"RASOI" a la ma fissa
Inviato: ven mag 29, 10:03:43
buongiorno shooters!! guardando facebook mi passo sotto gli occhi questo articolo di all 4 shooters riguardante un nuovo tipo di extrama ratio molto simili (anzi direi che appunto si ispira volontariamente) ai rasoi a lama fissi,molto in uso negli anni passati tra i c.d. guappi napoletani ... e ancora oggi utilizzati dai barbieri. non vi nascondo che il rasoi a lama fissa è un oggetto che attira molto anche me (ma non quello della extrema ratio) e quindi mi chiedo : a cosa va in contro chi viene beccato a portare un rasoio del genere in tasca secondo voi? cioè un rasoio,anche se ha lama fissa, è pur sempre un rasoi equiparabile a quelli della gillette usa e getta?? o questo tipo di rasoio viene considerato un coltello o un'arma impropria??
http://www.all4shooters.com/it/home/col ... hiudibile/
riporto quello che ho letto sul sito del giudice mori: Strumenti atti ad offendere (armi improprie) . Non sono armi, ma strumenti: i coltelli di qualsiasi genere e dimensione (vedi sopra per quelli a scatto), gli archi, le balestre, i fucili da pesca subacquea, accette, forbici, punteruoli, attrezzi sportivi delle arti marziali ecc. Vale a dire ogni strumento che può ferire, ma che è destinato in via principale ad altro scopo come strumento sportivo o di lavoro. Gli archi e le balestre non sono considerate armi improprie se portati senza le frecce o non incordati (è comunque chiaramente solo un trasporto). Per il D. L.vo 204/2010 vi rientrano i laser di classe superiore alla 3b e le armi a salve e i simulacri di armi. Questi strumenti sono liberamente importabili, acquistabili, detenibili senza denunzia e trasportabili; possono essere portati solo per giustificato motivo, cioè per essere usati per la loro destinazione primaria. Il cacciatore e l’escursionista possono portare ogni tipo di coltello. Chi è uscito di casa portando l’oggetto per un giustificato motivo, è legittimato a portarlo fino a che non rientra a casa. Il porto senza giustificato motivo è punito dall’art. 4 L. 110/1975.
Non sono armi proprie, secondo la prassi della maggioranza delle questure e con piena logica, le spade, le katane, le sciabole, le shuriken, non particolarmente affilate o appuntite, da considerare o strumenti sportivi o da arredamento o da uso scenico, o complemento di divisa. Esse quindi vengono liberamente importate e vendute e non vanno denunziate. Però ogni tanto qualche sciocco sequestra e denunzia a sproposito dimenticandosi che i negozi sportivi sono pieni di questi oggetti e che è lo stesso Stato a dare agli allievi ufficiali la spada come oggetto da parata.
http://www.all4shooters.com/it/home/col ... hiudibile/
riporto quello che ho letto sul sito del giudice mori: Strumenti atti ad offendere (armi improprie) . Non sono armi, ma strumenti: i coltelli di qualsiasi genere e dimensione (vedi sopra per quelli a scatto), gli archi, le balestre, i fucili da pesca subacquea, accette, forbici, punteruoli, attrezzi sportivi delle arti marziali ecc. Vale a dire ogni strumento che può ferire, ma che è destinato in via principale ad altro scopo come strumento sportivo o di lavoro. Gli archi e le balestre non sono considerate armi improprie se portati senza le frecce o non incordati (è comunque chiaramente solo un trasporto). Per il D. L.vo 204/2010 vi rientrano i laser di classe superiore alla 3b e le armi a salve e i simulacri di armi. Questi strumenti sono liberamente importabili, acquistabili, detenibili senza denunzia e trasportabili; possono essere portati solo per giustificato motivo, cioè per essere usati per la loro destinazione primaria. Il cacciatore e l’escursionista possono portare ogni tipo di coltello. Chi è uscito di casa portando l’oggetto per un giustificato motivo, è legittimato a portarlo fino a che non rientra a casa. Il porto senza giustificato motivo è punito dall’art. 4 L. 110/1975.
Non sono armi proprie, secondo la prassi della maggioranza delle questure e con piena logica, le spade, le katane, le sciabole, le shuriken, non particolarmente affilate o appuntite, da considerare o strumenti sportivi o da arredamento o da uso scenico, o complemento di divisa. Esse quindi vengono liberamente importate e vendute e non vanno denunziate. Però ogni tanto qualche sciocco sequestra e denunzia a sproposito dimenticandosi che i negozi sportivi sono pieni di questi oggetti e che è lo stesso Stato a dare agli allievi ufficiali la spada come oggetto da parata.