ITALIANSHOOTERS.ORG

.... riesce a scrivere questo tale in poche righe:
copio e incollo da Yahoo answers, una specie di forum dove qualcuno fa una domanda e qualcun'altro risponde secondo quello che sa.
Un tale chiede di spiegargli la differenza tra i bossoli di armi corte, citando 9x21, .45, .22 e altre cose.
Tra le risposte questo "genio" del luogo comune:
"il 9x19 Parabellum è usato esclusivamente dalle forze armate e di polizia, è un proiettile altamente perforante e la differenza con il 9x21 stà nel fatto che non solo un pochino più ristretto come grandezza ma davvero molto poco...
(Due millimetri, appunto... )
ma quello civile è interamente in piombo quindi se ti becca esplode all'impatto con il corpo, un fattore questo che riduce la mortalità...
Come, esplode ma riduce la mortalita' ? Questa me la dovrebbe spiegare....

a differenza dell'altro che è incamiciato e quindi grazie a questo ha un'elevato tasso di perforazione.Il 40s è più potente rispetto al 9mm Parabellum sotto il punto di vista della forza d'impatto infatti se ti becchi uno di questo vieni sbalzato per aria...
Troppi film con dentro Schwarzenegger....

il 22 è un calibro vecchio che non si usa più See... dillo ai trentamila tiratori di Ps, PsP, PA....
i proiettili sono molto sottili e rispetto al 9mm, il 45 ACP è nato per la pistola colt 1905 è può essere sia di piombo(civile) che full metal jacket ed è diventato famoso con la pistola colt 1911 poi è stato sostituito dalle forze armate statunitensi dal dal 9mm p nel 1985."

Mah...

Azzz.. merita un premio per la somma di castronerie sommate in un solo messaggio.. spero che qualcuno lo abbia giustamente insultato

Yahoo answer e' un forum -credo- "sui generis", nel senso, che ti iscrivi, qualcuno domanda, tu rispondi, nessun commento, nessun intervento correttivo.
A volte capita di leggere cose strampalate e che qualcuno poi "corregga", ma in genere ci sono piu' risposte e chi ha chiesto deve sapersi barcamenare tra queste, scegliendo quelle piu' numerose e concordanti tra loro.

In questo ambiente poi, i luoghi comuni la fanno da padrone:
una mia zia, tempo fa, venendo a sapere della mia passione, sgrana gli occhi come se davanti avesse Landru in persona, ma alla mia affermazione che facevo gare, si e' rasserenata, perche' in pratica credeva che le pistole che usano alle Olimpiadi o nelle varie gare, in pratica non sono "pericolose" ma innocue..
E io glie l'ho lasciato credere..

yahoo é il grido che lancia chiunque vi entri: dopo poco é subito contagiato e comincia a sparare stronxate

Allucinante... ma ne ho lette tante di cretinate su yahoo answers...

Sergio ha scritto:Allucinante... ma ne ho lette tante di cretinate su yahoo answers...

..Vero.. !

mamma mia che imbecille questo.... non ho mai sentito fino a oggi che il 9x21 all'interno sia carico di piombo.... ma questo si pensa secondo me che la palla ricopre tutto il bossolo?? manco sa quali sono i componenti di una cartuccia...

Non si e' data neanche la briga di guardarsi un po' di recensioni o di scrivere/partecipare a qualche blog

A me piace soprattutto la sicurezza che ci mette, e poi "l'elevato tasso di perforazione
Piu' che la descrizione di un'arma e un calibro, sembra quella di un TRAPANO

solo aperdere tempo dietro a sta monnezza....

sono un ex seguace di Gianfranco Fini, non ho mai fumato droga e non intendo farlo neanche dopo la lettura di questo passo ........

JigenGiò ha scritto:sono un ex seguace di Gianfranco Fini, non ho mai fumato droga e non intendo farlo neanche dopo la lettura di questo passo ........

io ero un ex seguace di almirante , e spero in una sua reincarnazione
P.S. come mai fini ti ha deluso ? ha soltando regalato il movimento prima di capire con chi aveva a che fare

Io ero seguace di San Francesco e San Michele: é giunto il momento di rispolverare la spada.

mimmo002 ha scritto:

JigenGiò ha scritto:sono un ex seguace di Gianfranco Fini, non ho mai fumato droga e non intendo farlo neanche dopo la lettura di questo passo ........

io ero un ex seguace di almirante , e spero in una sua reincarnazione
P.S. come mai fini ti ha deluso ? ha soltando regalato il movimento prima di capire con chi aveva a che fare

appunto

Calico ha scritto:Io ero seguace di San Francesco e San Michele: é giunto il momento di rispolverare la spada.

