Sergio ha scritto:paricutin ha scritto:Giorni fa, in una stanza di un istituto all'università di roma "la sapienza", un ignoto ha sottratto il portatile di una ricercatrice straniera ospite di quella struttura. Lei si lamenta (giustamente) del fatto su Facebook, coi propri amici. Uno dei quali (italo-tedesco) risponde: mi vergogno della mia metà italiana.
Mi sono molto inca@@ato per questo racconto, che mi è stato fatto da un collega romano. E credo che chiunque di voi si indigni quando viene fatta l'accoppiata Italiano=ladro. Pensate che gli zingari abbiano anche loro il diritto di inca@@arsi quando si fanno determinati abbinamenti? Oppure ammettiamo che anche i tedechi (che quanto a vergogna dovrebbero solo star zitti per i loro trascorsi recenti) possano arrogarsi il diritto di definirci tutti ladri in quanto italiani?
OOOOHHHH, finalmente! Bravissimo.
Albatros ha scritto:Sergio ha scritto:paricutin ha scritto:Giorni fa, in una stanza di un istituto all'università di roma "la sapienza", un ignoto ha sottratto il portatile di una ricercatrice straniera ospite di quella struttura. Lei si lamenta (giustamente) del fatto su Facebook, coi propri amici. Uno dei quali (italo-tedesco) risponde: mi vergogno della mia metà italiana.
Mi sono molto inca@@ato per questo racconto, che mi è stato fatto da un collega romano. E credo che chiunque di voi si indigni quando viene fatta l'accoppiata Italiano=ladro. Pensate che gli zingari abbiano anche loro il diritto di inca@@arsi quando si fanno determinati abbinamenti? Oppure ammettiamo che anche i tedechi (che quanto a vergogna dovrebbero solo star zitti per i loro trascorsi recenti) possano arrogarsi il diritto di definirci tutti ladri in quanto italiani?
OOOOHHHH, finalmente! Bravissimo.
Salve ragazzi, ho seguito con attenzione lo sviluppo di questo 3D e adesso voglio esprimere alcune considerazioni che sintetizzano il mio punto di vista. Personalmente, apprezzo chi sa esprimere le proprie opinioni senza, con questo, discriminare o etichettare chi la pensa diversamente, ciò significa che pur non condividendo alcune affermazioni, non si deve mai scendere nel personale creando contrapposizioni di sorta. E’ bello discutere con passione e ciò significa che questo forum è fatto di persone veraci che non temono di esprimere liberamente il proprio pensiero e di questo occorre ringraziare anche il nostro mitico radiolone e lo staff tutto. Fatta questa opportuna premessa, vengo al dunque. Come vi sentireste se qualcuno vi dicesse: Italiani siete tutti ladri, oppure Italiani siete tutti dei mafiosi….La reazione più istintiva e immediata, sarebbe quella di zittire in malo modo un tale interlocutore, educandolo al rispetto che mi deve in quanto Italiano. Tuttavia credo sia meglio contare sino a dieci ed io ho imparato a farlo. Generalizzare, fare di tutta l’erba un fascio, discriminare un'altra persona perché diversa da noi non giova a nulla, serve solo ad avere più nemici. Smettiamola di essere faziosi,di dividerci, condividiamo una passione e tutti noi siamo persone perbene. Occorre imparare degli errori fatti, dalla storia e soprattutto, occorre saper recuperare la nostra identità di Italiani, i nostri valori, la nostra cultura che non è seconda a nessuno. Non vergognamoci di ciò che siamo, abbiamo tanto da dare, sempre. Troppe volte, abbiamo denigrato i nostri valori, le nostre tradizioni, noi stessi, in nome di un malinteso senso del progresso o di un perbenismo che a nulla giova. Partiamo da una semplice considerazione relativa, per esempio, alla libertà di culto. Secondo voi, si può mettere sullo stesso piano una religione che prevede sacrifici umani e una religione che invece ha come fondamento l’amore verso il prossimo? E’ giusto togliere il crocefisso da una stanza perché vi sono islamici o esponenti di altre religioni che non gradiscono? Cosa significa rispetto degli altri? In una nazione islamica, puoi entrare in una moschea e pretendere di pregare un dio diverso, secondo il tuo culto? Indubbiamente, no! Possiamo dire che la nostra Repubblica, per quanto imperfetta, sia come il regime dei Talebani? A mio avviso, certamente no! E si potrebbero fare milioni di esempi…..Naturalmente, ho volutamente estremizzare il concetto, tuttavia il nocciolo della questione è uno solo: come si può pretendere che gli altri ti rispettino osservino le regole, se proprio noi non abbiamo amore e rispetto per noi stessi e per ciò che siamo? Credete che una persona culturalmente lontana da voi, possa integrarsi facilmente? Come potete pensare che chi la pensa diversamente da noi possa rispettarci se noi stessi ci dividiamo e ci combattiamo su tutto? Provate a parlare con queste persone e chiedetegli cosa pensano degli Italiani, prestate attenzione alle loro risposte, vi stupiranno. Gli zingari hanno una loro cultura e un modello di vita che è immutato da secoli, sono nomadi e quindi appartengono solo a se stessi, ve lo dico per esperienza personale avendo svolto attività di volontariato anche in questo ambito, vivono di espedienti e spesso sono parte importante della criminalità organizzata, dedita prevalentemente ai furti, al traffico di droga e all’accattonaggio. Tuttavia anche in una realtà così dura, ho incontrato famiglie oneste che volevano mandare i propri figli a scuola e dare loro un futuro migliore. A questa gente, onesta che vuole emanciparsi e integrarsi,dobbiamo dare una possibilità di riscatto sociale. Dicasi la stessa cosa per ciò che concerne gli immigrati ma con gli opportuni distinguo. Anche qui preferisco fare un esempio. Se a casa mia, mio fratello ha difficoltà economiche, oppure è malato, ha perso il lavoro, versa dunque in stato di indigenza, è lecito aiutarlo? E’ lecito, impiegare le proprie risorse ed aiutare altri, con la consapevolezza che così facendo tuo fratello morirà di fame? A mio avviso non è assolutamente giusto. Occorre cambiare il tipo di politica, aiutare ma in modo intelligente, in loco, creando una vera e propria opera di cooperazione e solidarietà che abbia come pilastro la condivisione dei valori democratici e dei diritti fondamentali dell’uomo. Infine, un’ultima considerazione; se proprio le cose non ci stanno bene, rimbocchiamoci le maniche e diamoci da fare perché non si può pretendere che la realtà cambi, se noi per primi non siamo protagonisti di quel cambiamento che tanto auspichiamo.
