ordotempli ha scritto:Aggiungo uno dei commenti all'articolo del Corriere della Sera.
E' l'ennesima vergogna di questo governo! Non bastava la vergogna delle leggi ad personam, del lodo alfano, del cd processo breve fatto per salvare il premier; non bastava la vergogna dello scudo fiscale che premia alla grande i disonesti e gli evasori che solitamente sono i più ricchi, mentre dipendenti e pensionati come tante altre persone perbene pagano al fisco fino all'ultimo cent. Adesso ci rubano anche l'acqua, bene primario come l'aria di cui tutti hanno gratuitamente diritto perchè dono di Dio o della Natura (per chi non crede). Invece di modernizzare le reti esistenti quasi tutte obsolete e fatiscenti, invece di costruire nuovi impianti per produrre nuovi misurati apporti dove l'acqua c'è, LA DECLASSANO DA BENE PUBBLICO PRIMARIO COME L'ARIA A MERCE QUALSIASI, facendola diventare strumento di speculazioni giuridicamente legittimate. Gente, ricordiamoci che se questi provvedimenti passano in silenzio senza che noi reagiamo,fra qualche anno quando scarseggerà ancora di più potremo arrivare a pagare l'acqua quanto la benzina. Personalmente esprimo tutta l'ostilità di cui sono capace verso questi pseudo governanti e i loro sodali in parlamente che si apprestano ad approvare l'ennesima porcata.
Mi sembra abbastanza chiaro.
ordotempli ha scritto:E' stata dichiarata apertamente dal governo la volontà di " privatizzare " la fornitura e l'apprivvionamento dell' ACQUA.
La normativa attuale prevede che tutte le acque siano un bene pubblico.
Le società di fornitura sono sempre Amministrazioni Pubbliche (Comuni o talvolte le Amm.ni Provinciali) tali enti non hanno scopi di lucro. Esse prelevano e distribuiscono l'acqua pagando una tassa di concessione allo Stato.
Al momento si dichiara che l'acqua è un bene che tende ad essere importante e che è necessario rendere più efficiente il sistema distributivo. (la solita moralizzazione della truffa). Le società che saranno poste in essere dai soliti noti renderanno molto più costosa la fornitura [dovranno avere sedi e personale [raccomandato naturalmente] ] Al popolo viene pur detto : il costo dell'acqua nel nostro Paese è il più basso d'Europa ... chi ha orecchie per intendere intenda.
Perchè non dicono, invece, che il nostro maltrattato Paese ha i servizi sociali più " BASSI " d' Europa ?
Pyno&dyno ha scritto:Ordo, in linea teorica quello che dici è oro colato, l'acqua è un bene di tutti e sarebbe giusto che non fosse in mano ai privati, poi però se andiamo a vedere i precedenti, tutto quello che è statale ci costa un sacco di soldi e in compenso regala inefficienza, mi viene in mente alitalia o le FS o la Rai quando era in regime di monopolio e via dicendo
ordotempli ha scritto:Aggiungo uno dei commenti all'articolo del Corriere della Sera.
E' l'ennesima vergogna di questo governo! Non bastava la vergogna delle leggi ad personam, del lodo alfano, del cd processo breve fatto per salvare il premier; non bastava la vergogna dello scudo fiscale che premia alla grande i disonesti e gli evasori che solitamente sono i più ricchi, mentre dipendenti e pensionati come tante altre persone perbene pagano al fisco fino all'ultimo cent. Adesso ci rubano anche l'acqua, bene primario come l'aria di cui tutti hanno gratuitamente diritto perchè dono di Dio o della Natura (per chi non crede). Invece di modernizzare le reti esistenti quasi tutte obsolete e fatiscenti, invece di costruire nuovi impianti per produrre nuovi misurati apporti dove l'acqua c'è, LA DECLASSANO DA BENE PUBBLICO PRIMARIO COME L'ARIA A MERCE QUALSIASI, facendola diventare strumento di speculazioni giuridicamente legittimate. Gente, ricordiamoci che se questi provvedimenti passano in silenzio senza che noi reagiamo,fra qualche anno quando scarseggerà ancora di più potremo arrivare a pagare l'acqua quanto la benzina. Personalmente esprimo tutta l'ostilità di cui sono capace verso questi pseudo governanti e i loro sodali in parlamente che si apprestano ad approvare l'ennesima porcata.
