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Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: ven apr 22, 11:23:33
da radioamerica
La recentissima circolare del Ministero dell'Interno 557/PAS.10176(1) porta la data del 29 Marzo 2011 e pone fine a tutti i dubbi sollevati in questi anni dalle questure del nostro paese riguardo la possibilità, per un cittadino Italiano, di acquistare armi, munizioni e polveri nella Repubblica di San Marino senza licenza di Importazione. Dopo anni di incertezze ecco finalmente il definitivo chiarimento. NON si può. E non si tratta di un Pesce d'Aprile.

Ha solo 4 giorni di vita ma questa circolare è già diventata tristemente famosa. Porta la firma del Capo della Polizia e la data del 29 Marzo 2011. Con questo documento pare essersi posta fine alla questione delle compravendite di armi da e con la Repubblica di S. Marino.

La circolare è abbastanza chiara nel suo contenuto e muove dalla “Convenzione di amicizia e buon vicinato” del 31.03.1939 (recepita esecutivamente con L. 1320/39) per la quale all’art. 51 si prevede la libera circolazione delle merci fra Italia e Repubblica del Titano. Non trascura di ricordare che in forza di questa Convenzione si è reso possibile l’esercizio della caccia e del tiro fra i due paesi attraverso la libera circolazione delle armi (per detti usi), ma nel contempo NON viene disciplinato un regime giuridico quanto alle potestà di acquisto fra i due Stati per mezzo dei rispettivi titoli. Viene quindi sottolineato che la Convenzione del 1939 è da intendersi ristratta agli aspetti doganali e fiscali e non legittima una validità transnazionale delle licenze di acquisto per le armi da fuoco

Nel citare le comunicazioni e pareri resi dal nostro M.A.E. e Ambasciata presso S. Marino, secondo le quali nulla è previsto quanto ad accordi di facilitazione riguardo all’esportazione ed importazione (acquisto per i privati) di armi, si giunge ad affermare che vige il pieno regime di cui alla L. 185/90 in materia di armamenti da guerra così come neanche le ultime facilitazioni rese sul punto dalla D.E. 51/08 possono trovare applicazione “lenitiva” al concetto oggi affermato; anzi, con questa Circolare si prevede che, ove in S.Marino siano reperibili armi che in Italia così come in ambito comunitario non abbiano mai trovato preventivo esame (né sotto il profilo della natura da guerra/comune, né sotto il profilo dei parametri di sicurezza allo sparo) dette armi dovranno essere assoggettate, oltre che alla procedura di autorizzazione all’importazione, anche a quella della bancatura del nostro B.N.P.A.F.P. per le punzonature di legge (art. 11 e 23 L. 110/75).

La Circolare si conclude con il precetto finale, anima della stessa, ovvero la necessità di previa licenza di importazione definitiva per armi, munizioni, polveri da parte di chi sia interessato all’acquisto da S.Marino.

Scenari futuri
Essendo circolare ministeriale, spiegherà i suoi effetti secondo la gerarchia delle fonti del diritto, vincolando le amministrazioni dipendenti (uffici periferici della PolStato e CC per quanto relativo alla disciplina della acquisibilità delle stesse merci da parte degli acquirenti in sede di denuncia e c.d. “mod. 38”) ma dunque anche indirettamente il privato cittadino, che si troverà a doversi confrontare con gli uffici di PS e stazioni CC relativamente alla legittimazione della provenienza dell’arma acquistata.

E sul punto c’è poco da dire: la sua portata contenutistica è ben chiara e compiuta: ci vuole la licenza.
Da qui a dire che chiunque prima di essa abbia acquistato in buona fede da S. Marino sulla base della Convenzione del 1939 possa temere denunce penali però il passo è, a parere di chi scrive, piuttosto lungo ed altrimenti in contrasto con principi base del diritto penale quali il principio delle successione delle leggi nel tempo, la irretroattività della legge penale (la Circolare è comunque fonte secondaria nella gerarchia delle fonti del diritto), ecc.

