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Ieri, come ogni settimana, vado al TSN a fare un po' di corso del bronzo: dura un po' a lungo perché il Presidente è rigoroso, ma mi va bene perché sto all'aria aperta e non al chiuso sulle linee. Faccio spesso la strada per le campagne perché trovo meno traffico che sulla regionale e molto spesso faccio anche prima. Arrivato a un bivio di un paesino, sto attento perché si arriva al bivio in salita, poi si deve impegnare l'incrocio a sx in discesa, con le auto dal paese da dx e dalla principale in discesa che vengono incontro, quindi spesso le precedenze le prendono come gli capita! Infilatomi nel bivio con la Ka, proseguo in discesa in seconda a 35 km/h e una ragazzina stava sulla destra della strada alla distanza di 35 metri da me, con i tacchi degli stivaloni neri cosciali uno sulla zanella e l'altro sull'asfalto, con uno smartphone in mano (niente tasti ma schermo touch); accanto aveva i cassonetti e di fronte la panchina coperta per attendere il pulman; NON CI SONO SDRISCE però rallento a 20 km/h perché non mi fido........Lei, maglioncino verde smeraldo, fisico filiforme, capelli folti, gonfi, appena fatti, guardava fissa sul telefono, forse con un auricolare e mette l'altro piede sull'asfalto; io non mi fido e rallento ulteriormente, premendo anche la frizione e lasciando il piede sul freno, poiché è una discesa del 30 %: il tachimetro segnava 15 km/h, ma probabilmente è ottimista. Arrivato a 8 metri da lei, ATTRAVERSA A PASSO DECISO, METTENDOSI PROPRIO DAVANTI AL COFANO!
Mentre inchiodo con forza istintivamente, lancio un urlo: "NOOOOOOO!" Mi fermo a 15 cm da lei!!!!
Lei alza la testa, molto carina, sui 16-17 anni, alza la manina e mi dice:"scusi, scusi, scusi". Ci ho lasciato 15 cm di inchiodata gommata. Accosto mentre lei, resasi conto, scappa sotto la pensilina e ha paura della mia reazione. Io abbasso il vetro e le dico: "Se mi volevi far sentire male, ci sei riuscita!" Poi, contento che mi è andata bene, continuo, quasi balbettando:"questi benedetti telefoni, sono belli, ma ci rovinano la vita!" E la saluto con la mano; lei mi risponde e proseguo.
Vi giuro che non sono sceso, né avevo voglia di fare lo spiritoso, perché mi tremavano le gambe!

Certa gente non si rende conto di quanto è fortunata... Se al tuo posto ci fosse stato un altro, magari impegnato a discutere con la moglie lì di fianco, l'avrebbe presa in pieno... Poi i titoloni "automobilista criminale investe ragazzina" (e non "ragazzina cretina attraversa guardando lo smartphone")...

Già. Infatti un'altra frase che le ho detto e che mi ero dimenticato di scrivere è stata: "Meno male che non mi sono fidato: se mi fidavo di te ti avrei presa in pieno!". È allora che è sbiancata. Lei pensava di avermi fatto infuriare: non aveva ancora realizzato che era viva per miracolo.

Una volta una tizia in bici ha fatto più o meno quello che è successo a te. In pieno centro a Catania. Le ho urlato, non senza una certa tachicardia: "Ma proprio da me vuoi farti ammazzare?"

si vive il mondo virtuale dei sogni rischiando nella realtà

Pensate a quanti camionisti, visti a Striscia e Le Iene, guidano chattando!

Ultimamente invece io beco un sacco di gente in autostrada in corsia di sorpasso. E non manco mai di fanculizzarli di brutto, perchè ormai aldilà delle sanzioni non ha prpprio ragione alcuna di succedere: tra auricolari a filo, auricolari blue toooth, sistemi integrati blue tooth, uno non ha proprio giustificazioni.

Ti posso assicurare che d'estate, sull'Aurelia, tra Livorno e Piombino, nella corsia di sorpasso FISSI, al contrario di quanto si penserebbe, ci stanno quasi esclusivamente tedeschi e svizzeri