Siamo alle linee in 3, tre frequentatori abituali, abbastanza assidui, io sono il più vecchio e di parecchio, il DT spara da quando aveva 12 anni (forse prima), quindi è il più giovane per modo di dire. Preciso che l'ultima fornitura di bersagli sono tutti col nero del diametro di 20 cm. Entra una GPG che in precedenza era stata in segreteria per mezz'ora per capire in che mese esatto doveva presentarsi a fare il certificato, poiché una prova di tiro non si può fare mesi prima del certificato e il certificato non è il caso di farlo troppi mesi prima della scadenza...

Poi lo vedo entrare e deduco che la segretaria si deve essere arresa.
Tira fuori l'arma mentre il Dt sistemava un sostegno, si mette a smontare il caricatore girando la volata in giro per le linee e dietro di lui

Gli viene detto; ma sostiene che "tanto è scarica!" (atto di fede); sono scorbellato dalla settimana e mi limito a grattarmi i cosiddetti, mentre me ne sto seduto sulla sedia appoggiata al muro posteriore, in attesa che si sia sistemato. Comincia a sparare e lo fa in velocità: neppure uno nel nero, col bersaglio a 13 metri effettivi (il dt lo aveva avvicinato, immaginando il tipo) e comincia a imprecare in un dialetto incomprensibile, di chi è in Toscana da molti anni e pronuncia bestemmie toscane a mezza voce, col timbro metallico gracchiante e l'accentazione sillabica della sua città (mi informerò su che lavoro faceva). Il Dt si avvicina con un sorriso che è un mezzo ghigno e mi ammicca con i sopraccigli come nei cartoni animati, prende in mano la di lui arma (Beretta 90 two), la scarrella un paio di volte, mette 10 colpi e li spara: tutti tra il 10 e l'8! Allora l'omino con i capelli che sembrano tinti nel lucido da scarpe nero corvino accetta due consigli, comincia a sparare un colpo alla volta, con calma, e migliora la prestazione. Va a staccare il bersaglio e lo rigira in mano: c'era una rosata tutta spostata tra l'1 e il 7, nel senso in basso del bersaglio, ma lui lo teneva come se lo avesse attaccato storto e la rosata andasse a sinistra. Domando: "Come era attaccato?" E lui: "Non lo so, non me lo ricordo!" !!! Accenno: "Certo senza sapere com'era attaccato è difficile correggersi"
Mi fulmina con odio, poi guarda la mia .40 SW, il mio bersaglio a 15 mt con una trentina di colpi tutti nel nero, mi riguarda con disprezzo e non apre bocca; poi esce salutando il pavimento. Ci guardiamo e il terzo ragazzo dice: "Meglio non trovarsi mai in giro mentre c'è uno di quelli che si appresta a un conflitto a fuoco: ha sparato tre colpi in terra a 13 mt!".......