Senz’altro però la pacchia pare davvero finita.

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: ven apr 22, 12:12:52
da ordotempli
Pacchia ? Non mi risulta che le armi di S.Marino siano più letali di quelle acquistate in Italia .... in ogni caso venivano denunciate regolarmente .... a parte un pò di risparmio i vantaggi erano relativi. Ma forse è proprio il risparmio che dà fastidio.

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: ven apr 22, 14:17:06
da Blackrifle
Devonopur far vedere che fan qualosa per meritarsi lo stipendio......

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: ven apr 22, 15:09:56
da ordotempli
Come le suocere .... rompono pur di farci capire che esistono ...

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: ven apr 22, 20:58:51
da radioamerica
mi chiedo ora le armerie di san marino di cosa vivranno

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: gio mag 05, 16:41:47
da Luke Longrope
radioamerica ha scritto:mi chiedo ora le armerie di san marino di cosa vivranno

Non possono volere tutto......mi sembra già un grande sforzo l'accordo bilaterale per la libera circolazione delle merci esentasse doganali.....
parificare anche le licenze di Polizia in uno Stato di fatto estero farebbe supporre la possibilità di unificazione in tutta L'Unione Europea.......

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: gio mag 05, 21:02:54
da Calico
Ma.... scusate..... la procedura per avere il nullaosta per un'arma che si è vista a S. Marino è davvero così complessa? Non si può fare agevolmente tramite Commissariato, dopo aver fissato l'arma? E' vero che costringe a due viaggi, oppure a una preventiva visione tramite email o sito web, la qual cosa costringerebbe quelle armerie solo a modernizzarsi ulteriormente. Quante volte avete preso appuntamento tramite armiusate e non ne avete fatto di nulla, pur avendo viaggiato per chilometri per visionare l'arma? Esattamente qual è la procedura di importazione per S. Marino e quanto costa come marche da bollo e versamenti?

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: gio mag 05, 22:13:58
da tonino
Come vi avevo preannunciato una delegazione e venuta al ministero per trattare a breve la soluzione sono convinto che tornerà tutto come prima o quasi!

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: gio mag 05, 22:31:18
da Pyno&dyno
Siccome a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, credo che permetteranno di nuovo gli acquisti ma solo a patto che i prezzi si allineino a quelli delle altre armerie del regno

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: ven mag 06, 01:04:43
da tonino
quello lo avevano gia applicato da parecchio tempo!!!!credo che ora vogliano aumentare la parte burocratica

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: ven mag 06, 04:24:57
da Blackrifle
A quel punto prendere a san marino in germania o austria cambia poco

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: ven mag 06, 12:54:30
da Calico
Blackrifle ha scritto:A quel punto prendere a san marino in germania o austria cambia poco

Cambia la geografia, ma é sempre in quel posto?

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: gio mag 12, 17:48:17
da Luke Longrope
Per la par condicio sarebbe corretto.........

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: ven ago 05, 06:22:45
da Pyno&dyno
tonino ha scritto:Come vi avevo preannunciato una delegazione e venuta al ministero per trattare a breve la soluzione sono convinto che tornerà tutto come prima o quasi!

Diamo atto a Tonino che lo aveva previsto con largo anticipo :ok: :ok:
Sembra che non sarà necessario nessun permesso di importazione per armi o polveri :birra:

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: ven ago 05, 11:03:27
da Sergio
Accordo sulle armi tra Italia e San Marino


