuccia da arma corta,e non da fucile ad anima rigata e per tiri a 2000 metri.
Ecco adesso pensaci su, gugla, e pacatamente continuiamo: abbiamo tutti da imparare.
Ho gia' scritto che la libbra ed i suoi sottomultipli sono di origine squisitamente romana, basti pensare all'Asse moneta del peso di una libbra:
e per tornare ai giorni nostri, negli anni 50/60 in alcune regioni del meridione dell'Italia venivano usate ancora anche libbre ed once ( da qualche parte conservo i pesi usati per bilance a due piatti ).
Quindi credo che il motivo del non uso dei grani ( come ho piu' volte sottolineato, per raggiungere la pace dei sensi e dell'animo basti pensare che non siano grxxi, ma carati, caramelle, ziguli', quel che pare e piace ) sia dovuto al fatto che gia' possiedi una bilancia che usavi quando caricavi cartucce da fucile con canna ad anima liscia.
Mi avevi fatto una domanda in cui i sistemi di misura erano diversi, e te ne avevo fatte altre in cui domandavo come carichi una cartuccia calibro 7,65 Para.
Giustamente mi hai accennato all'uso di polveri residuate per cartucce a pallini, ma hai ripetuto il discorso della misura del volume interno del bossolo. Ebbene hai misurato il volume interno e conosci la densita' delle polveri. Faccio un piccolo esempio: Nobel Glasgow N°60 ( polvere a lamelle piccolissime grigio tendente al giallo ) di densita' sui 0,5 Kg/litro e di una
3N38 VIHTA che va sui 0,7 circa. Come vai avanti? Oppure se avessi una Norma R 1 ed una Norma R123 con densita' circa simile a quelle di sopra? La bilancia in grammi che portata ha? Che suddivisioni ha? Oppure usi misurini volumetrici, per esempio un cilindretto da 10 ml graduato?
Qui stiamo parlando di una cartuccia da arma corta,e non da fucile ad anima rigata e per tiri a 2000 metri.
Ecco adesso pensaci su, gugla, e pacatamente continuiamo: abbiamo tutti da imparare.