San Francesco aveva una spada ???

mimmo002 ha scritto:

Calico ha scritto:Io ero seguace di San Francesco e San Michele: é giunto il momento di rispolverare la spada.

San Francesco aveva una spada ???

San Michele si !!!

S. Michele, in realtà è l' Arcangelo Michele .... è colui che trafigge il Drago, simbolo del male, e viene tenuto schiacciato dalla Vergine dal mantello celeste (celeste come il Cielo ed il cui capo è adorno di 13 stelle).... non sarà un caso che, nell' Apocalisse, la costellazione del Dragone (o serpente) non resti schiacciata al disotto dell' orizzonte ?

La prima delle tempeste magnetiche generate dal Sole ha già scosso la massa metallica interna al nostro pianeta ... ma sembra che non sarà l'unica ....e nemmeno la più piccola ....

Mi piace pure San Galgano!
San Francesco D'Assisi -
A vent'anni si cimenta in una battaglia vera appena fuori casa, a Collestrada, ma il suo esercito è fragile e improvvisato come le fantasie giovanili, ma soprattutto i suoi muscoli non sono forti come la sua sensibilità e il suo cuore, le sue mani non sanno stringere una spada come quando si poseranno sulle piaghe dei lebbrosi. E viene fatto prigioniero per un anno intero ma non perde il vizio di essere contento e di fantasticare. Ritorna a casa e riprende il suo lavoro nel negozio del padre. Poi si ammala di una malattia lunga e misteriosa che debilita il corpo ma rafforza i pensieri e soprattutto lo spirito.

LA FORZA DI UN SOGNO

II giovane allegro, esuberante incomincia a scegliere il silenzio e la soli-tudine, si allontana dal centro della città e va a esplorare i luoghi abbandonati della campagna di Assisi. E’ alla ricerca di un tesoro, ma che è ancora molto nascosto.
Ritorna alla quotidianità, ma con qualche pensiero in più, più inquietante. Poi riprova a sfondare per realizzare le grandi cose a cui si sente chiamato.
Si arruola per una spedizione nelle terre di Puglia; gli occhi del padre lo accarezzano fieri quando lo vede rivestito nella nuova armatura, gli amici delle feste lo salutano invidiosi. E finalmente riparte. Fa poca strada, fino a Spoleto e la sua avventura si infrange contro un sogno.
Sogna un castello pieno d'armi: ma tutte quelle grandi cose a chi appartengono, al padrone o al servo? Nel sogno una voce: “Francesco, ritorna ad Assisi”. E’ la sconfitta e la resa più bruciante di quella di Collestrada perche senza le ferite della battaglia. Gli anni passano, il giovane e ormai uomo e le ferite le ha dentro, invisibili ma profonde.
Lì restano solo i sentieri solitari per sfuggire I'ironia della gente, le battute delle ragazze, lo scherno degli amici. Un giorno si sente attratto dai ruderi di una chiesetta e lì scorge un crocifisso impolverato e abbandonato, ma che lo aspettava pazientemente. "Francesco, va e ripara la mia casa".
E così quelle mani delicate e scarne, incapaci di stringere con forza I'elsa di una spada, si sporcano, si graffiano, si ornano di calli.
Ma Dio non ha bisogno di muratori perche la sua casa è fatta di anime o meglio di persone. I poveri e i lebbrosi diventano la sua compagnia preferita, a loro riserva tutte le attenzioni e i soldi della bottega del padre.
Pietro di Bernardone che aveva puntato tutto su quel figlio, aveva chiuso un occhio su tutte le sue stravaganze, ma adesso la sua pazienza aveva colmato la misura e incominciava a montare una rabbia furiosa, incontrollabile. Era necessaria un'azione di forza per farlo tornare in se, davanti a tutti, anche per non perdere la faccia.
E Francesco, spogliandosi, reagisce con il gesto più radicale e più liberatorio che potesse fare iniziando una nuova vita e assumendo una nuova identità: "D'ora in poi potrò dire liberamente: Padre nostro che sei nei cieli, non padre Pietro di Bernardone".
http://www.sanfrancescopatronoditalia.i ... grafia.php

bella sta storia,
mia figlia italo/russa si chiama asya come la nonna russa sognata dalla madre prima che nascesse
e
francesca, per il patrono d'italia

Prima di darmi alle armi, seguivamo un gruppo di ragazzi che portavano in giro per teatri e piazze la drammatizzazione di San Francesco: narrazione della vita con introduzione di elementi comici.
P.S. pure mio nipote si chiama così.