Ho bisogno di una lezione di economia.
Anni fa incontrai la legge della domanda e dell'offerta.
Al crescere della domanda di un determinato prodotto da parte del mercato, l'offerta o prezzo finale della merce dovrebbe calare.
Com'è che si verifica l'esatto contrario?
Com'è che, dopo aver sondato il mercato e riscontrato il parere favorevole della clientela, gli armivendoli alzano il prezzo della ferramenta?
E' capitato ad un mio amico con una 1911 entrata a far parte ormai del settore "rarità".
Ebbene, si è imbattuto in un commerciante che l'anno scorso vendeva una italica .45 a 600 neuri...ed ora, dopo un po' di latitanza dai forum di riferimento, ripropone lo stesso prodotto (spacciato ora con canna "custom") ad appena 350 euri in più...
Si fa leva sulla poca memoria storica dell' utente abituale di forum di compravendita di armi? Sulla poca attenzione?
O sul fatto che si è comunque disposti a defecare qualche pecunia in più per accaparrarsi la rarità commerciale di un prodotto volutamente proposto sul mercato col contagocce?
Ed ecco verso noi venir per nave
Un vecchio bianco per antico pelo ,
gridando :"Guai a voi , anime prave !
Non ispirate mai veder lo cielo :
i' vengo per menarvi all'altra riva
nelle tenbre etterne ,in caldo e in gelo .
E tu che se' costì , anima viva ,
partiti da codesti che son morti ".
Ma poi che vide ch'io non mi partiva,
disse" Per altra via , per altri porti
verrai a piaggia , non qui , per passare :
più lieve legno convien che ti porti".
E ‘l duca lui :" Caron , non ti crucciare :
vuolsi cosi colà dove si puote
ciò che si vuole , e più non dimandare".