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In base alla mia limitata esperienza sulle EXO, ho provato a stilare un' improbabile classifica dei sistemi di mira più adatti al tiro di precisione (L'APOTEOSI DI TUTTE LE SEGHE MENTALI :risata:

). Io ne ho provati pochi (Gustav, k98, k31 l'M39). Dite pure la vostra e correggetemi

1) Gustav = linea di mira molto lunga (caratterisica che aiuta), traguardando attraverso la foglia di mira(che si può alzare col sistema delle etichette adesive) gli spazi visualizzabili ai lati del mirino ant sono adeguati e delineati, favorendo un buon allineamento complessivo. Per me n. 1

2) P17 l'allineamento tra diottra e mirino favorisce il tiro di precisione

3) M39 linea di mira adeguata, traguardando attraverso la foglia di mira (che si può alzare col sistema delle etichette adesive) gli spazi visualizzabili ai lati del mirino ant sono ben delineabili, favorendo un buon allineamento complessivo. Mirino ben squadrato con riferimenti laterali, facilmente visualizzabile soprattutto nei poligoni dove si spara nei "tubi" di cemento (Perugia) ;

4) K98/41 portoghese ; come il k98 ma con una caratteristica nettamente migliore dovuta al mirino squadrato (facilmente visualizzabile soprattutto nei poligoni dove si spara nei "tubi" di cemento);

4) pari merito K31 linea di mira di lunghezza media, traguardando attraverso la foglia di mira gli spazi visualizzabili ai lati del mirino ant sono un abbastanza ampi anche in virtù di un mirino stretto ; necessaria una buona dose di concentrazione per evitare errori di dispersione verticali e laterali;

5) Mauser k98, linea di mira un po corta, traguardando attraverso la foglia di mira gli spazi stretti visualizzabili ai lati del mirino ant sono adatti al tiro di precisione, ma a causa della forma a punta del mirino non è facile allineare il mirino ai riferimenti della foglia di mira e ciò causa errori di dispersione verticali.

Per voi ?

Per la mia esperienza, trovo le mire del P17 molto difficili a causa del foro della diottra largo e a causa dell'altezza tra asse di mira e calcio, per tirarci bene con quel fucile è necessario ripetere la posizione perfettamente in quanto un minimo di errore di collimazione porta a dei flyer importanti. Inoltre la diottra non è regolabile in maniera continua, ma gli "scatti" danno incrementi "enormi" nel tiro di precisione, non è in pratica possibile una regolazione micrometrica. La regolazione della deriva non è presente sulla diottra e sul mirino non ci sono riferimenti.A mio avviso le mire del P17 sono il punto debole del fucile che altrimenti sarebbe molto preciso,

Per quel poco che ci ho sparato, ho trovato le mire del M39 ottime, il mirino ha la regolazione della deriva con dei riferimenti ed inoltre viene bloccato da due viti che prevengono eventuali movimenti, la tacca di mira non ha regolazione della deriva,ha regolazioni a scatti dell'alzo, ma permette come il CG una regolazione fine usando delle etichette adesive, tutto sommato è un arma facile anche perchè di serie ha già un mirino anteriore di buone dimensioni per i diversamente falchi

Pyno&dyno ha scritto:Per quel poco che ci ho sparato, ho trovato le mire del M39 ottime, il mirino ha la regolazione della deriva con dei riferimenti ed inoltre viene bloccato da due viti che prevengono eventuali movimenti, la tacca di mira non ha regolazione della deriva,ha regolazioni a scatti dell'alzo, ma permette come il CG una regolazione fine usando delle etichette adesive, tutto sommato è un arma facile anche perchè di serie ha già un mirino anteriore di buone dimensioni per i diversamente falchi

concordo ... :ok:

franz67 ha scritto:In base alla mia limitata esperienza sulle EXO, ho provato a stilare un' improbabile classifica dei sistemi di mira più adatti al tiro di precisione (L'APOTEOSI DI TUTTE LE SEGHE MENTALI ). Io ne ho provati pochi (Gustav, k98, k31 l'M39). Dite pure la vostra e correggetemi

1) Gustav = linea di mira molto lunga (caratterisica che aiuta), traguardando attraverso la foglia di mira(che si può alzare col sistema delle etichette adesive) gli spazi visualizzabili ai lati del mirino ant sono adeguati e delineati, favorendo un buon allineamento complessivo. Per me n. 1

2) P17 l'allineamento tra diottra e mirino favorisce il tiro di precisione , ma... (leggere l'esperienza di Pyno)

3) M39 linea di mira adeguata, traguardando attraverso la foglia di mira (che si può alzare col sistema delle etichette adesive) gli spazi visualizzabili ai lati del mirino ant sono ben delineabili, favorendo un buon allineamento complessivo. Mirino ben squadrato con riferimenti laterali, facilmente visualizzabile soprattutto nei poligoni dove si spara nei "tubi" di cemento (Perugia) ;

