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Compensazione positiva

MessaggioInviato: ven gen 01, 14:36:19
da Pyno&dyno
L'obbiettivo per il 2021 è sperimentare la messa in fase dell'insieme arma-munizione e sperimentare la validità della teoria che indica come più efficace non il nodo (punto 0 della sinusoide) ma piuttosto la fase ascendente dell'onda

Re: Compensazione positiva

MessaggioInviato: sab gen 02, 17:15:21
da ordotempli
Un andamento lineare, in fisica, è decisamente migliore di un comportamento sinusoidale ... le onde indicano tempeste possibili ... sopratutto se le variabili in gioco sono molteplici ... potresti tovarti in un mare ... di guai :paura: :paura:

Re: Compensazione positiva

MessaggioInviato: sab gen 02, 23:25:15
da Pyno&dyno
Ordo, tutte le canne vibrano anche le più grosse bull barrel, basta vedere di quanto cambia il punto d'impatto quando si monta il magnetospeed sulla canna.
A grandi linee possiamo dire che più sono spesse le canne più è alta la frequenza della vibrazione e minore l'ampiezza

Re: Compensazione positiva

MessaggioInviato: dom gen 03, 09:19:50
da ordotempli
Le strutture del metallo, in canne molto spesse, sono più numerose e, quindi, la vibrazione ne risulta più compatta e ravvicinata (frequenza). Nello stesso modo accade nelle strutture murarie. quelle compatte reggono meglio le scosse sismiche .... a meno che... la frequenza della vibrazione non coincida con la frequenza della muratura. Ogni struttura ha una frequenza insita nella struttura stessa. Nel caso delle strutture murarie può applicarsi il concetto del pendolo rovescio. Tuttavia è necessario dire che tutte (proprio tutte) le strutture hanno dei punti particolari di cedimento; basta immaginare una fune bloccata nella parte sommitale ( punto zero ) e provocare (all'altra estremità ) una oscillazione come se la sua base fosse legata ad un suolo oscillante, la fune assumerà un aspetto sinusoidale e immaginare ancora che i nodi della struttura coincidano con medesimi valori nei punti nodali. Il magnetospeed in realtà modifica la frequenza migliorando il comportamento. In realtà ha un effetto attraverso il suo peso stabilizzando la frequenza ... effetto che in alcune armi su ottiene con una migliore adesione della calciatura.
Spero di aver chiarito il concetto.-

Re: Compensazione positiva

MessaggioInviato: dom gen 03, 11:49:23
da mimmo002
girando su youtube mi e capitato di incontrare video in slow motion di carabine , in particolare ricordo una comparazione tra un SVD ed un Mosin Russi che praticamente usano la stessa cartuccia e dimensionalmente sono simili , il SVD forse a causa del suo cinematismo aveva delle oscillazioni che coinvolgevano anche la calciatura in legno (che e simile al mosin)
quindi e indubbio che le vibrazioni ed i movimenti dell'arma ci siano, e sarebbe interessante uno studio con videocamera slow-motion nella stessa arma al variare sia di cariche che di accessori
ma chi lo puo fare ????

Re: Compensazione positiva

MessaggioInviato: dom gen 03, 23:18:24
da Pyno&dyno
Secondo me è impensabile pensare di poter misurare e quindi controllare il fenomeno, ma seguendo una via empirica si può sfruttarne le caratteristiche a nostro favore

Re: Compensazione positiva

MessaggioInviato: lun gen 04, 08:45:39
da ordotempli
Si, in maniera empirica, può usarsi la teoria dei carichi viaggianti ponendo un anello metallico sulla canna e posizionarlo ( empiricamente ) prima ad 1/3 della canna e controllare il risultato ... poi a 2/3 e verificare ancora il risultato. Tale intervento modifica le frequenza ma i risultati sono da verificare. Sperimentalmente la cosa potrebbe funzionare ...

