Calico ha scritto:Posso solo dire che io, che mi occupo di computer grafica un'ora al mese, sono in grado di fare miracoli con GIMP, pertanto se una prova ci deve essere, può passare solo per i video, poiché i flussi video sono molto più difficili da manipolare. Mi riservo commenti solo quando i fatti saranno ben accertati e pacifici.
ordotempli ha scritto:Non sò se sia vero, ma tendo a pensare che hai ragione ...
Uno stato come il nostro " vanta " una enorme quantità di forze di polizia.... dapprima divise per competenza e, all'interno, per specializzazione ... questa esigenza è un retaggio del regime fascista ... ove è palese che i governi, succedutisi dall' unità d'Italia in poi, hanno ben più timore dei propri cittadini che della criiminalità ...
Polizia di Stato
Carabinieri
Guardia di Finanza
Polizia Giudiziaria
Polizia Forestale
Polizia Provinciale
Polizia Municipale
Se a questo aggiungiamo le spese per l'amministrazione della giustizia .... potremmo tranquillamente affermare che almeno il 15% della popolazione è impegnata a controllare la restante parte ...
shimon aziel ha scritto:GIS NOCS sono troppi e oziano, spero di aver scritto bene.
Pyno&dyno ha scritto:Domanda tra l'usco e il brusco, in Val di Susa risulta che siano impiegati anche i Nocs?
tracco61 ha scritto:io non mi meraviglio di nulla, ma non perchè sono comunista come dice radio, ma perchè sono disincantato. è gente abituata a fare i lavori sporchi, gente sottoposta a stress immani, quindi nulla di nuovo se sclera e combina casini. non capisco e soprattutto non giustifico il perchè di queste cose, ma non faccio fatica a pensare che esistano.
Mr45 ha scritto:...i NOCS sono un reparto altamente specializzato, cercano mafiosi, terroristi, delinquenti "di rango", sono professionisti molto ben preparati, se li mandassero a fare ordine pubblico meglio sciogliere il reparto, varrebbe buttare via anni di specializzazione, corsi, esperienza, insomma sarebbe una enorme caxxata
paricutin ha scritto:Mr45 ha scritto:...i NOCS sono un reparto altamente specializzato, cercano mafiosi, terroristi, delinquenti "di rango", sono professionisti molto ben preparati, se li mandassero a fare ordine pubblico meglio sciogliere il reparto, varrebbe buttare via anni di specializzazione, corsi, esperienza, insomma sarebbe una enorme caxxata
Aggiungo una ovvietà: che essendo reclutati sulla base di requisiti professionali rigorosissimi ma soprattutto di caratteristiche psicofisiche di eccellenza (molto FISICHE ma anche molto PSICO) non riesco a credere che qualcuno di loro sbarelli come uno psicopatico di bassa lega e possa essere coperto.
tracco61 ha scritto:
infatti li prendono già fusi. cmq i test psico che vengono effettuati sono una barzelletta, la gente la mandi in analisi e non sai chi hai di fronte figuriamoci con quattro domande
Viper ha scritto:shimon aziel ha scritto:GIS NOCS sono troppi e oziano, spero di aver scritto bene.
.. hai in mano l'agenda dei reparti spero per scrivere una roba del genere..
Certo se è vero quanto sopra è deprimente da paura, manco fossero un battaglione di assaltatori di leva in astinenza.. altro che reparto scelto
Viper ha scritto:Fax, è proprio perchè ho fatto il giro di gran parte delle caserme alpine dell'Alto Adige a suo tempo che ho scritto quanto sopra, mi è capitato di essere in qualche caserma di assaltatori alpini (quelle con la rotazione a 3 scaglioni), dove ormai lo scaglione congedante non lo tenevano più. Ho visto gente scoppiata mandare tranquillamente a stendere l'Ufficiale di pichhetto, e costui incassare senza battere ciglio. Per non parlare di certe caserme di fanteria dove la gente girava con dei ciuffi alla Elvis, le magliette con le maniche strappate e i pantaloni senza elastici, cercando un posto dove farsi l'ennesima canna della giornata. Per fortuna non era cos' sempre, anzi era raro.
shimon aziel ha scritto:Domenica sono andato a sparare con un mio caro amico ex nocs, erano in 20 era secondo me il giusto numero.
Sergio ha scritto:shimon aziel ha scritto:Domenica sono andato a sparare con un mio caro amico ex nocs, erano in 20 era secondo me il giusto numero.
...non l'ho capita.
