Controllo armi FF.OO.

La legge per gli appassionati

Controllo armi FF.OO.

Messaggioda leuca1998 » gio ott 01, 13:32:02

Prendo spunto da una discussione su altro pianerottolo su un controllo amministrativo domiciliare effettuato dai CC alle 21.30.
Possono le FF.OO. effettuare un controllo amministrativo, badate bene amministrativo e non in appello all'art 41 del T.U.L.P.S., fuori dall'orario limite di controllo delle 20:00-07:00?
E al momento della presentazione all'uscio devono dichiarare se si tratta di controllo amministrativo o ricerca di armi non denunciate?
Ed alla fine della visita debbono rilasciare verbale?
Ai giuristi del forum la risposta e le opinioni.
Intanto aspetto risposta da Mori.
:birra:
leuca1998
 

Messaggioda radioamerica » gio ott 01, 14:16:20

risposta: se si tratta di armi o droga si' a qualsiasi ora e momento.
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Messaggioda leuca1998 » gio ott 01, 15:29:32

Risposta di Mori:

Il controllo non è una perquisizione, ma una operazione amministrativa; non deve essere dato preavviso poiché viene meno lo scopo del controllo. Però è chiaro che si devono rispettare, come minimo, gli orari previsti dalla procedura penale (ore 7-20). Inoltre è altrettanto ovvio che il controllo deve essere eseguito quando il titolare delle licenze è a casa e senza ........omissis......!.
Saluti eM

:birra:
leuca1998
 

Messaggioda radioamerica » gio ott 01, 16:29:34

si vede che mori non li ha mai ricevuti a casa come il sottoscritto....fuori orario :mrgreen:
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Messaggioda paricutin » ven ott 02, 09:44:17

Per quanto mi riguarda, le chiavi degli armadi non sono nella disponibilità di nessun altro in casa mia. Di conseguenza la mia presenza è assolutamente indispensabile in caso di un controllo amministrativo, a meno che non decidano di forzarli, cosa che potrebbe anche rientrare nei poteri conferiti alla polizia giudiziaria, ma solo nei casi previsti dell'art. 41 del TULPS e all'art. 255 delle disposizioni per l'attuazione del Codice di procedura penale. E mi rifiuto di credere che un qualunque membro delle FF.OO. oserebbe abusare di questi poteri se non in casi realmente concreti.
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Messaggioda NdK » ven ott 02, 10:14:59

Ad un mio amico, a Casalecchio, è arrivata la Digos per un controllo a notte fonda... Mah!

E se uno, "fuori orario" non li fa entrare? Cioè, se la legge dice che possono venire dalle 7 alle 20 (e la cosa, se uno lavora, potrebbe creare qualche problema di disponibilità... c'è chi in quegli orari è al lavoro...) e loro arrivano alle 0300 (non 20.05...) ci si potrebbe rifiutare di farli entrare? Se non hanno un mandato, ovviamente.
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Messaggioda paricutin » ven ott 02, 11:08:41

Certo che se venissero a casa per un controllo amministrativo alle tre del mattino, potrei anche andare fuori dai gangheri.
E' legittimo pretendere che ci informino in modo esplicito se stanno chiedendo di effettuare un controllo amministrativo o se accedono in virtù dell'art. 41 del TULPS. In Italia il domicilio è inviolabile (salvo per ordine del Magistrato) e le poche eccezioni a questa regola vanno sempre motivate perchè eventuali abusi possono portare a conseguenze pesanti per l'operatore che vi ricorra.
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Messaggioda radioamerica » dom ott 04, 21:34:25

Ho visitato l'altro pianerottolo e non condivido quanto scritto da leuca, da quello che riporto sotto che ho copiato ed incollato, non definirei assolutamente il controllo effettuato come "amministrativo", ma normale atto dovuto che non necessita di particolari mandati.

Ieri sera alle 21.30 in maniera del tutto inattesa hanno bussato alla mia porta 2 carabinieri per il controllo delle mie armi. Gentilmente mi hanno chiesto di mostrare loro le armi in mio possesso e le munizioni. Dopo aver controllato le matricole mi hanno contato le poche munizioni che detenevo non trovando nulla fuori posto, mi hanno comunque avvertito di non superare mai il numero di 200 come da regolamento. Siccome sulla mia denuncia viene riportato 100 munizioni cal .22 e 100 munizioni cal .357M, i carabinieri hanno sottolineato che posso detenere SOLO quelle quantità suddivise per calibro. Le armi erano riposte scariche nell´armadio blindato, mi hanno detto che comunque non è necessario avere un armadio blindato (anche se è consigliato) , basterebbe tenerle fuori portata dai bambini (ad esempio in cima all´armadio) o dentro un normale armadio chiuso a chiave , che non si incorre in nessun reato. Mi hanno detto che è anche possibile tenere ad esempio una pistola carica e a portata di mano di notte per difesa abitativa, per poi riporla in un luogo più sicuro quando non si è in casa. Abitando in una casa piuttosto isolata ho chiesto se fosse possibile sparare in alto a scopo intimidatorio fuori dalla finestra nel caso venissi "attaccato" da ladri, mi hanno risposto che SI è consentito e che non incorrerei in nessun reato (ad es. spari in luogo pubblico, procurato allarme, ecc) forse proprio per il fatto che la casa è un po´ isolata. Spero che questa mia esperienza possa essere utile a livello informativo anche a chi leggerà.
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Messaggioda paricutin » dom ott 04, 22:21:02