Il capo della polizia, Antonio Manganelli, ha firmato un’intesa con l’ambasciatore di San Marino, Daniela Rotondaro, in merito alle procedure per i trasferimenti di armi da e verso la Repubblica del Titano. Come è noto, infatti, dopo anni di pacifica applicazione anche in campo armiero dei trattati internazionali di libera circolazione delle merci tra Italia e San Marino, improvvisamente la Repubblica italiana aveva preteso di considerare "Stato estero" San Marino e, quindi, di obbligare i cittadini italiani che volessero acquistare armi a San Marino di richiedere la licenza di importazione.
Il nuovo accordo, invece, dovrebbe consentire una procedura più semplificata, che si avvicina a quanto previsto negli anni precedenti, in cui i Porto d’armi italiani erano considerati validi per l’acquisto a San Marino, e viceversa.
L'accordo prevede, in particolare, che, nel caso in cui un cittadino italiano o un residente o domiciliato in Italia intenda acquistare armi, munizioni e materiali esplodenti a San Marino, potrà ottenere il nulla osta all'acquisto, solo al termine degli accertamenti che la Gendarmeria avrà svolto anche presso l'Autorità di pubblica sicurezza italiana competente per territorio. La stessa prassi verrà seguita dall'Autorità di pubblica sicurezza italiana nel caso in cui un cittadino di San Marino acquisti armi, munizioni e materiale esplodente nel nostro Paese. L'intesa si riferisce a tutte le armi da fuoco, ad eccezione di quelle antiche, nonché alle munizioni, alle polveri da sparo e ad alcune tipologie di artifici pirotecnici.

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: ven ago 05, 15:01:00
da Blackrifle
beh.. meglio di niente... resterebbe da capire quanti sceoli ci metterà la ps italiana risposndere alla gendarmeria

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: ven ago 05, 17:10:27
da G962
Dunque quale sarebbe la procedura?
Chiamo l' armeria XYZ sul Molnte Titano e dico loro che vorrei X kg. delle Y polveri, di fare i controlli e di avvisarvi quando posso andare a ritirare e pagare la merce?

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: lun ago 29, 18:55:16
da Pyno&dyno
http://www.armietiro.it/acquisti-a-san- ... -armi-3898
Che buffonata, praticamente con la doppia visita all'armiere cercano di fatto di annullare il vantaggio economico derivante dall'acquisto a San Marino

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: lun ago 29, 18:58:46
da paricutin
Pyno&dyno ha scritto:http://www.armietiro.it/acquisti-a-san-marino-vige-il-silenzio-assenso-armi-3898
Che buffonata, praticamente con la doppia visita all'armiere cercano di fatto di annullare il vantaggio economico derivante dall'acquisto a San Marino

Ma che furbacchioni...

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: lun ago 29, 19:39:34
da Calico
dice bene G962: tante visite virtuali grazie a telefonate preventive. Colpa di chi comprava la polvere e non la denunciava: ora potranno incrociare i dati anche con i registri del Titano. Però per valutare le armi occorrerà quasi sicuramente una doppia visita.

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: lun ago 29, 21:14:41
da G962
Polvere!!!!

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: lun ago 29, 22:37:10
da NdK
Non bastava che si accordassero perché le loro armerie passassero i dati degli acquirenti don PDA italiano alle autorità competenti, come fanno le armerie in Italia... No... Bisognava incasinare tutto.
Altro che Ministero per la Semplificazione... Ministero per la Complicazione Affari Semplici. :h:

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: mer set 07, 15:20:03
da Calico
Una domanda astrusa venutami in mente per via del comportamento di uno che conosco. Per le armi aria compressa inferiori a 7,5 joule che succede?
Questo qui è di una provincia emiliana e aveva il porto sportivo che gli è scaduto da 7 anni; è stato a San Marino, si è comprato una pistola aria compressa esibendo una carta di identità, e se l'è portata a casa, sulla base di un foglio riempito dall'armeria che ne giustificava il corretto acquisto e dichiarava che se la portava a casa!!!!
Cosa poteva succedergli durante il tragitto?
Cosa può accadergli ora?
Niente o di tutto?

