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Son passati gli anni, che facevo allora? non me lo ricordo sinceramente. Bhe, napolitano che oggi ha commemorato ed esaltato l'evento era comunista convinto e in italia resisteva il partito comunista italiano.
Ora il muro non c'e' piu', non ha resistito, non c'e' piu' neanche il comunismo, la guerra fredda, degli stati oltre cortina non e' rimasto piu' nulla, sono spariti anche i politici di allora, alcuni fucilati sul posto come accaduto in romania, altri caduti in disgrazia, altri ancora si sono eclissati per dignita'.
In italia invece girano ancora, indossano magari un "trussardino", spendono spandono investono capitali.....sentenziano, i piu' irriducibili adesso hanno per l'ennesima volta riciclato il partito.....ora sono quelli che si definiscono "democratici" ma per loro oggi e' sempre giornata di lutto.

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argomento delicato? chiudo ?

Visto lo speciale di Vespa ieri, e vedere in quanti modi la gente veniva tormentata e spiata anche per una falsa delazione del vicino di casa, è stato ancora impressionante. Addirittura la Stasi tra le tante cose teneva l'archivio "degli odori" dei prigioneri per dare ai cani una traccia olfattiva certa in caso di evasione. Ho visto anche l'intervista ad un arzillo ex Stasi che era tutto fiero e sorridente, ancora contento di avere contribuito a mandare in carcere della gente col suo viscido operato. Chissà se riderebbe ancora se gli avessero reso la pariglia invece di lasciarlo vivere da uomo libero nella tanto vituperata democrazia capitalista.

E' sempre un bene che gli estremisti spariscano, ceauseascu o salame mussolini che sia.

Mi sembra che l'accostamento sia un pò forzoso.. la DDR era un paese prigione dove non solo non era lecito dissentire, ma non era nemmeno possibile andarsene. Roba da Korea del Nord

Emblematica la figura del giovane Vopo ( al secolo Conrad Shumann ) che molla il Kala, salta il reticolato e scappa oltre la Barriera di Protezione Antifascista.
Ho sentito proprio ieri che si sistemo' nella Germania Ovest e trovo' lavoro alla Opel.
E qui viene il bello, anzi il tragico: dopo anni gli viene voglia di tornare a rivedere i parenti rimasti nella ex DDR e i luoghi della sua gioventu'. Ma proprio i parenti lo hanno schifato come un emerito traditore. Lui per l'angoscia si e' suicidato.
Maledette siano tutte le dittature dove anche una semplice merdixxhia ti puo' precipitare all'inferno.

Questo PD che radio ritiene "riciclato" è davvero qualcosa che col PCI di allora non ha niente a che fare.

E' un partito che stenta a decollare proprio perchè i suoi esponenti hanno abbandonato il vecchio ma non hanno bene individuato verso dove vogliono muoversi.

E invece proprio alcuni elementi buoni del PCI di allora vanno conservati.

In rapida scorsa, due me ne balzano alla mente:

-Il guardare al lavoro dalla prospettiva degli operai (non da quella del Presidente operaio), di coloro che fanno fatica ad arivare a fine mese.

-La salvaguardia del concetto di PUBBLICO: della scuola pubblica, della sanità, che sta per essere fagocitata dagli assassini delle cliniche private mentre è proprio l'america a voler copiare il nostro sistema sanitario.

Non mi fido di chi dice che la crisi non c'è solo perchè i suoi fondi non sono stati intaccati.

Guardate che bella società il PCI, in collaborazione con la parte buona di quel cattolicesimo "di base", attento alle esigenze degli umili, ha creato in Emilia Romagna.

Una cosa era la DDR, tutt'altro il grande percorso che il comunismo italiano (imparagonabile a tutti gli altri partiti comunisti) stava intrapredendo verso la socialdemocrazia.

Socio ti meriti un

faxbat ha scritto:Emblematica la figura del giovane Vopo che molla il Kala, salta il reticolato e scappa.
Ho sentito proprio ieri che sisistemo' nella Germania Ovest e trovo' lavoro alla Opel.
E qui viene il bello, anzi il tragico: dopo anni gli viene voglia di tornare a rivedere i parenti rimasti nella ex DDR e i luoghio della sua gioventu'. Ma proprio i parenti lo hanno schifato come un emerito traditore. Lui per l'angoscia si e' suicidato.
Maledette siano tutte le dittature dove anche una semplice merdixxhia ti puo' precipitare all'inferno.

quel vopo era una testa di cavolo....butar via un kala con quello che costano oggi

Le dittature, TUTTE, hanno il vantaggio di fare come gli pare.
La magistratura e la polizia sono a sevizio del regime.
Le leggi salvaguardano solo la classe dirigente.
Si definiscono "popolari" perchè "vantano" i progressi del popolo.
La spesa pubblica è rivolta al solo mantenimento dell'apparato.
Le spese di mantenimento della cosiddetta " volontà popolare " gravano sulle classi inferiori.