Re: Compensazione positiva

MessaggioInviato: lun gen 04, 15:57:44
da Pyno&dyno
Ordo, è il principio su cui si basano i tuner, solo che basta molto poco per variare la frequenza, a volte meno di 1mm di spostamento della massa

Re: Compensazione positiva

MessaggioInviato: lun gen 04, 20:09:32
da ordotempli
Vero, ma avvicinarsi al punto preciso potrebbe non essere risolutivo : la frequenza viene comunque cambiata e questo potrebbe essere sufficiente. Ad esempio la frequenza del terremoto di Assisi era 7,2 ma le volte crollarono a 7,4 : una differenza di soli 2/10.

Re: Compensazione positiva

MessaggioInviato: mer gen 06, 09:06:45
da Stutzen
Ne caso citato si potrebbe pensare a un bel freno anteriore con regolazione micrometrica, oppure un punto di pressione sotto la canna con posizioni regolabili nell’incassatura del calcio. In pratica una guida su cui scorre un blocchetto di alluminio e un pezzo di gomma.

Re: Compensazione positiva

MessaggioInviato: mer gen 06, 10:23:27
da mimmo002
mi sembra che una trentina di anni fa la browning montava sulle sue carabine da caccia un "coso" avvitato alla bocca della canna che al variare delle munizioni , modificava il punto di impatto avvitando o svitando una ghiera

Re: Compensazione positiva

MessaggioInviato: mer gen 06, 10:52:19
da Pyno&dyno
mimmo002 ha scritto:mi sembra che una trentina di anni fa la browning montava sulle sue carabine da caccia un "coso" avvitato alla bocca della canna che al variare delle munizioni , modificava il punto di impatto avvitando o svitando una ghiera

Se non ricordo male si chiamava BAR, stanno tornando di gran moda ora li chiamano Brake tuner, li fa la Harrell o Erik Cortina, comunque la messa in fase si può ottenere anche solo lavorando sulla munizione (OAL)

Re: Compensazione positiva

MessaggioInviato: mer gen 06, 15:50:09
da mimmo002
Pyno&dyno ha scritto:
mimmo002 ha scritto:mi sembra che una trentina di anni fa la browning montava sulle sue carabine da caccia un "coso" avvitato alla bocca della canna che al variare delle munizioni , modificava il punto di impatto avvitando o svitando una ghiera

Se non ricordo male si chiamava BAR, stanno tornando di gran moda ora li chiamano Brake tuner, li fa la Harrell o Erik Cortina, comunque la messa in fase si può ottenere anche solo lavorando sulla munizione (OAL)

E la prova concreta che la Genialità e morta.
Adesso riescono solo a riciclare vecchie idee spacciandole per novità

Re: Compensazione positiva

MessaggioInviato: mer gen 06, 20:29:34
da ordotempli
La genialità nasce dalla conoscenza dei fenomeni, di imparare a raffrontare e collegarli per similitudini .... osservare con attenzione ....
l'esempio di Tesla che comprese il vero meccanismo elettromagnetico che avrebbe donato energia gratis ...probabilmente fu ucciso dalla G.E. che intendeva difendere i suoi interessi nella produzione (invero estremamente costosa) ottenuta con motori bruciando carbone o petrolio (enorme danno ambientale per il pianeta) o più economicamente attraverso le dinamo azionate dalle acque. In realtà produrre energia è estremamente semplice ed è persino quasi gratuita. Ma è una mia idea che non intendo rendere nota. Presto (tuttavia) credo finirà questo ignobile comportamento, i tempi sono ormai maturi.

