eltabaker ha scritto:Mauro Moretti, ex sindacalista e attuale amministratore delegato delle Ferrovie (la prossima azienda che farà la fine di Alitalia) percepisce 2.600.000 euro all'anno, che sono pari a 7.200 euro al giorno!
La maestra d'asilo di mia nipote percepisce 10.200 euro all'anno, che sono pari a 28 euro al giorno.
Trenitalia spa è privata da un pezzo (è una SpA... società per azioni... non è più FF.SS.-Ferrovie dello Stato) e lo Stato non ha il controllo... semplicemente copre i buchi di bilancio, fatti dai manager privati.
Quello che decidono di dare ai dirigenti è stabilito dal consiglio di amministrazione. Che poi la legge di privatizzazione sia stata studiata ad arte per permettere a certi personaggi di mungere lo Stato (vedi anche il caso Telecom o quello delle Poste Italiane, con aumento delle tariffe e peggioramento del servizio, a vantaggio degli utili distribuiti ai soliti 4 noti), allora se ne può discutere.
La Maestra d'Asilo tipicamente è un dipendente pubblico... gente che nella maggior parte dei casi cercano di soddisfare l'utenza, nonostante la massa di problemi che vengono creati agli enti per farli andare a ramengo (blocco delle assunzioni da decenni, innovazione tecnologica senza adeguata formazione dei dipendenti, modifiche normative attuate senza consultare gli esperti, etc).
Lo stesso Brunetta diceva che solo il 3% dei dipendenti pubblici è "fannullone" ed era grato a tutti gli altri che si sobbarcavano il lavoro anche di questi.
Chissà poi perchè questa percentuale è la stessa che si rileva nel privato e sopratutto, perchè questo attacco feroce ai dipendenti pubblici se, dati alla mano, il 97% di loro lavora?
Cosa ci sta sotto a questa campagna denigratoria? Nessuno si lamenta dei casini fatti da banche e assicurazioni, da artigiani o avvocati, ma tutti uniti contro i pubblici dipendenti. Come mai?
Se volete contestare i super stipendi pubblici, almeno citate le altre cariche politiche e i veri enti pubblici non privatizzati (quindi niente ferrovie, poste, banche, assicurazioni, etc).
Potete citare il super stipendio del Commissario INPS che da mesi sta in TV, Radio e Giornali a dire che nonostante la crisi, l'Istituto ha un utile miliardario e ha SEMPRE goduto di ottima salute.
Mi devono spiegare come mai, prima di lui, da 30 anni si andava in giro a dire che era sull'orlo del fallimento e bisognava per forza ricorrere alle pensioni integrative private.
Ora (dopo questi risultati eclatanti diffusi al pubblico), il super comissario ha deciso di dare in mano l'ente alla KPMG ( consulenti che avevano già riorganizzato la Lehman Brothers e certificato il relativo il bilancio... appena in tempo per il crack finale).
Come mai viene citata l'INPS come isola felice dell'organizzazione pubblica da prendere ad esempio, sia dal Ministro Sacconi che da Brunetta e il super-manager esternalizza l'organizzazione?
Poi mi devono spiegare una cosa... se l'INPS produce utili, lavora bene, ed è da prendere ad esempio... perchè qualcuno ha deciso di riorganizzarla e ristrutturarla entro fine anno dandola in mano ad una consulente americana che ha dimostrato gravi deficienze?
Si riorganizzano le cose che vanno male, non quelle che vanno bene, o sbaglio?
A meno che non si vogliano farle andare male, perchè sotto il pubblico andavano troppo bene!