Si è trattato di un controllo amministrativo, ma indubbiamente fuori orario.
Chiariamo una cosa: ci sono solo due casi per i quali le FFOO possono entrare in casa e controllare se siamo a posto con armi e munizioni.
a) un normale controllo amministrativo come quello raccontato sull'altro pianerottolo. Esso soggiace alle indicazioni del CPP in termini di orari in cui effettuare tale procedura. In realtà non ci sono ragioni per impedire che i CC o chi per loro ci controllino fuori orario, ma certo se vengono superati i limiti della decenza e si presentassero alle tre del mattino, non credo sarei così ragionevole.
b) un controllo effettuato ai sensi dell'art.41 del TULPS: Gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria, che abbiano notizia, anche se per indizio, della esistenza, in qualsiasi locale pubblico o privato o in qualsiasi abitazione, di armi, munizioni o materie esplodenti, non denunciate o non consegnate o comunque abusivamente detenute, procedono immediatamente a perquisizione e sequestro.

E' evidente che l'ufficiale o l'agente di PG che si presentasse a casa mia perchè ha delle verifiche da fare, dovrebbe poi dimostrare in base a quali indizi o notizie ha ritenuto che io detenessi armi, munizioni o esplosivi non denunciate non consegnate o abusivamente detenute.

Aggiungiamo pure che ho tale stima delle FFOO che mi rifiuto di credere che abuserebbero delle prerogative dell'art.41 del TULPS.
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Messaggioda leuca1998 » lun ott 05, 11:25:45

radioamerica ha scritto:Ho visitato l'altro pianerottolo e non condivido quanto scritto da leuca, da quello che riporto sotto che ho copiato ed incollato, non definirei assolutamente il controllo effettuato come "amministrativo", ma normale atto dovuto che non necessita di particolari mandati.

Ieri sera alle 21.30 in maniera del tutto inattesa hanno bussato alla mia porta 2 carabinieri per il controllo delle mie armi. Gentilmente mi hanno chiesto di mostrare loro le armi in mio possesso e le munizioni. Dopo aver controllato le matricole mi hanno contato le poche munizioni che detenevo non trovando nulla fuori posto, mi hanno comunque avvertito di non superare mai il numero di 200 come da regolamento. Siccome sulla mia denuncia viene riportato 100 munizioni cal .22 e 100 munizioni cal .357M, i carabinieri hanno sottolineato che posso detenere SOLO quelle quantità suddivise per calibro. Le armi erano riposte scariche nell´armadio blindato, mi hanno detto che comunque non è necessario avere un armadio blindato (anche se è consigliato) , basterebbe tenerle fuori portata dai bambini (ad esempio in cima all´armadio) o dentro un normale armadio chiuso a chiave , che non si incorre in nessun reato. Mi hanno detto che è anche possibile tenere ad esempio una pistola carica e a portata di mano di notte per difesa abitativa, per poi riporla in un luogo più sicuro quando non si è in casa. Abitando in una casa piuttosto isolata ho chiesto se fosse possibile sparare in alto a scopo intimidatorio fuori dalla finestra nel caso venissi "attaccato" da ladri, mi hanno risposto che SI è consentito e che non incorrerei in nessun reato (ad es. spari in luogo pubblico, procurato allarme, ecc) forse proprio per il fatto che la casa è un po´ isolata. Spero che questa mia esperienza possa essere utile a livello informativo anche a chi leggerà.


Se mi bussano alla porta fuori dall'orario consentito e per un controllo che esula il l'art.41 non li faccio entrare a meno che non attendano l'arrivo del 112 che personalmente mi premurerò di chiamare.
Per me potrebbero essere dei rapinatori.
Se fossero FF.OO. saprebbero che quello non è orario di controllo.
Non è che l'essere FF.OO ti permette di entrare in casa delle persone a qualsiasi orario.
La legge ne definisce dei confini ben delimitati.
Ed allora che li rispettassero anche loro, così come io rispetto i miei.
La spiegazione di Paricutin è esattamente quello che intendo io.
leuca1998
 


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