Tenta rapina e muore: indagati per omicidio colposo
Inviato: mar mar 11, 18:33:15
http://www.sostenitori.info/?p=58478
Tenta rapina e muore: indagati per omicidio colposo il cassiere e l’agente che l’hanno bloccato
Tribunale-di-BariBari, 11 marzo 2014 – La Procura di Bari ha iscritto due persone nel registro degli indagati per omicidio colposo, nell’ambito dell’indagine sulla morte di Luigi Abatantuono, il 37enne colto da infarto ieri mattina mentre tentava di compiere una rapina nella filiale barese di via Napoli della Banca Popolare di Puglia e Basilicata. Si tratta del cassiere dell’istituto di credito e dell’agente del Corpo Forestale libero dal servizio che hanno immobilizzato l’uomo durante il ‘colpo’, pochi istanti prima che fosse colto da malore.Al momento il reato ipotizzato dal pm Fabio Buquicchio e dal procuratore aggiunto Anna Maria Tosto, è l’omicidio colposo ma la qualificazione giuridica sarà chiara solo all’esito delle indagini. I carabinieri, coordinati dalla Procura, dovranno infatti accertare se l’uomo, armato con un cacciavite, avesse aggredito coloro che poi lo hanno bloccato. In questo caso potrebbe trattarsi di un eccesso colposo nella legittima difesa o nell’esercizio di un diritto, quale era quello di arrestare in flagranza il rapinatore. L’iscrizione nel registro degli indagati, precisano fonti giudiziarie, è un atto dovuto a garanzia degli indagati, per consentire loro di nominare propri consulenti che partecipino agli accertamenti irripetibili. L’autopsia sarà eseguita oggi pomeriggio nel Policlinico di Bari dal medico legale Biagio Solarino.
Ormai siamo all'assurdo dell'assurdo.
Il primo che mi dice "ma è atto dovuto", giuro che gli tolgo il saluto.
Tenta rapina e muore: indagati per omicidio colposo il cassiere e l’agente che l’hanno bloccato
Tribunale-di-BariBari, 11 marzo 2014 – La Procura di Bari ha iscritto due persone nel registro degli indagati per omicidio colposo, nell’ambito dell’indagine sulla morte di Luigi Abatantuono, il 37enne colto da infarto ieri mattina mentre tentava di compiere una rapina nella filiale barese di via Napoli della Banca Popolare di Puglia e Basilicata. Si tratta del cassiere dell’istituto di credito e dell’agente del Corpo Forestale libero dal servizio che hanno immobilizzato l’uomo durante il ‘colpo’, pochi istanti prima che fosse colto da malore.Al momento il reato ipotizzato dal pm Fabio Buquicchio e dal procuratore aggiunto Anna Maria Tosto, è l’omicidio colposo ma la qualificazione giuridica sarà chiara solo all’esito delle indagini. I carabinieri, coordinati dalla Procura, dovranno infatti accertare se l’uomo, armato con un cacciavite, avesse aggredito coloro che poi lo hanno bloccato. In questo caso potrebbe trattarsi di un eccesso colposo nella legittima difesa o nell’esercizio di un diritto, quale era quello di arrestare in flagranza il rapinatore. L’iscrizione nel registro degli indagati, precisano fonti giudiziarie, è un atto dovuto a garanzia degli indagati, per consentire loro di nominare propri consulenti che partecipino agli accertamenti irripetibili. L’autopsia sarà eseguita oggi pomeriggio nel Policlinico di Bari dal medico legale Biagio Solarino.
Ormai siamo all'assurdo dell'assurdo.
Il primo che mi dice "ma è atto dovuto", giuro che gli tolgo il saluto.