E intanto, andiamo avanti:
http://corrieredelmezzogiorno.corriere. ... um=twitterSfugge al posto di blocco
e poi spara contro i carabinieri
Arrestato 55enne:ha esploso tre colpi ad altezza d'uomo
È accaduto a Stornarella: nessun ferito
Controllo dei carabinieri
FOGGIA - Ha prima aizzato il suo pitbull e poi ha sparato tre colpi di pistola contro i carabinieri. E’ accaduto a Stornarella dove, i militari hanno arrestato Antonio Luciano Cocco di 55 anni, già noto alle forze dell’ordine. Per lui le accuse sono di tentato omicidio, detenzione abusiva armi, resistenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale. Ieri pomeriggio dopo essere stato fermato a bordo della sua automobile, nel corso di un posto di blocco, ha detto ai militari di non aver tempo da perdere e, dopo aver insultato i carabinieri, è fuggito. Cocco, nonostante, l’inseguimento è riuscito a far perdere le proprio tracce. Poco tempo dopo è stato rintracciato in una strada cittadina mentre stava passeggiando con il suo cane: un pitbull: alla vista dei militari ha aizzato, contro di loro, l’animale.
Uno dei carabinieri è stato costretto a sparare un colpo di pistola in aria, mettendo così in fuga l’animale. Dopo oltre una mezz’ora i carabinieri sono giunti nei pressi dell’abitazione di Cocco: alla vista delle pattuglie l’uomo è uscito al balcone e ha sparato – ad altezza d’uomo – tre colpi con una pistola calibro 3,57 magnum. Solo la prontezza dei militari ha evitato che qualcuno potesse rimanere ferito. I carabinieri hanno così deciso di fare irruzione nell’abitazione dell’uomo che è stato bloccato e arrestato. Nel corso della perquisizione sono state sequestrate numerose armi, detenute legalmente, ma dal figlio dell’arrestato. Pistole e fucile, alcuni dei quali non erano conservati come prevede la legge.
Tralasciando il "3,57 magnum" e le armi non conservate secondo Legge, che andrebbe tutto valutato.
"Occorre compiere fino in fondo il proprio dovere, qualunque sia il sacrificio da sopportare, costi quel che costi, perché in ciò sta l'essenza della dignità umana"
(Giovanni Falcone)