Mi sembra abbastanza chiaro.
radioamerica ha scritto:
Mi sembra un mero giudizio di parte a prescindere poco onesto e fazioso, lo dico non in difesa di questo governo ma perche' il corriere della sera e' chiaramente e risaputamente orientato politicamente .
se fosse un giornale equilibrato avrebbe dovuto esprimere critiche con tanta acredine anche per i governi precedenti che non lesinavano vere e proprie "stronzate" a danno degli italiani.
che poi la privatizzazione dell'acqua possa anche essere discutibile mi sta bene, ma che si critichi senza proposte concrete direi senza dubbio no.
certo e' che i tempi del carrozzone di stato sono finiti e di questo ne soffrira' sopratutto il sud dove la disoccupazione e' ammortizzata dall'impiego pubblico.
Pyno&dyno ha scritto:Ordo, in linea teorica quello che dici è oro colato, l'acqua è un bene di tutti e sarebbe giusto che non fosse in mano ai privati, poi però se andiamo a vedere i precedenti, tutto quello che è statale ci costa un sacco di soldi e in compenso regala inefficienza, mi viene in mente alitalia o le FS o la Rai quando era in regime di monopolio e via dicendo
leuca1998 ha scritto:Le risorse naturali appartengono a tutta la popolazione mondiale ed è un abuso ingiustificabile cederne il possesso ai privati.
Forse qualche meridionale sa cosa vuol dire avere l'acqua razionata e pagarla a peso d'oro per interi mesi dell'anno.
Non mi si venga a dire che con la pivatizzazione tutto andrà meglio perchè non sarà così.
Guardate Alitalia, Ferrovie, Energia ecc.....
A questo punto non capisco perchè dobbiamo dotarci di una struttura statale visto che non gestice nulla nel bene collettivo.
La magistratura è comunista, il Parlamento non esiste, ed il Governo impera a favore degli amici.
Bel Paese di buffoni.
WolfNet ha scritto:Pyno&dyno ha scritto:Ordo, in linea teorica quello che dici è oro colato, l'acqua è un bene di tutti e sarebbe giusto che non fosse in mano ai privati, poi però se andiamo a vedere i precedenti, tutto quello che è statale ci costa un sacco di soldi e in compenso regala inefficienza, mi viene in mente alitalia o le FS o la Rai quando era in regime di monopolio e via dicendo
Sei sicuro? O ti basi sui ?sentito dire??
Ma non sono tutte SpA (Società per Azioni)? Ergo... PRIVATI?
Il pubblico paga i conti, ma la gestione è privatizzata da molto tempo.
Sicuro che il pubblico regali sempre inefficienza? Perché se uno mette mano alle statistiche saltano fuori tante cosucce interessanti... ad esempio i clienti delle ex ?banche statali? (Credit, Banco di Napoli, BNL, etc) erano più contenti (costi inferiori, tempi minori) e meglio serviti prima della privatizzazione (stando al Sole24 Ore, che non mi sembra un noto giornale statalista-comunista).
Oppure che il recupero crediti effettuato dagli uffici legali degli enti pubblici è superiore del 10% rispetto a quello delle banche e dei gestori dei ruoli esattoriali privatizzati (Italia Oggi, Panorama).
O che il Servizio Sanitario Nazionale è il secondo del mondo, dopo la Francia (dati ONU-OMS), mentre quello degli Stati Uniti è al 38° posto dopo Cuba (36° posto).
Per 30 anni si è andati a dire che l'INPS era in crisi, in rosso ?sparato?, che avrebbe chiuso da un giorno all'altro e poi nel 2007 il dirigente del reparto statistico attuariale dell'Istituto, denuncia che i dati resi pubblici furono falsificati (dai politicanti) per renderli dolosamente in rosso (a fronte di utile stratosferico) e che questa azione era in corso almeno dal 1994, per giustificare la modifica delle pensioni statali e permettere alle pensioni private di entrare sul mercato. Ed in effetti ad ottobre 2009 il presidente dell'INPS è andato in Parlamento, TV, giornali a raccontare l'utile miliardario (nonostante la crisi) ammettendo che l'Istituto non aveva MAI navigato in cattive acque.
Eppure, in Italia c'è questa ?moda? di dare contro ai dipendenti pubblici.
Nessuno che parli mai degli errori di commercialisti, avvocati, costruttori, banche, artigiani, etc.
Perché?
