da antonio mitelli » dom gen 22, 14:10:24
Iniziamo questa discussione sulle ottiche:
il requisito fondamentale è la QUALITA', non ci sono santi, ma non basta, occorrono ottime basi e anelli, anche quì la QUALITA', ancora, il montaggio, rari coloro che fanno montaggi professionali. Ho avuto ed ho ottiche di livello montate sui miei amati ferri, per caccia e tiro, le marche son sempre quelle, tra gli europei che preferisco Ensoldt, Zeiss, Kahles, Swarovski, S&B, Leica. Tra gli Extraeuropei Leupold, Nightforce, ma stan prendendo piede e molto bene anche Sightron e March.
Spiacente ma non vedo altri, la meccanica degli Swa non mi piace, eccetto l'ultimo il 5-30x50 eccezionale, non poteva essere altrimenti visto il prezzo di acquisto, (2750 Euro di listino).
I reticoli e gli ingrandimenti, per i primi non posso fare giudizio per il semplice motivo che uno sceglie quello con cui si trova meglio, gli ingrandimenti dipende cosa ci si vuol fare con l'ottica. Dopo averne provati molti, per caccia e tiro sull'M1A NM ho montato un Leupold Mark4 5.5-20x50 e reticolo TMR, base e anelli A.R.M.S. il ferro lo uso con profitto sia in poligono che in tiro long-range, sia a caccia in appostamento, il limite è al crepuscolo inoltrato, sul TRG22 ho montato un Nightforce 5.5-22x50 ret.ill. NP-R2, tiro e tiro long range, qualche volta a caccia, buono ma non eccellente al crepuscolo inoltrato, sulla Blaser R93 in 6.5x55, dopo tagliate le vene, ho montato lo Swa che ho indicato sopra, eccezionale anche al crepuscolo inoltrato, quasi a notte fatta, arma da caccia a tutti gli effetti, ma eccellente senza compromessi anche al tiro, per la caccia in battuta e oltre sulla semiauto H&K ho messo uno Zeiss Varipoint 1.1-4x24 T* con anelli a sgancio rapido QR, l'ottica la porto in tasca e la monto solo per tiri "aperti" risulta eccellente e senza compromessi anche quasi al buio, un'ottica luminosissima anche nell'ora critica serale e che mi ha sorpreso è quella che montata e originale sul mio Gustafs m41/B che con soli 4 ingrandimenti, sia al tiro, ma sopratutto a caccia fa il suo dovere, nonostante i suoi 70 anni, ne ho altre, ma quì mi fermo.
Non è finita, i tiratori americani di bench-rest, gli unici che possono giudicare la bontà di un'ottica, vista la specialità paragonabile alla F1, hanno sentenziato e confermato che l'anello debole della catena (Cicognani docet) sulla precisione è proprio l'ottica, spiego il perchè, tutte le ottiche sia fisse che variabili nel loro interno hanno delle "celle" che trattengono le lenti e sono soggette a "muoversi", inoltre hanno un tubo interno che comunque si "muove" altro handicap i click delle torrette, in pratica a quei livelli, bloccano il tubo interno modificando e applicando delle viti esterne in plastica (Ratigan), le case interessate e interpellate per la modifica, non fanno nulla perchè commercialmente la spesa non vale la candela, addirittura si è arrivati a "bloccare" completamente i sistemi interni, torrette comprese, costruendo basi portaottica regolabili dall'esterno, attualmente le ottiche più in uso da questi tiratori sono le Sightron, i March e i Leupold modificati, tutto questo la dice lunga sulle ottiche, per cui avere la QUALITA' è fondamentale. Essendomi documentato in materia vista la mia pignoleria sulla precisione, alla fine apprezzo molto l'ottica che ho montato sullo Sharps, una replica moderna della Malcom a 6x che non ha nessun meccanismo interno e la regolazione avviene sull'attacco esterno, che per renderlo "monolitico" gli ho apportato alcune piccole ma efficaci modifiche, tema di un prossimo articolo su una rivista di settore. Ho fatto una carrellata su ciò che l'esperienza e la passione per le ottiche mi ha suggerito, del resto è inevitabile se non si hanno persone guida incappare nell'acquisto di un'ottica che poi non va bene per l'uso che ne faremo, caldo consiglio, siccome un'ottica di qualità ha un costo elevato, prima di acquistare è bene provarla, facendo ricorso ad amici di poligono o di caccia che cortesemente ci fan mettere "almeno" l'occhio dentro per valutarne se le caratteristiche sono di nostro gradimento e, importantissimo, reticolo compreso, perchè è poi l'elemento più importante per collimare e come ho già detto ogni occhio ha la sua preferenza, per cui non posso dare consiglio questo o quello è squisitamente soggettivo, come l'eau de toilette. Personalmente preferisco reticoli tattici in Mil o MOA, sottili, sul secondo piano d'immagine, illuminati perchè utili, non serve tanto al crepuscolo che comunque aiuta e non poco, ma sopratutto di giorno per avere contrasto sul bersaglio o sul selvatico.
A.M.