Oh my Good ! Mi sembra di parlare di qualcosa di noto.

io sono DAVVERO DISPIACIUTO CHE IL MURO SIA CADUTO...
per noi del blocco occidentale la caduta del muro, economicamente, è stata un disastro:
si sono riversati sul nostro mercato una quantità di operai-schiavi disposti a lavorare per pochi spiccioli che hanno messo in crisi il nostro sistema produttivo.
la caduta dell'urss ha fatto si' che un branco incalcolabile di disperati si rendesse disponibile a rubare per quattro soldi il lavoro dei nostri operai, innescando una crisi economica che ci crea enormi difficoltà ancora oggi.
ricordiamo che prima di quegli schifosi cinesi ci sono stati i polacchi e altri dell'ex-urss che hanno trascinato le nostre aziende a delocalizzare impoverendoci tutti.

io, da buon capitalista, avrei preferito che il muro fosse rimasto in piedi insieme all'urss che con la sua utopia fallimentare non faceva altro che affamare ma tenere a bada i suoi abitanti garantendoci i nostri privilegi economici. parlo naturalmente da appertenente alla classe media, ma credo che anche i piu' ricchi cittadini del blocco occidentale sul lungo periodo ci abbiano rimesso...anche se pochi se ne rendono conto.

l'unica cosa positiva del crollo del muro è l'invasione di puttane,a buon mercato, dei paesi dell'est, che per il mio palato sopraffino sono le migliori.

chi è interessato a questa visione del problema può leggere "economia canaglia" di loretta napoleoni, una lettura vivamente consigliata ed illuminante.

waltherp38 ha scritto:-Il guardare al lavoro dalla prospettiva degli operai (non da quella del Presidente operaio), di coloro che fanno fatica ad arivare a fine mese.

Potrei anche condividere. Peccato che perfino i sindacalisti oramai guadagnino qualcosa come 4000? al mese (erano 7 milioni di lire quando, 10-15 anni fa mia madre discusse col "rappresentante" CNA). E poi vengono a dire "bisogna tirare tutti un po' la cinghia"? Permetti che frullino un tantino i cocomeri?
E se già i sindacati "lavorano" per i propri interessi, figurarsi i politici.

Personalmente, preferisco chi i soldi ce li ha già di suo (e che se vuole farne altri è meglio che faccia in modo che ne abbia pure io da spendere) piuttosto di chi i soldi se li vuole fare mungendomi senza dare nulla in cambio se non parole particolarmente vuote...

E benché il capitalismo sia ben lontano dall'essere perfetto, il comunismo ha dimostrato di essere molto più fallimentare per un semplice motivo: non tiene in conto la natura umana.

Se invece di dare tanto addosso a Berlusconi perché ha tre reti TV, ora che arriva il DTT, perché non ne avviano altre 6 loro e gli fanno concorrenza?

Il capitalismo, che preferisce pagare poco un buon operaio, finirà per danneggiarsi a beneficio del lucro " sic et immediate " attuamente praticato. Vedi la conquista dei cinesi, lavoro nero a bassissimo prezzo per le forniture a ditte che, non riducendo di conseguenza il prezzo di mercato dei prodotti, guadagnano i relativi margini. Quando, così facendo avranno distrutto la LORO capacità produttiva accadrà che ditte "cinesi" si approprieranno definitivamente del mercato.

paricutin ha scritto:Socio ti meriti un

waltherp38 ha scritto:Questo PD che radio ritiene "riciclato" è davvero qualcosa che col PCI di allora non ha niente a che fare.

E' un partito che stenta a decollare proprio perchè i suoi esponenti hanno abbandonato il vecchio ma non hanno bene individuato verso dove vogliono muoversi.

E invece proprio alcuni elementi buoni del PCI di allora vanno conservati.

In rapida scorsa, due me ne balzano alla mente:

-Il guardare al lavoro dalla prospettiva degli operai (non da quella del Presidente operaio), di coloro che fanno fatica ad arivare a fine mese.

-La salvaguardia del concetto di PUBBLICO: della scuola pubblica, della sanità, che sta per essere fagocitata dagli assassini delle cliniche private mentre è proprio l'america a voler copiare il nostro sistema sanitario.