Eppure di case costruite male io ne conosco tante, con infiltrazioni, umidità e problemi strutturali. Di commercialisti che non hanno pagato bene le tasse (proprie e altrui) ne è piena la stampa.
Di avvocati che lavorano in modo tutt'altro che legale anche. Di banche che facciano di tutto per spremerci come limoni o di artigiani che emettono fatture esorbitanti per lavori mal fatti tutti siamo a conoscenza. Eppure non vengono mai accusati come i lavoratori pubblici ?inefficienti? e ?mangia pane a tradimento?.
Che ci siano inefficienze intrinseche è normale. Ma è dovuto alla legislazione bizantina di cui ci siamo "dotati".
Nel privato se servono 1.000 Dvd vergini da masterizzare le copie di backup della contabilità, si manda la segretaria a comperarli il giorno stesso. Nel pubblico occorre organizzare una gara d'appalto in cui tutti i _privati_ fanno i salti mortali per mungere la pubblica amministrazione, fornendo il servizio peggiore possibile. Ho visto dei Dvd BASF venduti a 2 euro l'uno, quando in commercio c'erano i VERBATIM a 40 centesimi... e l'offerta dei BASF era la più bassa!
Se per qualche motivo occorre un particolare software, si applica lo stesso discorso, un privato lo compera e in 1 settimana è operativo, con tanto di corso di formazione. Il pubblico impiega 1 anno per l'appalto d'acquisto, poi altrettanto per appaltare il corso di formazione e al terzo anno si comincia ad usarlo, ma è già obsoleto.
D'altronde se diamo libertà di spesa ai dirigenti, vi immaginate cosa ci salterebbe fuori?
Allora delle due l'una, o libertà di spesa o burocratizzazione dell'impegno delle somme.
Eppure, nonostante tutti questi problemi, i dipendenti pubblici si danno da fare e cercano di fornire il servizio al meglio. Che poi ci siano delle mele marce è ovvio, ma lo stesso Ministro Brunetta dice che sono solo il 3% di tutti i dipendenti pubblici.
Ma anche nel privato c'è il 3% di fannulloni, di dipendenti che si mettono i malattia tutti i mesi per allungare il fine settimana, etc.
Tutti voi vi siete lamentati del servizio di tante armerie su questo forum... eppure nessuna di loro era statale.. o sbaglio?
Tutti voi avete sentito versioni differenti della legge sulle armi a seconda dell'armeria e lo stesso si sente a seconda della questura. Questo per dire che i due mondi sono in realtà molto simili. Quello che cambia è l'obbiettivo, per i privati è quello di fare soldi, per il pubblico quello di dare un servizio.
In campi come l'acqua, le telecomunicazioni, il cibo, l'istruzione e la sanità, sono convinto che la mano dello Stato ci deve essere e deve essere la norma. Anche gli Stati Uniti, patria del liberismo e della privatizzazione selvaggia, lo hanno capito.
Ovviamente il tutto deve essere fatto con buon senso.
WolfNet ha scritto:Che ci siano inefficienze intrinseche è normale. Ma è dovuto alla legislazione bizantina di cui ci siamo "dotati".
Nel privato se servono 1.000 Dvd vergini da masterizzare le copie di backup della contabilità, si manda la segretaria a comperarli il giorno stesso. Nel pubblico occorre organizzare una gara d'appalto in cui tutti i _privati_ fanno i salti mortali per mungere la pubblica amministrazione, fornendo il servizio peggiore possibile. Ho visto dei Dvd BASF venduti a 2 euro l'uno, quando in commercio c'erano i VERBATIM a 40 centesimi... e l'offerta dei BASF era la più bassa!
WolfNet ha scritto:Pyno&dyno ha scritto:Ordo, in linea teorica quello che dici è oro colato, l'acqua è un bene di tutti e sarebbe giusto che non fosse in mano ai privati, poi però se andiamo a vedere i precedenti, tutto quello che è statale ci costa un sacco di soldi e in compenso regala inefficienza, mi viene in mente alitalia o le FS o la Rai quando era in regime di monopolio e via dicendo
ordotempli ha scritto:Potresti, anzi, hai ragione.
Tuttavia io sono un miscredente, dopo circa 40, dico 40, anni nella Pubblica Amministrazione .... e quella alla quale appartenevo era perfettamente inserita nella logica del "libero mercato" ... ma sono due logiche ben diverse che devono convivere : la prima cerca di realizzare al mininmo costo; la seconda di massimizzare il reddito. Se il funzionario è onesto una soluzine può essere raggiunta.