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: gio set 08, 13:41:49
da faxbat
Calico ha scritto:Una domanda astrusa venutami in mente per via del comportamento di uno che conosco. Per le armi aria compressa inferiori a 7,5 joule che succede?
Questo qui è di una provincia emiliana e aveva il porto sportivo che gli è scaduto da 7 anni; è stato a San Marino, si è comprato una pistola aria compressa esibendo una carta di identità, e se l'è portata a casa, sulla base di un foglio riempito dall'armeria che ne giustificava il corretto acquisto e dichiarava che se la portava a casa!!!!
Cosa poteva succedergli durante il tragitto?
Cosa può accadergli ora?
Niente o di tutto?


>>Caron, non ti crucciare: vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare."<<
Proviamo a rispondere? :shock: Mah!
Certo che sono dubbi che fanno tremare i polsi! Certamente un pelo lo separa dall' essere denunciato, giudicato, e condannato.

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: gio set 08, 15:26:54
da Calico
In effetti, è già tanto che la maggior parte delle armerie del Titano abbiano smesso di mandare le aria compressa per posta. Comunque non sono allarmato per questo; se proprio dovrei allarmarmi lo farei perché cani e porci, a San Marino e in Italia, anche le semplici ferramenta, vendono delle balestre di notevole potenza anche a minorenni. Lo so che Striscialanotizia ha truccato il servizio, mandando un bambino accompagnato da un adulto che non si vedeva in telecamera, ma io, che abito in città turistica, vi posso assicurare che passano bambini con le balestre e uno di questi, mentre transitavo a piedi davanti al nostro museo, mi ha puntato la sua balestgrina con dardo armato e pronto allo sparo, finché sono stato in vista! Avrei potuto fare questione, ma dopo di me veniva un CC che mi abita poche decine di metri sopra e più avanti ce n'è un altro che aiuta la moglie in pizzeria quando è fuori servizio; fare una piazzata su una sicura risposta scema del genitore (ho avuto altre esperienze) non mi andava proprio. Ricapitolando: se ci beccano in auto con una aria compressa comprata "all'estero" senza troppe formalità, forse sono dolori; purtuttavia continuiamo a far vendere quintalate di balestre potenzialmente più pericolose ad ogni rievocazione medievale, anche la più cretina e fondata sul niente (niente tradizione, niente cultura, niente di niente che la giustifichi se non il fatturato degli organizzatori). Amen.

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: gio set 08, 22:01:55
da paricutin
Calico ha scritto:Una domanda astrusa venutami in mente per via del comportamento di uno che conosco. Per le armi aria compressa inferiori a 7,5 joule che succede?
Questo qui è di una provincia emiliana e aveva il porto sportivo che gli è scaduto da 7 anni; è stato a San Marino, si è comprato una pistola aria compressa esibendo una carta di identità, e se l'è portata a casa, sulla base di un foglio riempito dall'armeria che ne giustificava il corretto acquisto e dichiarava che se la portava a casa!!!!
Cosa poteva succedergli durante il tragitto?
Cosa può accadergli ora?
Niente o di tutto?


Provo a risponderti io... L'aria compressa inferiore a 7.5J non è considerata arma. Si vende ovunque senza formalità se non una annotazione sul registro dell'armeria, cosa vuoi che succeda? Proabilmente a San MArino si vendono meglio che in Italia, tutto qui. Naturalmente spero di aver capito bene... altrimenti ti prego di correggermi. :ok:

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: gio set 08, 22:06:25
da NdK
L'AC<7.5J è un'arma. A ridotta capacità offensiva e non soggetta a denuncia, ma comunque arma (per quanto magari non dovrebbe esserlo, dato che la sua destinazione "naturale" non è l'offesa alla persona).

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: gio set 08, 22:22:29
da paricutin
NdK ha scritto:L'AC<7.5J è un'arma. A ridotta capacità offensiva e non soggetta a denuncia, ma comunque arma (per quanto magari non dovrebbe esserlo, dato che la sua destinazione "naturale" non è l'offesa alla persona).


