da Silvio Biagini » ven gen 22, 13:04:28
Concordo con Mr45, nel senso che nelle lezioni di tiro con l'arma lunga si insegna, ai militari, l'impiego di una determinata posizione in relazione alla "particolare situazione". Quella principe, però, resta quella a terra.
La pubblicazione sull'addestramento individuale al tiro prevede sì tutte le posizioni dinamiche, statico dinamiche e statiche, ma con una certa logica. Per prima cosa si cerca, con l'impiego della posizione statica per eccellenza (a terra con appoggio) di far apprendere quanto sia importante il corretto assetto, la corretta respirazione, la corretta trazione sul grilletto, etc. per il conseguimento della massima accuratezza nel tiro e nell'impostazione, se necessario e in base alle proprie caratteristiche fisiche, delle giuste correzioni alle mire per conseguire la migliore precisione dell'arma in dotazione.
Questo sia ai 100, che ai 200 che ai 300 con le mire metalliche, in progressione come lezioni, man mano che il tiratore acquisisce padronanza con l'arma. L'obiettivo è quello di portare tutti a sparare correttamente alla distanza di 300m. Basta andare a vedere in rete, per conferma, la pubblicazione militare USA sull'addestramento al tiro. La nostra non è disponibile in rete, ma i passaggi attraverso le varie lezioni portano agli stessi obiettivi. Per conferma basta anche vedere la regolazione degli alzi militari nelle posizioni da combattimento e da tiro mirato. Questo senza sottovalutare anche il fatto che in molte armi militari più o meno moderne è prevista la
Il perché è semplice. Nella pubblicazione sull'addestramento al combattimento individuale (che è un'altra cosa) la tecnica "elementare" è quella di "sbalzare" da una posizione ad un'altra con opportuni movimenti e, raggiunta la nuova posizione, andare a terra dietro ad un riparo per poter effettuare/continuare l'azione di fuoco.
Questa modalità serve a conseguire due obiettivi, il primo è quello dello sfruttamento del riparo (fondamentale per la sopravvivenza), il secondo quello della ricerca della posizione "più stabile possibile" per effettuare un tiro mirato.
Dopo, si possono vedere, sempre nelle pubblicazioni disponibili in rete, anche altre posizioni che sono essenzialmente quella in piedi e quella in ginocchio in varie forme. Tutte però, cercano di privilegiare un certo aspetto statico, tanto da essere chiaramente statico dinamiche. Dinamiche solo perché c'è qualcosa in meno di staticità (in termini di provvisorietà dell'appoggio) rispetto a quella da sdraiati (manca l'appoggio di tutto il corpo sul terreno) ma, fondamentalmente, l'obiettivo è quello di ricercare la maggiore staticità possibile attraverso ogni tipo di appoggio, anche di circostanza. Per esempio, a quella "classica" in ginocchio senza appoggio è bene preferire quella da seduti a terra con appoggio dei gomiti sulle ginocchia...
Pertanto, anche il tiro da seduti ad un bancone con l'arma appoggiata su sacchetti può rientrare nella logica di quella ricerca di idonea posizione statica per poter ottenere il meglio dalle mire metalliche di un vecchio fucile ex-ordinanza.
Le posizioni di tiro accademico, come le ha definite Mr45, sono puramente sportive e non rientrano normalmente nella logica di quelle militari. Il tiro in piedi, o in ginocchio, senza appoggio, con armi militari è legato solo a particolari situazioni dove ciò che può fare la differenza è il volume di fuoco espresso più che la selettività del tiro mirato e queste situazioni sono, a loro volta, dettate da luoghi, tempi e spazi specifici...e qui interviene l'addestramento al tiro istintivo, arma dal fianco compresa.
Lasciando da parte i discorsi sull'addestramento militare, che è un qualcosa che esula dagli obiettivi classici del tiro a segno, possiamo osservare che i medesimi principi vengono applicati nella caccia di selezione dove è fondamentale (andrebbe scritto a caratteri cubitali) assumere la migliore posizione statica per avere la certezza di prelevare correttamente il capo selezionato...per fare questo addestramento ecco, anche qui, intervenire una modalità di tiro che non sarà proprio da bench rest ma neanche tanto dissimile, per non parlare poi dell'impiego di stecher di vario tipo.
Mimmo, lasciali(ci) sparare come vogliono(amo) con le ex-ordinanze...va bene così.
Un caro saluto a tutti, Silvio