Non mi fido di chi dice che la crisi non c'è solo perchè i suoi fondi non sono stati intaccati.

Guardate che bella società il PCI, in collaborazione con la parte buona di quel cattolicesimo "di base", attento alle esigenze degli umili, ha creato in Emilia Romagna.

Una cosa era la DDR, tutt'altro il grande percorso che il comunismo italiano (imparagonabile a tutti gli altri partiti comunisti) stava intrapredendo verso la socialdemocrazia.

Io credo che vivere privi di fantasia sia decisamente avvilente, la fantasia aiuta l'esistenza ed ad essere idealisti in buona fede, caro nipote..........di fantasia ne hai da vendere.....in questo ti invidio

Signori contrari al capitalismo,state agognando Cuba ,la Corea,La vecchia Russia il Salvador,quale puo essre il vostro ideale di comunismo,spiegatemelo perche io non riesco a trovare qualcosa che mi possa interessare ne dal punto di vista fisico ne da quello culturale in Nazioni come quelle citate.Se poi per voi comunismo significa fare quello che piu vi aggrada fino ai 30 anni per poi presentarvi davanti a palazzo chigi insieme ai vari sindacati e partiti politici per pretendere una casa ed un posto sicuro di lavoro dico che fate bene a chiedere ma per quello che mi riguarda ,visto che ho lavorato e continuo a lavorare per me e la mia famiglia,vi rimanderei tutti a casa con un bel calcione nel sedere .Ho molto semplificato un discors molto piu complesso ma sono convintissimo che alla base di tutto ci sia una mancanza di coraggio da parte dei giovani di oggi.Sento dire ,sono laureato non posso fare l usciere e perche no se mi occorresse andrei anche a spalare il letame con le mani piuttosto che vivere da parassita o chiedere l assstenza allo stato ,sono sempre come quando ero giovane che finquando avro due braccia e due gambe con un minimo di cervello un lavoro lo trovero sempre.

Quoto Tonino.

Il comunismo non ha ragione di eistere, la Storia lo ha già condannato, così come ha condannato fascismo, nazismo, franchismo.

Tuttavia una Stato che sia socialmente avanzato non può ignorare gli elementi deboli della società, io non dico quelli che non hanno voglia di lavorare ma quelli che, pur ammazzandosi di lavoro, non godono i frutti del proprio lavoro perchè vengono derubati dallo stato prima e dai datori di lavoro poi.

tonino ha scritto:Signori contrari al capitalismo,state agognando Cuba ,la Corea,La vecchia Russia il Salvador,quale puo essre il vostro ideale di comunismo,spiegatemelo perche io non riesco a trovare qualcosa che mi possa interessare ne dal punto di vista fisico ne da quello culturale in Nazioni come quelle citate.Se poi per voi comunismo significa fare quello che piu vi aggrada fino ai 30 anni per poi presentarvi davanti a palazzo chigi insieme ai vari sindacati e partiti politici per pretendere una casa ed un posto sicuro di lavoro dico che fate bene a chiedere ma per quello che mi riguarda ,visto che ho lavorato e continuo a lavorare per me e la mia famiglia,vi rimanderei tutti a casa con un bel calcione nel sedere .Ho molto semplificato un discors molto piu complesso ma sono convintissimo che alla base di tutto ci sia una mancanza di coraggio da parte dei giovani di oggi.Sento dire ,sono laureato non posso fare l usciere e perche no se mi occorresse andrei anche a spalare il letame con le mani piuttosto che vivere da parassita o chiedere l assstenza allo stato ,sono sempre come quando ero giovane che finquando avro due braccia e due gambe con un minimo di cervello un lavoro lo trovero sempre.

Zitto tu e guida!!!

Guido guido ma tu studia altrimenti non ti do la paghetta e sabato non vai a ballare

Ricevuto, capo!

ordotempli ha scritto:Il capitalismo, che preferisce pagare poco un buon operaio, finirà per danneggiarsi a beneficio del lucro " sic et immediate " attuamente praticato. Vedi la conquista dei cinesi, lavoro nero a bassissimo prezzo per le forniture a ditte che, non riducendo di conseguenza il prezzo di mercato dei prodotti, guadagnano i relativi margini. Quando, così facendo avranno distrutto la LORO capacità produttiva accadrà che ditte "cinesi" si approprieranno definitivamente del mercato.

Mi sembra che Ordo e Metzger hanno fornito una buona lettura del passato recente e del futuro prossimo che ci aspettano