Non sono d'accordo. La L.526/99, modificando la 110/75 recita che sono armi comuni da sparo:"le armi a ad aria o a gas compressi sia lunghe che corte i cui proiettili erogano un'energia cinetica superiore a 7,5 J". Ne deriva che le "armi" ad aria compressa di potenzialità inferiore non sono armi ma strumenti atti ad offendere.

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: gio set 08, 23:12:52
da NdK
Qualcosa non mi torna... Devo rileggere bene il testo totale del TULPS con le varie modifiche... Da quel che ricordo mi pare che comunque le facciano ricadere tra le armi (a momenti ci infilano pure le softair...).
In compenso non è arma una balestra compound da 250 libbre... Mah!

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: ven set 09, 08:23:58
da Calico
Se la legge è come dice Pari, allora è una legge cretina: in uno stato con un po' di sale in zucca, dovrebbe esserci almeno una tracciabilità delle armerie che forniscono aria compressa e quindi anche repliche di armi vere, con le quali si possono pur sempre commettere rapine, sia perché simili alle vere e senza plastichino rosso sulla volata, sia perché da vicino fanno certamente male e un pallino in piombo da 4,5 in un occhio da 2 metri potrebbe benissimo sfondare bulbo e diaframma cranico, figuriamoci una balestra. Pertanto, sarebbe almeno auspicabile che certa roba non entrasse a quintalate dall'estero senza alcun controllo. Io non credo che sia tutto così liberamente trasportabile.

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: ven set 09, 21:47:55
da paricutin
Pirata, la tracciabilità è assicurata, almeno per l'aria compressa depotenziata e la CO2. Ogni volta che un maggiorenne acquista uno di questi attrezzi viene registrato. Certo se l'acquisto avviene all'estero non c'è tracciamento. Mi risulta personalmente di amci che hanno acquistato attrezzi di questo tipo oltre confine (non parlo di S. Marino ma di altri paesi dell'UE). Ma le fionde che si trovano in armeria, che possono lanciare sfere d'acciaio a velocità elevate sono forse meno pericolose? E i coltelli? Le armi comuni (e sportive) sono altra cosa. Non ci facciamo del male...

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: sab set 10, 04:19:41
da ordotempli
Di questo passo finiremo col vietare i tacchi a spillo .... ed anche il veleno per topi ... il controllo sulle armi è solo un aspetto del problema più vasto.
L'essere "umano" è sempre stato un potenziale assassino ... non sarebbe sopravvissuto a nessuna delle specie animali se non lo fosse stato, ha sempre "escogitato" qualcosa per non restare vittima, ed ha sempre vinto. Tutte le specie animali, se possono, ci evitano. Pertanto penso che avere o non avere un'arma fa poca differenza.

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: mar set 20, 16:11:23
da Calico
Personalmente ritengo che se la legge vuole per le scacciacani un tappo rosso sulla volata, il suo spirito deve volere che ci sia ls tracciabilità tassativa delle armi a CO2 e delle ariacompressa, vietando l'acquisto all'estero. Pure io so che anni fa qualcuno é andato a Parigi a comprarsi con la sola carta d'identità la pistola cal. .22 !!! Circa le balestre é una mia fissa, poiché in ogni festa medievale c'é un cogli@#e che ne vende alcune grosse anche a minori di 15 anni no accompagnati e quindi senza neppure la capacità giuridica, non imputabili e non consci, per legge, delle proprie azioni...

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: mar set 20, 22:13:14
da paricutin
Calico ha scritto: Pure io so che anni fa qualcuno é andato a Parigi a comprarsi con la sola carta d'identità la pistola cal. .22 !!!

Saprai pure come ha fatto a denunciarla in Italia (che è la cosa che ci interessa di più), dato che se non lo ha fatto potrebbe passare dei guai ben più seri del non avere un tappo rosso sulla volata (il cui obbligo peraltro è stato abolito da tempo, Mori docet).