Pyno&dyno ha scritto:Potrà essere anche come dici te, che sono aziende di fatto privatizzate, ma se costano soldini ai contribuenti è come se fossero pubbliche, secondo me
Pyno&dyno ha scritto:Diciamo che io sono sicuro che Alitalia 20 anni fa aveva una posizione predominante ed una immagine eccellente,
Pyno&dyno ha scritto:ora
Pyno&dyno ha scritto:chi vola per lavoro, cerca di evitarla il più possibile, perchè i prezzi non sono competitivi, gli aerei sono vecchi il servizio non è migliore di altri e in compenso non sai mai se rimani bloccato a causa di uno sciopero.
Pyno&dyno ha scritto: Vogliamo parlare di FS? In Inghilterra se un treno ritarda più di 2 minuti si scusano, non ricordo simili puntualità dalla FS nostrane.
Pyno&dyno ha scritto:Vogliamo parlare di tariffe Telecom quando non c'era la libera concorrenza?
Pyno&dyno ha scritto:Oppure dei programmi della Rai quando era in regime di monopolio
Pyno&dyno ha scritto:Io non vedo tutto sto ben di Dio nella cosa pubblica,riprendendo le tue parole, se non sono contento di come ha lavorato il muratore, in un regime di libero mercato posso sempre cercarmi un altro,
Pyno&dyno ha scritto:ma se l'unico muratore è lo stato, mi tocca chiudere la bocca se voglio che mi faccia il lavoro e mi tocca pagare quello che mi viene chiesto dato che non ce ne sono altri. Per concludere il Pynopensiero, ben vengano gli enti pubblici,basta che siano inseriti in una logica di libero mercato in cui sono costretti a competere con il privato
WolfNet ha scritto:La mia idea è che se io Stato Italiano pago uno ?stipendio?, allora faccio anche lavorare la gente veramente. Cioè, pago alla azienda il costo delle materie prime, vi faccio lavorare gli operai e poi quello che hanno prodotto lo incamero. In questo modo non devo diventare cretino per acquistare le auto della polizia... con tutta la cassa integrazione fatta fare alla FIAT.
WolfNet ha scritto:Non so se erano in linea con quelle europee o meno, ma so per certo che ora siamo i più cari d?Europa, perché qualcuno ha voluto spremere come un limone l?azienda e gli utenti.
radioamerica ha scritto:certo e' che i tempi del carrozzone di stato sono finiti e di questo ne soffrira' sopratutto il sud dove la disoccupazione e' ammortizzata dall'impiego pubblico.
Tex Willer ha scritto:Secondo me quanti più possibile tra tutti i "servizi di interesse pubblico" debbono essere gestiti da aziende PRIVATE, e caso mai poi BEN controllate da organi di vigilanza pubblici. Perchè?
1) Il privato è vero che deve fare anche un guadagno (margine) ma è per questo costretto a fare le cose bene, in economia di mezzi, senza sprechi, e senza essere obbligato ad assumere dipendenti per meriti o pressioni politiche.
2) Il controllo poi dovrà imporre parametri minimi di servizio e riscontri oggettivi.
Tex Willer ha scritto:Così, invece di avere colossi pubblici gestiti da cani e sempre in perdita, burocratizzati e politicizzati, avremo aziende che rispondono all'azionariato (o a dei titolari), che se non danno un buon servizio o costano troppo possono sempre essere sostituite.
Tex Willer ha scritto:Quando invece fa un cattivo servizio e produce perdite un ente pubblico:
1) nessuno può farci niente, perchè nessuno ne è veramente responsabile, ed i responsabili non si possono licenziare.
Tex Willer ha scritto:2) Si debbono poi appianare i debiti di gestione ricorrendo alle tasse, e cioè ai soldi di tutti noi. (Anche di Eltabaker). Così invece che PRODURRE REDDITO, il servizio in questione PRODUCE DEBITI e TASSE. Bellezza del pubblico!
Tex Willer ha scritto:E noi ci conviviamo da decenni.
Tex Willer ha scritto:Bellezza dello stato sinistroide colosso e strapotente, dell'IRI, di Prodi, e compagnia bolscevica ...
Tex Willer ha scritto:Sì allo Stato snello, efficiente, con pochi dipendenti, poca burocrazia, poche tasse e pagate da tutti.
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