Donatello
Calico ha scritto:i "miei", nel 2007, nel solo mese di agosto rubarono merce per olte 750mila euro. Non mi pare si possa parlare di microfurti. Che ne pensi?
Calico ha scritto:recuperato nulla. A me sui 40mila allora; più altri 12 colleghi (ho ricostruito), fino a che li feci fermare io con le segnaletiche. Una settimana dentro e, un anno esatto dopo, a una signora che lavora a 10 km da qui, altri centomila, ma con rapina con coltellaccio di 30 cm. Gli vegna 'n cancher..
Calico ha scritto:Non ho difficoltà a quoitare Albatross, poiché in linea di principio la ragione è dalla sua. Però dobbiamo chiederci se ci sono delle distorsioni nel diritto applicato de facto. Se queste distorsioni sembrano evidenti ai più, è chiaro che ci sono stati degli atteggiamenti di iperprotezione che hanno creato ingiustizie nel verso opposto, stimolando in molti cittadini il "complesso del fratello del figliuol prodigo" e suscitando in internet molte discussioni che possono sembrare eccessive ma che dimostrano come se si protegge troppo una etnia per tutelarla dal razzismo, senza stigmatizzare i comportamenti antisociali sbagliati si stimola nelle comunità il risultato opposto: si fa nascere il razzismo. Ecco, volevo puntualizzare solo questo
paricutin ha scritto:Ok adesso vi racconto cosa hanno combinato dei bengalesi lavavetri ad un semaforo l'altra sera a Catania, quando al rifiuto di un automobilista di farsi lavare il parabrezza gli hanno spaccato il finestrino. Sarebbe stata la stessa cosa con dei tunisini o dei rumeni o... fate voi. Per me ci sono solo due categorie. I delinquenti e le persone perbene. Di questi ultimi ce ne sono di sicuro anche tra gli zingari. Eppure continuiamo a parlare solo di loro...
Calico ha scritto:Lo metto anche qui, perché non temo la verità. Chi mi ha ceduto la Commander abita a mezzo chilometro dal campo nomadi di Carpi. A lui hanno fatto giustamente dei controlli per sapere come custodisce le armi; ma il campo rinomato per il contabbando di armi sono anni che non ha sequestri; eppure tutti sanno che di armi clandestine ve ne girano parecchie!
Calico ha scritto:Ma lì con una legione di CC e due appoggi da GdF e PS, se li dai a me, vedresti come gli farei rastrellare! Anche col radar a scansione per controllare il sottosuolo! Poi però vorrei a disposizione un'isola europea, tipo un isolotto del Montenegro, per farci la Guantanamo europea dei fornitori di terrorismo e rapinatori! Eccheccavolo!!!
mimmo002 ha scritto:Calico ha scritto:Ma lì con una legione di CC e due appoggi da GdF e PS, se li dai a me, vedresti come gli farei rastrellare! Anche col radar a scansione per controllare il sottosuolo! Poi però vorrei a disposizione un'isola europea, tipo un isolotto del Montenegro, per farci la Guantanamo europea dei fornitori di terrorismo e rapinatori! Eccheccavolo!!!
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Pyno&dyno ha scritto:mimmo002 ha scritto:Calico ha scritto:In questo periodo in offerta ci sarebbero delle isole in Grecia
Calico ha scritto:Ieri sera, forse su un canale rai (non lo notai, tanto ero livido) facevano la bella reclame a un gruppo di zingari che si erano fatti la casa in legno,,prefabbricata, nella boscaglia del delta del Po!!!!
PROVATE VOI anche solo a campeggiarci!
Un contadino di un paesello di qui, sul SUO terreno, pochi anni fa ha messo 4 pali di ferro dentro 4 zoccoli di cemento, per farsi il capanno, in una zona brulla che più non si può, saccheggiata da enel e solvay, nascosta da collinacce: si é beccato una DENUNCIA per abuso edilizioe gli hanno fatto il PROCESSO!!!
Come stava scritto sul muro della fattoria di Orwell: ALCUNI SONO PIÙ UGUALI DEGLI ALTRI!
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