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: mer set 21, 08:34:24
da Sergio
paricutin ha scritto:
Calico ha scritto: Pure io so che anni fa qualcuno é andato a Parigi a comprarsi con la sola carta d'identità la pistola cal. .22 !!!

Saprai pure come ha fatto a denunciarla in Italia (che è la cosa che ci interessa di più), dato che se non lo ha fatto potrebbe passare dei guai ben più seri del non avere un tappo rosso sulla volata (il cui obbligo peraltro è stato abolito da tempo, Mori docet).


Purtroppo il tappo rosso è stato reintrodotto dall'ultimo decreto... ed ora è obbligatorio non solo per chi vende ma anche per chi la detiene purtroppo.

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: mer set 21, 15:33:45
da Calico
paricutin ha scritto:
Calico ha scritto: Pure io so che anni fa qualcuno é andato a Parigi a comprarsi con la sola carta d'identità la pistola cal. .22 !!!

Saprai pure come ha fatto a denunciarla in Italia (che è la cosa che ci interessa di più), dato che se non lo ha fatto potrebbe passare dei guai ben più seri del non avere un tappo rosso sulla volata (il cui obbligo peraltro è stato abolito da tempo, Mori docet).

Quei deficenti, di cui si focifera in TSN, semplicemente non le hanno denucniate, che io sappia. Magari qualcuno, preso poi dal terrore, l'avrà sepolta in garage sotto un bello strato di cemento, chissà?

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: mer set 21, 17:00:22
da ordotempli
Il TSN gode di una statuto speciale, può detenere tranquillamente armi da guerra ( questo è sopravvissuto a tutte le deficienze post-belliche delle nostre legislazioni ) al fine di garantire l'ultracentenario statuto che consentiva l'uso ai militari delle strutture che erano utilizzate a fini civili il sabato e la domenica e consentiva, anche, l'esercitazione al tiro con le armi in dotazione all'esercito. Per loro è sufficiente che siano registrate come apparteneti al TSN.

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: mer set 21, 20:56:37
da Calico
No Ordo, purtroppo in toscana c'è ancora gente che ha il mitra, preda di guerra, ancora seppellito in una cassa sotto al pagliaio o in cantina, come nei film di Don Camillo. Sai per certi tipi che problema è avere una .22 assieme alle altre cose? Pochissimi anni fa un altro deficente andò nel nostro bosco ad abbandonare una cassa di bombe a mano e, il fungaiolo, ancora più furbo, che la trovò, pensò bene di venire a portarla in piazza ai Carabinieri. Ti lascio immaginare la mobilitazione che ne venne fuori.

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: mer set 21, 22:16:32
da paricutin
Sì ma stiamo andando pesantemente offtopic... niente di male secondo me, amo le conversazioni che si evolvono, ma san marino è sempre più lontana...

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: gio set 22, 08:45:36
da Calico
Scusa: scrivo post stringati e metto molte cose come sottintese. In sintesi, secondo me non c'è molta differenza tra far entrare una .22 dall'estero o un'aria compressa da 7,5 j da San Marino, particolarmente quelle che si possono facilmente modificare in 15 j semplicemente cambiando una molla. Il mio rammarico legislativo però si spinge alle balestre, particolarmente quelle piuttosto potenti. Se un'armeria italiana deve tenere traccia delle armi aria compressa che compra e degli acquirenti, controllandone i documenti e, quindi, segnandoseli, non vedo perché dovremmo tollerare che (a quanto mi ha detto quel mio amico di cui sopra) centinaia di AC al giorno entrino in Italia senza alcun controllo o limitazione.

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: dom ott 02, 14:45:05
da TepoGlock
Sembra siano cmabiate un pò le cose.. vedi ultimo numero di Armi e Tiro..

Re: Niente piu' armi da San Marino

MessaggioInviato: lun ott 03, 08:52:52
da Calico
TepoGlock ha scritto:Sembra siano cmabiate un pò le cose.. vedi ultimo numero di Armi e Tiro..

C'è un link web che sintetizzi la notizia?