Sono stato in Normandia, dopo avere visitato alcuni musei sono andato al cimitero americano di Colleville, dietro quella che era Omaha Beach... inutile dire che immediatamente sale un groppo alla gola difficile da ingoiare, proprio come quando ho visitato quello di Anzio. Luoghi stranamente permeati da una grande serenità e che dovrebbero essere le tappe di un pellegrinaggio obbligatorio per tutti i ragazzi in età scolastica, entrare in quei "giardini di pietra" può aiutare a capire cose che il tempo ha reso molto lontane, quasi come racconti serali dei nonni, e che i libri di storia sfogliati spesso svogliatamente non riescono a rendere interamente. Sono invece la testimonianza tangibile e fortissima di un impegno mantenuto per riportare la libertà in luoghi lontani e praticamente sconosciuti per quei ragazzi che riposano là, ragazzi di ogni ceto sociale e cultura, operai, contadini, studenti, meccanici, cattolici, protestanti, ebrei... essi divennero Uomini in poche ore e molti rimasero nel luogo in cui vennero sbarcati. In due ore, sulla spiaggia di Omaha persero la vita circa 2.900 ragazzi. Grazie. Ci avete dato il dono più grande pagandolo il prezzo più alto. Vi ricorderemo sempre

...1911 FOREVER...
Noi farfalle si vive un giorno solo ed alle sei di sera si han già le palle piene - Altan