RICARICA M1A NM 1^ PARTE
Inviato: dom set 16, 12:40:09
Come dissi, apro un argomento sulla ricarica di quest'arma, avendo a lungo sperimentato di tutto di più, in rete sui forum americani c'è di tutto e anche purtroppo impropriamente di tutto, in quanto per questa tipologia di arma la ricarica richiede determinati accorgimenti che non son proprio standard, non mi piace dilungare e sarò estremamente sintetico. Il funzionamento di questo fucile sappiamo tutti che è a presa di gas, che ha la particolarità di avere un pesante percussore a corsa libera e non supportato da nessuna molla, per cui il primo problema è il fenomeno di slam-fire, ovvero che l'otturatore nella sua corsa lanciata in chiusura se non si usano accorgimenti e precisa procedura di caricamento, il percussore stesso con la sua massa, per inerzia, potrebbe facilmente percuotere l'innesco facendo partire il colpo senza tirare il grilletto, o peggio ancora, un bossolo mal calibrato che rimane non perfettamente inserito in camera, l'otturatore lanciato in chiusura con il suo percussore potrebbe percuotere l'innesco con un pezzo di cartuccia fuori camera, o anche se per sporcizia e cattiva manutenzione il percussore rimane puntato fuoriuscito dalla faccia dell'otturatore, slam-fire assicurato. Tutto questo si evita con una buona manutenzione dell'arma e in particolare dell'otturatore, utilizzando bossoli ben calibrati full con apposito dies small-base, con sede innesco rettificata in modo che l'innesco rimane sotto il piano fondello di almeno 0.20mm, utilizzando inneschi come gli introvabili CCI34MIL, che hanno coppetta più dura, questione aggirabile con inneschi Winchester, RWS5341, Remington 9 1/2 che sono anche un punto più duri dei 34mil e migliori, i CCI 34MIL che ho e ho utilizzato, inzozzano molto e lasciano detriti, abbandonati sul nascere...... Altro problema è che la cartuccia deve lavorare con una pressione non superiore ai 50.000 Psi, inoltre la pressione alla porta di spillamento dei gas nella canna deve essere di 12.000 +/- 2000 Psi, altrimenti se superiore ne risente l'asta di armamento o all'americana "operating-rod". DIMENTICAVO Per caricare l'arma i colpi devono essere inseriti obbligatoriamente nel caricatore, una volta inserito scarrellare e lasciar andare la manetta di armamento, l'otturatore nella sua corsa deve trovare la resistenza di estrazione della cartuccia dal caricatore stesso, mettere una cartuccia in canna e chiudere accelera la velocità dell'otturatore con slam-fire in agguato, neanche è opportuno accompagnare l'otturatore con la mano sulla manetta, si rischia di non mandarlo in chiusura completa, quest'arma nasce per scarrellare con il caricatore inserito.
Questo condiziona pesantemente la scelta delle polveri anche in base al peso palla, le palle che sono in assoluto perfette per questo fucile e che sono state studiate apposta sono le Sierra 155, 168, 175, ottime anche le Scenar 155 e le Berger 175, ma rognose di messa a punto e quindi eliminate, non ho provato le Hornady visti i risultati che ho avuto con quelle mensionate. Le polveri, prima di ricaricare ho studiato le ricariche sul manuale Hornady che ha una sezione dedicata ai service-rifles, poi in base ai miei parametri di bossolo e palla che ho inserito nel software ho potuto stabilire i tetti di pressione, in camera non superiore ai come detto già 50.000 Psi e alla porta di spillamento 12.000-14.000 max, la "porta" si trova a 14" esatti prima del vivo di volata o anche al rovescio a 20.3mm dalla volata verso la culatta, escludendo ovviamente lo spartifiamma. Con il software si vede bene la linea di carico della pressione lungo la canna e ai 14" si legge il valore, come pure si legge il valore di picco della pressione in camera. Le polveri idonee e che ho sperimentato sono:
IMR 4895-IMR 4064-Norma 202-N140-N150-N540-BL-C(2)- IMR3031, chiaramente da abbinare poi ai pesi palla. In pratica sono ricariche che fotocopiano velocità e prestazioni delle originali M118 e M852 tanto care agli Yankee con le loro polveri 4895,4064, Reloader 15, ma c'è di meglio, molto meglio.
Ora mi fermo quì, la prossima 2^parte tutte le ricariche che sono risultate più equilibrate e le più precise in assoluto con tutti i valori di pressione, velocità e rendimento balistico.
A.M.
Questo condiziona pesantemente la scelta delle polveri anche in base al peso palla, le palle che sono in assoluto perfette per questo fucile e che sono state studiate apposta sono le Sierra 155, 168, 175, ottime anche le Scenar 155 e le Berger 175, ma rognose di messa a punto e quindi eliminate, non ho provato le Hornady visti i risultati che ho avuto con quelle mensionate. Le polveri, prima di ricaricare ho studiato le ricariche sul manuale Hornady che ha una sezione dedicata ai service-rifles, poi in base ai miei parametri di bossolo e palla che ho inserito nel software ho potuto stabilire i tetti di pressione, in camera non superiore ai come detto già 50.000 Psi e alla porta di spillamento 12.000-14.000 max, la "porta" si trova a 14" esatti prima del vivo di volata o anche al rovescio a 20.3mm dalla volata verso la culatta, escludendo ovviamente lo spartifiamma. Con il software si vede bene la linea di carico della pressione lungo la canna e ai 14" si legge il valore, come pure si legge il valore di picco della pressione in camera. Le polveri idonee e che ho sperimentato sono:
IMR 4895-IMR 4064-Norma 202-N140-N150-N540-BL-C(2)- IMR3031, chiaramente da abbinare poi ai pesi palla. In pratica sono ricariche che fotocopiano velocità e prestazioni delle originali M118 e M852 tanto care agli Yankee con le loro polveri 4895,4064, Reloader 15, ma c'è di meglio, molto meglio.
Ora mi fermo quì, la prossima 2^parte tutte le ricariche che sono risultate più equilibrate e le più precise in assoluto con tutti i valori di pressione, velocità e rendimento balistico.
A.M.