da paricutin » sab ott 03, 13:28:25
La regola generale, che deriva dall'art.30 del TULPS è che si intende per "armi" le cosiddette armi proprie, cioè quelle da sparo e tutte le altre la cui destinazione è l'offesa alla persona. Ne deriva che ai sensi dell'art.38 dello stesso TULPS sono le armi proprie ad essere soggette all'obbligo di denuncia.
Purtroppo, siccome chi ha scritto questa norma non ha mai specificato cosa si intende per "destinazione naturale all'offesa della persona", occorre rifarsi alla opinione comune ed al buon senso per cercare di fare chiarezza sull'argomento.
E' chiaro che una sciabola da cavalleria, una baionetta o una mazza ferrata hanno una indiscutibile destinazione storica e tecnica all'offesa.
Diverso il caso dell'arco o della balestra, che pur essendo stati nel passato delle armi micidiali, sono state totalmente declassate all'uso sportivo da armi ben più offensive.
In altre parole la potenziale offensività non è affatto una discriminante: il famoso mattarello di Fax può essere anche un arma micidiale nelle mani sbagliate, ma certo la sua destinazione naturale rimangono le tagliatelle.
Diciamo (e qui cito, parafrasandolo, il giudice Mori) che allo stato attuale della tecnica e della giurisprudenza, un potenziale elenco di armi proprie (e quindi soggette all'obbligo di denuncia) può essere il seguente:
Pugnali, stiletti e baionette, bastoni animati,
Spade, lance, sciabole, alabarde e altre armi di altri tempi, sempre che siano affilate o appuntite, quindi le armi di scena o da parata sono escluse;
Coltelli a scatto, coltelli da lancio e simili;
Manganelli, sfollagente, mazze ferrate, noccoliere e tirapugni;
Storditori elettrici non per uso veterinario;
Mori aggiunge anche le bombolette lacrimogene, ma attenzione, credo non si riferisca agli spray al peperoncino ma ad oggetti che contengono altri principi chimici potenzialmente dannosi.
Aggiungo che di queste armi è vietato il porto in modo assoluto (eccetto il bastone animato se si è in possesso della relativa licenza... magari andava bene qualche annetto fa).
Every revolution begins with a spark