G962 ha scritto:Mi fanno schifo! Ma non hanno proprio più ne freni ne pudori!!!
Ma si rendono conto che il popolo e le imprese italiane o straniere operanti in Italia non fabbricano i soldi di notte e che una gestione come questa sta uccidendo la mucca da cui loro traggono il latte di cui sono fin troppo golosi?
Le provincie, ad esempio, enti eliminabili con poco sforzo per definizione, secondo Rizzo e Stella, ci costano dai 15 ai 20 miliardi ogni anno per il puro fatto di esistere ma secondo certe stime la somma e' doppia o quasi.
La sola Camera dei deputati (la minuscola e' intenzionale ed e' riferita ai perso adagi e non all'istituzione) costa 2/300 milioni all'anno senza contare il Senato, il finanziamento dei partiti (ma come mai all' estero si reggono in tutto od in buona l'arte grazie a conrtributi privati? - solo da noi un partito invece di essere un' associazione politica di cittadini diventa un pezzo dello stato) e tutti gli italici sprechi che ci stanno portando allo strangolamento economico del paese?
Altro che guardia nazionale regionale, bisogna eliminare tutti quegli enti che si sovrappongono sia amministrativamente che come centri di spesa.
Se questa e' Europa...
paricutin ha scritto:e per quest'anno fondi alla ricerca ridotti all'osso... ma lo sapete che non abbiamo una lira per andare in missione all'estero? Niente congressi per presentare i risultati delle proprie ricerche, niente contatti col resto del mondo...
franz67 ha scritto:non mi stupisco. Per quegli illusi che pensano che il Berlusca rappresenti tutti i problemi dell'Italia, io ripeto sempre che nell'ombra ce ne sono tantissimi altri che ci strafottono alle nostre spalle, ognuno fa una piccola parte ma alla fine ... la culatta è sempre la nostra ! !
franz67 ha scritto:non mi stupisco. Per quelli che pensano che il Berlusca rappresenti tutti i problemi dell'Italia, io ripeto sempre che nell'ombra ce ne sono tantissimi altri che ci strafottono alle nostre spalle, ognuno fa una piccola parte ma alla fine ... la culatta è sempre la nostra ! !
Sergio ha scritto:franz67 ha scritto:non mi stupisco. Per quelli che pensano che il Berlusca rappresenti tutti i problemi dell'Italia, io ripeto sempre che nell'ombra ce ne sono tantissimi altri che ci strafottono alle nostre spalle, ognuno fa una piccola parte ma alla fine ... la culatta è sempre la nostra ! !
...tutti i problemi ovviamente no, ma da qualche parte dovremmo pur iniziare per ripulire tutto, no? Ecco, io vorrei iniziare proprio da lui.![]()
Pyno&dyno ha scritto:Occorrerebbe trovare i nomi di tutti i firmatari di tale proposta, al fine di sputtanarli per fare in modo che non vengano rieletti.
ordotempli ha scritto:C'è un referendum ... ma per togliere queste leggi è necessario che oltre il 51% ( non uno in meno ) vada ad esprimere la sua opinione in senso favorevole all'abrogazione. Inoltre ci sarà contemporaneamente anche il quesito sulla "privatizzazione dell' ACQUA" che altrimenti finiremo per pagare più del carburante ... anche se sarò in fin di vita, su una barella, io andrò a votare ....
MA NATURALMENTE SU QUESTI REFERENDUM C'E' IL PIù ASSOLUTO SILENZIO ... NON IL 51% DEI VOTANTI MA IL 51% DEGLI AVENTI DIRITTO
( L'HANNO STUDIATA BENE .... PERCHE', ALLA FINE, SAREMO NOI A NON AVER FATTO ABBASTANZA )
NON " TUTTI AL MARE " MA TUTTI, NONNE ED INVALIDI COMPRESI, " TUTTI AL SEGGIO "
MOBILITATEVI
ordotempli ha scritto:12 - 13 GIUGNO NON DIMENTICATE
Ecco parte dei questi referendari, pubblicati il 4 aprile nella gazzetta ufficiale:
a) affidamento servizi idrici: “’abrogazione dell’art. 23-bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria»”.
b) costi dei servizi idrici: abrogazione del comma 1 dell’art. 154 (Tariffa del servizio idrico integrato) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in materia ambientale», limitatamente alla seguente parte: «dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito».
c) ritorno al nucleare: abrogazione parziale dei seguenti testi normativi, recanti disposizioni in materia di nuove centrali per la produzione di energia nucleare:
decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nel testo risultante per effetto di modificazioni ed integrazioni successive, recante «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria», limitatamente alle seguenti parti:
art. 7, comma 1, lettera d: «d) realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare; »;
legge 23 luglio 2009, n. 99, nel testo risultante per effetto di modificazioni ed integrazioni successive, recante «Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonchè in materia di energia», limitatamente alle seguenti parti:
art. 25, comma 1, limitatamente alle parole: «della localizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di impianti di fabbricazione del combustibile nucleare,»;
d) legittimo impedimento: abrogazione dell’art. 1, commi 1, 2, 3, 5 e 6, e dell’art. 2 della legge 7 aprile 2010, n. 51, recante «Disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza», quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 13-25 gennaio 2011 della Corte costituzionale.
Fai girare
Sergio ha scritto:Sono d'accordo con DesertEagle, e il processo breve approvato alla Camera ieri ne è una ulteriore prova: se si va avanti così, amici miei, preparatevi e conservate cartucce, perchè la rivoluzione sociale è vicina, molto vicina. Si arriverà, e secondo me purtroppo non manca molto, al punto che il popolo si romperà davvero i no parolacce e scenderà nelle strade e nelle piazze a riprendersi i palazzi del potere.
E allora qualcuno, appunto, scapperà ad Hammamet. Speriamo succeda presto, molto presto.
tonino ha scritto:Sono stato un sessantottino,non rinnego nulla di quello che ho fatto ma lo colloco in un periodo,un eta,un modo di vivere che oggi non rifarei,forse lo ricordi male c erano piu teste rotte,piu scontri fisici e ideologici,piu nemici,piu lotte di classe che in qualsiasi altro periodo che ho vissuto,Questo forum con i sostenitori di idee cosi opposte in quel periodo non sarebbe vissuto neanche un giorno,il successivo ci saremmo incontrati con mazze e spranghe di ferro!Se poi penso che e servito a rafforzare il potere dei sindacati,di una classe dirigente che si riempiva la bocca di frasi altisonanti e poi si vendeva le case popolari al miglior offerente,beh!!!onestamente col senno del poi ne farei volentieri a meno,quello che mi dispiace e che a quei tempi correvo piu veloce dei celerini ,se fosse oggi penso che prenderei tante di quelle botte||||......
ordotempli ha scritto:ho votato per qualcuno che non conosco, questo "eletto" da me ora fà pesare le sue decisioni in maniera esattamente opposta a quella per la quale io quella mattina ho vototo ...
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