4) K98/37 portoghese ; come il k98 ma con una caratteristica nettamente migliore dovuta al mirino squadrato (facilmente visualizzabile soprattutto nei poligoni dove si spara nei "tubi" di cemento);

4) pari merito K31 linea di mira di lunghezza media, traguardando attraverso la foglia di mira gli spazi visualizzabili ai lati del mirino ant sono un abbastanza ampi anche in virtù di un mirino stretto ; necessaria una buona dose di concentrazione per evitare errori di dispersione verticali e laterali;

5) Mauser k98, linea di mira un po corta, traguardando attraverso la foglia di mira gli spazi stretti visualizzabili ai lati del mirino ant sono adatti al tiro di precisione, ma a causa della forma a punta del mirino non è facile allineare il mirino ai riferimenti della foglia di mira e ciò causa errori di dispersione verticali.

Per voi ?

Mire metalliche, croce e delizia, è come il reticolo di un'ottica, questione personale, ognuno in base alla sua acuità visiva e preferenza predilige un tipo o un'altro, non direi c'è una classifica, ma come uno ci si trova meglio. Stò provando a postare foto e ne ho alcune già pubblicate su A.M. in un articolo riguardo le mire metalliche, personalmente mi trovo alla perfezione con le mire del Mauser 1898, un po' meno con quelle del Gustafs e per niente con il persian Mauser, eccellente (per me) la diottra dell'M1A NM e le mire del Mosin, le altre, Enfield, P17 etc. non mi sono preferite.
Seguono foto...... Uhaaaaaaa!!!!!!!!!!!!! Ho vicino a me il mio istruttore Mr.Hacker mio figlio.
Speriamo in seguito non mi son dimenticato nulla delle sue istruzioni sul postare le foto. perdonate l'invasione immagini.

A.M.

bellissime foto antonio , memorizati il sistema che una foto spiega più di 100 parole

Concordo in parte con Antonio.
Tra i miei lunghi ritengo che il Gew.98 sia effettivamente il N°1, cui poi farei seguire il Persiano, lo Svedese, i Gew.88 (Belllissimo anche nello scatto), il Veguerio (il mio 98 contratto portoghese è del 1941 quindi un normalissimo 98k girato ai portoghesi dopo aver apposto il loro bellissimo crest),il K31 ed il N°I mk. III*.
Non male entrambi gli M1 (sia il fucile che la carabina) ed il Nagant 91/30.
Scarsi ed anche pessimi il N°4 mk.1*, il fal britannico, il Fucile 1891 ed il sui derivati (forse si salva il mod.38). Gli altri non sono particolarmente degni di nota.

G962 ha scritto:Concordo in parte con Antonio.
Tra i miei lunghi ritengo che il Gew.98 sia effettivamente il N°1, cui poi farei seguire il Persiano, lo Svedese, i Gew.88 (Belllissimo anche nello scatto), il Veguerio (il mio 98 contratto portoghese è del 1941 quindi un normalissimo 98k girato ai portoghesi dopo aver apposto il loro bellissimo crest),il K31 ed il N°I mk. III*.
Non male entrambi gli M1 (sia il fucile che la carabina) ed il Nagant 91/30.
Scarsi ed anche pessimi il N°4 mk.1*, il fal britannico, il Fucile 1891 ed il sui derivati (forse si salva il mod.38). Gli altri non sono particolarmente degni di nota.

ok, pensavo che il sistema foglia di mira -mirino, non molto diverso da quello del k98, fosse un po penalizzante ... tutto ciò agevola la precisione delle rosate rispetto agli altri tuoi lunghi (data per scontata un'ottima ricarica) ?

Le mire del fal austriaco le ritengo un buon compromesso,diottra regolabile in deriva, alzo con "poche tacche" ma il compenso il mirino è regolabile a click,quindi si riesce a centrare la rosata sul bersaglio con qualsiasi ricarica, se solo il foro della diottra avesse dimensioni minori sarebbe perfetto. a dire il vero anche la regolazione della deriva col cacciavite è poco pratica, ma in compenso una volta bloccata con le viti di sicuro non si muove

Tra quelle sopra citate conosco per esperienza solo quelle del CG, che trovo un pò difficili. Il sistema del Garand mi viene molto più facile .

Viper ha scritto:Tra quelle sopra citate conosco per esperienza solo quelle del CG, che trovo un pò difficili. Il sistema del Garand mi viene molto più facile .