Calico ha scritto:Io ancora non ho sentito particolari che portino a conferme e smentite, quindi continuo a sospendere il giudizio e dare il beneficio del dubbio, poiché mi sembrano cose dell'altro mondo. Detto questo, ricordo un episodio: l'arresto di una persona su un'auto da parte del comandante Ultimo, poiché un'auto identica, con un tipo simile e i numeri iniziali di targa uguali si era scambiata a un'incrocio. A quell'INNOCENTE ci sono voluti 12 anni di carcere per dimostrare la sua estraneità e l'equivoco, solo perché il comandante Ultimo era "infallibile". Ne hanno parlato molti giornali in passato, ma forse troppo poco. Secondo me dall'ultima pubblicazione con intervista di Mori appare una realtà della giustizia italiana piuttosto sconsolante ed è questo il vero problema. Possiamo avere il personale più preparato tra le FFOO che vogliamo, anche tutti laureati alla Sorbona, ma se certi Giudici e certi PM continuano ad andare avanti a capo basso nelle cantonate che hanno preso, il nonnismo di caserma sarà sempre qualcosa di paragonabile a un nonnismo da liceo, confronto al rischio di rovinafre la vita e la salute di qualche cittadino innocente. A Milano si ricordava un tale, soprannominato dott. Rob-da-matt, poiché da giovane medico difamiglia temporaneamente prestato al pronto soccorso, era stato "sequestrato" da un PM per un processo e lui, disperato poiché l'ospedale aveva solo lui come reperibile, dopo ore di anticamera se ne uscì con quella frase. Il pm, di cultura diversa dalla lombarda si sentì offeso e lo denunciò e lui fu sospeso dall'ordine dei medici. Se ne andò a fare il medico all'estero e una volta all'anno tornava a visitare i suoi vecchi pazienti. Credo sia successo 40 anni fa, ma il fatto è che certe cose NON DEVONO succedere, altrimenti è come se i giudici, nel loro ambiente, gestissero un regime stile Pol-Pot.
Calico ha scritto:Nuove indagini sull'omicidio Donatoni
no all'archiviazione, indagati 7 poliziotti
La decisione del gip Massimo Battistini, che ha preso in mano il fascicolo dopo le recenti rivelazioni di Repubblica sulla vicenda dell'agente del Nocs ucciso 14 anni fa durante un blitz per liberare l'imprenditore Giuseppe Soffiantini dai suoi sequestratori: fu fuoco amico e il tutto è stato coperto per anni
di FEDERICA ANGELI e MARCO MENSURATI
SI RIAPRE l'inchiesta per la morte dell'agente speciale del Nocs Samuele Donatoni. Quattordici anni dopo l'omicidio, oggi è iniziata una nuova fase di una delle vicende giudiziarie italiane più controverse. Sette poliziotti sono stati indagati. Omicidio aggravato, falsa testimonianza, calunnia: sono queste le accuse con le quali il gip Massimo Battistini - in una camera di consiglio durata due ore con gli avvocati della famiglia Donatoni, i sette indagati e l'aggiunto Pietro Saviotti - ha respinto la prescrizione e disposto la prosecuzione delle indagini e l'acquisizione di prove (atti, fotografie, quel che rimane dei reperti) in base alle quali si potrà stabilire cosa veramente è successo quella notte.
Una decisione inaspettata quella del giudice che soltanto due mesi fa, all'indomani delle rivelazioni di Repubblica 1, a fronte di una richiesta di archiviazione depositata nel 2009, ha preso in mano il fascicolo "Donatoni". Fuoco amico, dunque. Come aveva stabilito il giudice Almerighi al termine del secondo processo Soffiantini nel 2005.
Così oggi un poliziotto del Nocs è indagato per omicidio, uno per aver distrutto le prove, altri cinque per aver depistato l'indagine. Si riapre così, 14 anni dopo la sua morte, l'inchiesta sull'omicidio dell'agente speciale Samuele Donatoni, ucciso sul ciglio dell'autostrada Roma-Pescara, vicino Riofreddo, durante un blitz per liberare l'imprenditore Giuseppe Soffiantini dai suoi sequestratori.
La vicenda, insabbiata per anni dalla procura di Roma, riparte proprio dai cinque poliziotti - Stefano Miscali, Claudio Sorrentino, Claudio Clemente, Vittorio Filipponi, Nello Simone - che, la notte del 17 ottobre del 1997, erano a Riofreddo in squadra col collega Donatoni. Sono gli stessi agenti del nucleo d'eccellenza della polizia di Stato che, per anni, hanno creato all'interno del Nocs un sottocomando con pratiche al limite del sadismo nei confronti di sottoposti e dirigenti. Quelli ai quali è stato permesso ogni genere di angheria, malgrado le segnalazioni e le denunce ai vertici del Nocs.
http://www.repubblica.it/cronaca/2011/12/07/news/riaperto_caso_donatoni-26254714/
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