Re: Compensazione positiva

MessaggioInviato: ven gen 08, 07:11:49
da ordotempli
http://openfisica.com/fisica_ipertesto/ ... z_onda.php

Interessante la considerazione sulle armoniche

in particolare tocca osservare, nei grafici, la sovrapposizione delle onde nei punti nodali. Pur di non grande ampiezza le risonanze determinano un default nelle strutture

Re: Compensazione positiva

MessaggioInviato: sab gen 09, 21:27:44
da mimmo002
ordotempli ha scritto:La genialità nasce dalla conoscenza dei fenomeni, di imparare a raffrontare e collegarli per similitudini .... osservare con attenzione ....
cut.....cut....

secondo me:
vi e il "Genio" e vi e "l'intelligente e acculturato"
il Genio ad un determinato problema da risolvere, inventa una soluzione nuova e mai usata
l'intelligente acculturato, ad un determinato problema lo risolve estrapolando informazioni e/o ispirandosi a soluzioni o parti di soluzioni gia utilizzate in passato

Re: Compensazione positiva

MessaggioInviato: dom gen 10, 07:10:19
da ordotempli
Entrambi, tuttavia, devono necessariamente iniziare il loro percorso da una osservazione ....

Re: Compensazione positiva

MessaggioInviato: dom gen 10, 20:56:53
da Pyno&dyno
https://www.youtube.com/watch?v=dihQuwr ... e=emb_logo
Attorno al minuto 6 si può vedere un esperimento che aiuta a capire

Re: Compensazione positiva

MessaggioInviato: lun gen 11, 20:49:26
da ordotempli
Parliamo di un corpo omogeneo (una canna d'organo o una canna di fucile) ma cosa accade se il corpo non fosse omogeneo ? ovvero che nel punto di picco della frequenza questa omogeneità fosse interrotta ? Ad esempio un peso o uno spessore diverso in quel punto ? L'onda di frequenza verrebbe fatalmente interrotta e quindi non avrebbe alcuna possibilità di amplificarsi .... nelle costruzioni è ben difficile che queste frequenze non vengano interrotte (carichi diversi sui vari livelli) e quindi una non calcolabile preventivamente essendo soggette (le strutture) a variabili casuali (al piano N c'è una pesante libreria mentre al piano M un vuoto quasi assoluto) . Cosa fare ? La struttura deve essere compensata con posizioni diverse delle pilastrature anche diversamente orientate e di diverso spessore.
Nel caso di una arma la frequenza può essere spezzata da un diverso peso nel punto di picco o bloccata da una diversa posizione del fermo della calciatura. Cosa nota da tempo.

Re: Compensazione positiva

MessaggioInviato: mar gen 12, 02:07:10
da Pyno&dyno
Ecco un testo interessantissimo che data gli studi sulla vibrazione della canna verso la fine del 1800
http://www.geoffrey-kolbe.com/articles/ ... barrel.htm

Re: Compensazione positiva

MessaggioInviato: mar gen 12, 07:50:49
da NdK
I Romani conoscevano bene il problema. Lo si vede nell'acquedotto che da Sasso Marconi porta (ancora!) acqua a Bologna (18km di percorso con 18m di dislivello, IIRC): le sezioni sono sempre diverse, talvolta tunnel larghi e bassi, talvolta alti e stretti, talvolta tondeggianti... Se li avessero fatti omogenei, sarebbero completamente crollati da tempo.

Re: Compensazione positiva

MessaggioInviato: mar gen 12, 08:19:01
da ordotempli
Di fatto, come volevasi dimostrare, le vibrazioni hanno vita propria, variabili non sempre individuabili, alterano il percorso del proiettile. La soluzione probabilmente sarà creare un sistema di equazioni che genera una matrice. Il risultato numerico di tale matrice comporterà l'ulteriore difficoltà nel comprendere come collegare tale valore numerico che ne risulta al possibile rimedio.
Non resta, quindi al momento, che agire in maniera sperimentale considerando, poi, che ogni canna sarà diversa e darà, quindi risultati diversi. Considerando ancora che ciascun colpo ha varianti sue proprie (variazioni infinitesimali nelle dimensioni e nella carica di lancio ed ancora nelle variabili infinitesimali della ogiva) comporteranno necessariamente variazioni nel punto di impatto.
Una dimostrazione pratica si ottiene considerando che cronometri, assolutamente perfetti nella loro meccanica, comporteranno variazioni temporali diverse. Persino l'elettronica più sofisticata comporta questo errore.
Rassegnarsi ? Mai
Gli studi proseguono.