Ti veniva più facile, poi hai deciso di venderlo a pyno :love:

Leggendo in forum USA ho trovato un nuovo trucchetto per chi come me ha problemi di vista. Come ben sapete, nel tiro con mire metalliche è fondamentale riuscire a mettere a fuoco il mirino frontale. Un trucchetto per chi comincia ad avere difficoltà di messa a fuoco è quello di sostituirlo con uno di maggior spessore. Un mirino grosso ha però il difetto di essere meno preciso in quanto "copre" maggior porzione del bersaglio. Bene, il trucchetto consiste nel montare un mirino grosso che non affatica l'occhio, ma di usare poi solo uno spigolo, destro o sinistro che sia per avere la precisione. Visto così sembrerebbe l'uovo di Colombo.Occorrerà provarlo per bene

Un mirino spesso, permette inoltre di compensare per una eventuale presenza di vento senza perdere il punto di tangenza col bersaglio e quindi senza aver grosse variazioni del punto di impatto in alzo

Pyno&dyno ha scritto:Leggendo in forum USA ho trovato un nuovo trucchetto per chi come me ha problemi di vista. Come ben sapete, nel tiro con mire metalliche è fondamentale riuscire a mettere a fuoco il mirino frontale. Un trucchetto per chi comincia ad avere difficoltà di messa a fuoco è quello di sostituirlo con uno di maggior spessore. Un mirino grosso ha però il difetto di essere meno preciso in quanto "copre" maggior porzione del bersaglio. Bene, il trucchetto consiste nel montare un mirino grosso che non affatica l'occhio, ma di usare poi solo uno spigolo, destro o sinistro che sia per avere la precisione. Visto così sembrerebbe l'uovo di Colombo.Occorrerà provarlo per bene

Grazie per l'info, in previsione della vecchiaia, ho comprato per il k31 un mirino maggiorato da 2,4 mm alla modifica cifra di 7 euro !

franz67 ha scritto:
Pyno&dyno ha scritto:Leggendo in forum USA ho trovato un nuovo trucchetto per chi come me ha problemi di vista. Come ben sapete, nel tiro con mire metalliche è fondamentale riuscire a mettere a fuoco il mirino frontale. Un trucchetto per chi comincia ad avere difficoltà di messa a fuoco è quello di sostituirlo con uno di maggior spessore. Un mirino grosso ha però il difetto di essere meno preciso in quanto "copre" maggior porzione del bersaglio. Bene, il trucchetto consiste nel montare un mirino grosso che non affatica l'occhio, ma di usare poi solo uno spigolo, destro o sinistro che sia per avere la precisione. Visto così sembrerebbe l'uovo di Colombo.Occorrerà provarlo per bene

Grazie per l'info, in previsione della vecchiaia, ho comprato per il k31 un mirino maggiorato da 2,4 mm alla modifica cifra di 7 euro !

Guarda che quello per il P17 l'ho pagato quasi il doppio :oops:

,anzi togli pure il quasi :risata:

Pyno&dyno ha scritto:Per la mia esperienza, trovo le mire del P17 molto difficili a causa del foro della diottra largo e a causa dell'altezza tra asse di mira e calcio, per tirarci bene con quel fucile è necessario ripetere la posizione perfettamente in quanto un minimo di errore di collimazione porta a dei flyer importanti. Inoltre la diottra non è regolabile in maniera continua, ma gli "scatti" danno incrementi "enormi" nel tiro di precisione, non è in pratica possibile una regolazione micrometrica. La regolazione della deriva non è presente sulla diottra e sul mirino non ci sono riferimenti.A mio avviso le mire del P17 sono il punto debole del fucile che altrimenti sarebbe molto preciso,

"Sembra" che qualche top shooter che lo usa nel uits a 100m ci abbia messo le mani,anche se in teoria non sarebbe ammesso toccare la diottra

Rispolvero questo argomento.
Trovo le mire del carl gustav molto particolari in quanto ci si deve "sdraiare" sulla calciatura essendo molto basse, però offrono un notevole vantaggio in quanto tra tacca e mirino c'è poca luce laterale e quindi minori errori in deriva

si, mi trovo bene anche io
adesso dovrei provare la nuova tacca maggiorata (più alta e larga)

Oggi mi sono preso un'incazzatura spaziale, non c'è stato verso di tarare le mire del brasiliano,gara rovinata e riconsiderazione sull'arma da usare.
Non serve a niente avere un'arma precisa se non riesci a tararla correttamente, e io oggi mi sono giocato il paradiso.............
Oggi ho rimpianto le mire del M39

Mi rifiuto di credere che un professionista come te sia arrivato alla gara senza conoscere gli organi di mira, che vuol dire "non c'è stato verso di tarare le mire del brasiliano"?

Cambiato mirino e tipo di polvere. Purtroppo in Belgio contavo di rimanere un mese e invece son rimasto 2 mesi, per cui ho avuto poco tempo e sono arrivato con le mire che erano sul 9 basso. Provato a spostare ma non ce l' ho fatta a centrarmi per cui dovevo compensare e ne sono usciti dei 7 e 8 che normalmente non escono. Il risultato con l' oberland non lo considero causa lo scarso feeling dovuto al poco uso.

Allora se è solo per questo, sai benissimo che un po' di pratica il successo è solo rimandato. :ok:

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exo = classifica dei più efficaci sistemi di mira

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