il disponibilissimo Silvio si premurava a rispondermi, e nel leggere la sua sintetica rispostamimmo002 ha scritto:uno strano pensiero a cui Silvio mi può rispondere (al solito in O.T)
delle munizioni NATO 7,62x51 con palla ordinaria da 148grani progettata da tecnici per un passo da 12"
se viene usata in una arma in 308w con passo di rigatura da 10" (ci sono nuove armi da caccia con questo passo)
che precisione da la munizione rispetto la canna da 12" ?
e perche ?
e chiaro che per quanto lunga questa risposta richiede un vero argomento,Silvio Biagini ha scritto:Mio caro amico, non penso che andiamo fuori argomento parlando di .308 e non di .222 se l'oggetto è sempre il passo di rigatura.
Il punto in comune è sempre quello, ovvero la lunghezza del corpo della pallottola e la Vo in relazione al passo.
Per esempio, se prendiamo pallottole di pari peso e lunghezza di corpo, due classiche FMJ da 147/150 gr e le carichiamo in due munizioni militari ordinarie come il 30.06 ed il .308 Win osserviamo che sviluppano Vo diverse e quindi diventa "appropriato" il passo 1:10" per il 30.06 o 7,62x63 e il passo 1:12" per il .308 o 7,62x51.
Passi che sono anche un ottimo compromesso per stabilizzare le pallottole traccianti che sono pari peso ma con corpo cilindrico più lungo.
Gli stessi discorsi valgono, nel dovuto rapporto, anche per il .223Rem e per il .222Rem. Nel caso del .223, infatti, il passo 1:7" è stato scelto, come noto, per stabilizzare anche le più lunghe pallottole traccianti. Anche se calcoli alla mano, le pallottole SS109 da 63gr sarebbero stabilizzate meglio con passo 1:9" lasciando il passo 1:7" per le più lunghe 77gr da tiratore scelto.
A suo tempo, anche il passo 1:10" del 30.06 si rivelò buono per le ordinarie e le traccianti e molto buono per le più pesanti (e lunghe) palle da 173gr per i tiratori scelti.
Da questo punto di vista, invece, il 7,62x51 offre la resa ottimale con le palle da 175gr da tiratore scelto con i passi 1:11,25" e 1:11". Con il passo da 1:12" vanno bene le pallottole da 168gr con i loro limiti, però, in termini di distanza limite supersonica.
Il tutto, ovviamente, legato alla lunghezza di canna che influisce sulla Vo a parità di munizione.
La prova che ho effettuato a fine aprile con un fucile militare di precisione e relativa ottica mi ha confermato, per l'ennesima volta, come la soglia tra supersonico e sonico comporti problemi in materia di stabilizzazione. Per la prova ho utilizzato munizioni di precisione della RWS (quelle utilizzate dalla ditta con palle da 168gr HPBT) e cartucce di un'altra marca (di cui accennerò nell'articolo) sempre di precisione per fucili militari e non con palle da 168gr e 175gr.
La velocità alla bocca con canna da 600mm era di 800 m/sec per tutte, CB pressoché identici, tiri a 914m. Sintesi, le palle da 168 avevano la soglia del transonico a 850m mentre quella da 175 l'aveva a 980m. Le più leggere arrivavano sul bersaglio con foro a buco di serratura, la più pesante con foro perfetto. A parità di passo (quello del fucile era 1:12") ma con canna più lunga anche quelle da 168gr avrebbero avuto una soglia di Mach più spostata in avanti innalzando la loro Vo. Ma agli effetti militari, per coprire le distanze "scoperte" tra il limite superiore del calibro inferiore ed il limite inferiore del calibro superiore (400-800m in genere), la combinazione passo 1:12" e canna da 600mm con cartuccia con palla da 168 è più che sufficiente, ancora meglio con palla da 175gr che può anche consentire (con ottica con opportuno reticolo) la compensazione fino 950m.
Senza entrare nel dettaglio della diversità degli effetti terminali, non di interesse nel tiro sportivo, è anche ovvio che nel transonico viene turbato un equilibrio di assetto per cui, anche se la pallottola colpisce il bersaglio, i risultati in termini di MOA di concentrazione possono essere diversi da quelli di una pallottola che è ancora in piena fase supersonica.
Quindi ogni elemento del binomio arma - munizione ha la sua logica che non è frutto di estemporaneità ma di preciso calcolo volto a fornire il miglior rendimento per la specifica situazione.
Un cordiale saluto, Silvio
apro questo nuovo 3D sperando di generare un sano dibattito che ci possa chiarire alcuni punti riguardo il passo di rigatura, e le pallottole di competenza e se possibile capire uanto il fatto possa influire sulla dispersione dei punti di impatto.