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Cioè...fatemi capire...per chi-come me- aveva cantato vittoria troppo presto...per portare le armi in collezione al poligono (cosa consentita dal nuovo decreto ma con un numero di colpi non superiore a 62 ) bisogna chiedere il permesso al Questore...non ho parole! Solo parolacce

A dire la verità devo informarmi quindi sparo a casaccio ma, a muzzo, mi sembra logico che chi rilascia la licenza di collezione operi anche una sorta di controllo sullo spostamento dei pezzi inseriti nella licenza.

Tutto quello che vuoi ma...secondo te...Il questore riceverà qst richiesta x movimentare le armi e ovviamente, nel concedere il permesso, indicherà anche il giorno in cui sarà lecito portarle al poligono. E metti caso che quel benedetto giorno sorge una complicanza, il permesso ottenuto dopo tanto penare diventerà carta igienica. O mi sbaglio?

La cosa è decisamente confusa ... per le armi in collezione è fatto divieto di possedere le relative munizioni .... ( che, tuttavia potrebbero essere acquistate presso il poligono ... che potrebbe non avere in dotazione quello specifico e, forse, obsoleto calibro). Tuttavia vedo la cosa anche in termini positivi ... usare quei catenacci "rugginosi" che sono stati frutto della nostra ricerca e delle nostra passione storica. Probabilmente, voglio sperare, il permesso del questore si baserà sulla fiducia di un comportamento sempre corretto di chi ne farà richiesta, e, pertanto, non soggetto a particolari difficoltà.

Da quale normativa scaturisce questa nuova possibilità ?





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La Direttiva europea sulle armi recepita dal ns ordinamento con il decreto legislativo 104 del 10/08/2018.

<<Fermo restando il divieto di cui al nono comma, il titolare
di licenza di collezione, in possesso della capacita' di cui
all'articolo 8, puo' trasportare le armi presso poligoni o campi di
tiro autorizzati per effettuare prove di funzionamento delle medesime
armi. Ai fini del presente comma, la prova di funzionamento puo'
essere effettuata, per ciascuna arma con cadenza non inferiore a sei
mesi e consiste nello sparo di un numero di colpi non superiore a 62.
Il munizionamento acquistato per l'effettuazione della prova di
funzionamento deve essere consumato dal titolare della collezione
entro ventiquattro ore dall'acquisto. Le violazioni alle disposizioni
di cui al secondo e terzo periodo del presente comma sono punite con
l'ammenda fino a 1.000 euro>>

ordotempli ha scritto: ... usare quei catenacci "rugginosi"

Ueee, le mie non sono come quelle di Pino, sono tutte lustre e scintillanti!!

Curioso il 62 come numero di munizioni. È noto che le scatole sono da 31 o 62 colpi, particolare che non è sfuggito all'acume del legislatore.

RasKebir ha scritto:Curioso il 62 come numero di munizioni. È noto che le scatole sono da 31 o 62 colpi, particolare che non è sfuggito all'acume del legislatore.

Chist so' pazze!

waltherp38 ha scritto:La Direttiva europea sulle armi recepita dal ns ordinamento con il decreto legislativo 104 del 10/08/2018.

<<Fermo restando il divieto di cui al nono comma, il titolare
di licenza di collezione, in possesso della capacita' di cui
all'articolo 8, puo' trasportare le armi presso poligoni o campi di
tiro autorizzati per effettuare prove di funzionamento delle medesime
armi. Ai fini del presente comma, la prova di funzionamento puo'
essere effettuata, per ciascuna arma con cadenza non inferiore a sei
mesi e consiste nello sparo di un numero di colpi non superiore a 62.
Il munizionamento acquistato per l'effettuazione della prova di
funzionamento deve essere consumato dal titolare della collezione
entro ventiquattro ore dall'acquisto. Le violazioni alle disposizioni
di cui al secondo e terzo periodo del presente comma sono punite con
l'ammenda fino a 1.000 euro>>

sembrerebbe una apertura/disponibilità a licenze di trasporto semestrali con singole sedute di tiro di massimo 62-colpi.
con possibilita di acquisto e detenzione del relativo munizionamento , anche se solo per poche ore.

ma il meglio di questa nuova circolare e che chiarisce una volta per tutte che le armi in collezione NON si possono trasportare e/o possono usare in poligono senza autorizzazione.
per come prima alcuni interpretavano le norme, che si recavano in poligono con armi in collezione e comprando e subito consumando le munizioni sul posto

La licenza collezione e’ un mero titolo di detenzione non trasporto non acquisto ( tranne la lic armi antiche.

La norma deriva dal presupposto che il
Collezionista non ha quindi un titolo di trasporto ma di detenzione

Salvo poi che quasi tutti i collezionisti alla fine hanno anche un porto d’armi ....
Na la cosa non e’ scontata ne garantita.

La legge avrebbe dovuto essere più coerente e specificare il divieto di trasporto sarebbe stato logico riferirlo esclusivamente al solo titolare di lic collezione il quale ha Un autorizzazione di provare le armi con cadenza semestrale e 62 colpi pur non ave di un titolo valido per il trasporto, il
Quale dovrebbe autorizzarlo senza tante manfrine a trasportarle quando cavolo gli pare

Sarebbe stata quella la ratio coerente ... o magari quella era l’intenziine A non la han mica spiegata bene e così ogninufficio interverrà
Il numero colpi X quanto ridicolo ci fa capire chi ha rimaneggiato sta legge e quindi chi sono i funzionari che vogliono sti limiti.
62 sono il numero di colpi di prova che devono passare le armi della polizia ( 30 + 1 in canna X 2 volte negli m12 e poi le varie combinazioni ) e se va bene alla polizia provare 2 caricatori più colpo in canna ogni 6 mesi che non basta a noi poverelli civili???combinazioni vari

Sta storia delle "prove di polizie" non la sapevo.

P.S. E proprio vero che certe istituzioni e cpmportamenti rendono la mente umana a compartimenti stagni

Come accennavo in precedenza il vero problema sono le munizioni : spesso queste armi in collezione hanno calibri non sempre disponibili in poligono (quasi mai oserei dire) né è possibile detenerle per espresso divieto nella licenza di collezione. In tal caso potremmo solo portarle a fare una passeggiata ....

Perché chi partorisce ste coglionate dovrebbe essere messo a pettinare le cozze , e forse non ne sarebbe in grado