da Silvio Biagini » gio set 17, 12:50:17
Oddio, anche sui dollari c'è scritto "In God We Trust", questo non impedisce, però, che nella loro costituzione (come in tutte quelle democratiche nate dopo la rivoluzione americana e francese) sia espressamente scritto che "tutte le religioni sono egualmente libere davanti alla legge". Volendo, guardando indietro nella storia, un qualcosa di simile esisteva già nella Roma antica. Principio che, dopo un po' di traversie per noti motivi (tra i quali il principio dell'obiezione di coscienza) fu esteso anche ai cristiani.
In effetti il concetto di "Dio" è proprio delle religioni monoteistiche, quindi può essere tranquillamente esteso alle tre religioni che hanno origine dal bacino del Mediterraneo, così come i riferimenti biblici del Vecchio Testamento. Sicuramente avrebbe un impatto diverso uno specifico riferimento al concetto cattolico del profeta Gesù. Senza addentrarci in questioni di cui non sono molto pratico, la tua assoluta certezza di "Dio, patria, famiglia" del soldato americano penso tragga origine da lunghi periodi di tua convivenza con loro sia "in pace" che in "guerra".
La mia esperienza non mi consente di dire la stessa cosa...anzi ribadisco la loro stretta osservanza di una policy ben precisa che oltre a prevedere rappresentanti delle varie religioni (compreso buddismo e induismo) è particolarmente severa nei confronti di chi mostra intolleranza razziale, religiosa e sessuale. Intolleranza punita a colpi di regolamento di disciplina se non di codice penale militare di pace o di guerra a seconda delle situazioni. Peraltro, forse non tutti lo sanno, si procede anche in casi di "problemi" con personale delle forze armate di altre nazioni...
Inoltre, forse non tutti lo sanno, a parte i simboli religiosi sulle divise, ai "cappellani" è consentito di svolgere le funzioni indossando i paramenti tipici e di distinguersi anche per l'aspetto esteriore come barbe, turbanti, copricapi particolari (alcuni indumenti possono essere indossati dai militari sotto le uniformi, purchè non siano "visibili" (mormoni, ebrei, mussulmani...). Poi, da quello che ho potuto vedere sul campo, il soldato USA è sempre convinto nel suo operato, anche senza fare ricorso a concetti del tipo che menzioni...
Anche le piastrine riportano la fede religiosa del militare (come le nostre). Se non c'è preferenza è riportato "ateo" o "senza preferenza". E' prevista anche la dizione "pagano".
Io, come ho detto, sono sempre stato dell'opinione di tenere separate le questioni armi (in particolare in guerra) e religione, almeno per le persone normali, quelle che hanno la coscienza di capire i loro principi religiosi di riferimento ed i valori che questi rappresentano senza inutili ostentazioni che, alla fine, sono quelle che portano agli "ismi" e da questi sono strumentalizzate. Il discorso è di più ampia portata, ma è meglio darci un taglio...
Tornando a cose più "normali"...il presidente della Trijicon, Glynn Bindon non è morto in un incidente aereo nel 2003? Dovrebbe essere stato il direttore delle vendite a bloccare, nel 2010, la tradizione dei "passi biblici" sulle ottiche destinate al mercato militare (non solo quello nazionale) e continuarla, invece, su quelle destinate al mercato civile.
Peraltro, da quello che ho capito, furono proprio dei militari cristiani a rilevare la prassi, che, invece, era sfuggita agli ispettori addetti alla verifica del rispetto delle specifiche. E così USA, GB, Nuova Zelanda ed altri hanno cominciato a chiederne la sospensione dopo che alcuni articoli di stampa avevano evidenziato la cosa...
Per concludere, possono fare quello che vogliono. Credo di avere una opinione personale ben precisa in merito alla "inopportunità" di tale ostentazione che mantengo tale anche se, nel mio attuale stato delle cose, non ha più alcuna importanza...
Un cordiale saluto, Silvio