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Quando la liberta' sfocia in offesa e abbandanona il buon senso e sconfina nell'offensivo?

E' giusto?

E'facile dirlo?


Esiste una forma di autocontrollo e intelligenza per capire se e dove di lascia il confine del buongusto e della tollerabilita'?

Cio' sia chiaro non giustifca nessuna reazione violenta.

Ma nellesprimermi e' giorptos dire devo essere libero di dire fare e disegnare ogni cosa sugli altri anche se risulta pedante offensiva o blasfema?

E' giusto?

SI ! Vuoi che ti dica cosa mi fa pensare la vignetta ? Che sono secoli (direi è storia, fortunatamente forse le cose stanno cambiando) che con quelle frasi c'è l'hanno messa a quel posto, sono convinto che senza saremmo adesso più progrediti e/o magari ci saremmo già trucidati da centinaia di anni e non ci sarebbero più uomini sulla terra ... bho ... dico quello che penso e la prima cosa che mi fa pensare quella vignetta.
... e resto comunque di ideologia cristiana, non mi sembra una offesa alla religione ma agli uomini che la rappresentano, intendendo il clero che tante ne ha combinate ... fortunatamente ci sono anche tanti, missionari, preti ecc. che realmente vivono secondo lo spirito cristiano.

E'facile dirlo?

NO, ma ciò non toglie che debba sempre essere possibile esprimersi, altrimenti non si può chiamare democrazia ma libertà vigilata

Esiste una forma di autocontrollo e intelligenza per capire se e dove di lascia il confine del buongusto e della tollerabilita'?

Si e No, diventa piacioneria (non mi viene adesso l'aggettivo giusto), accondiscendenza verso il potere del momento e comunque deve essere soggettiva, non certo dipendente da altri

la massima liberta' si ha nella massima solitudine.
la mia liberta' finisce al confine della tua liberta'.

non conoscevo questa rivista , la ho conosciuta adesso "grazie" al fattaccio degli ultimi giorni, leggendo in giro sembra che "toccassero" tutte le religioni anche se ho letto che un collaboratore fu licenziato per antisemitismo dopo alcune vignette antisemiti,
in effetti un comico francese di origini africane che fa satira contro gli ebrei e contestato e boicottato e negati i locali dove esibirsi ma fa sempre il pieno di pubblico.
quindi quel che piace ad uno non significa che piaccia ad altro.

Ok togliam la religione e ci mettiam dei carabinieri ?

Maresciallo brigadiere e capitano ?

Delle regioni?

Siciliano laziale e lombardo?

Nazioni

Tedesco italiano e francese ?

:-)

Credete che le reazioni dell'opinione pubblica sarebbero davvero le stesse?

Se era la mafia e la camorra che accoppava saviamo che dicevano le folle ?
Io sono saviamo ?

Oppure beh se la e' cercata ???


Quanto finto moralismo vi e' nelle reazioni mediatiche ?

Collegandoci al topic di american sniper ...Quanti di questi che dicono " e' ora di difenderci" ... Approverebbero e accetterebbero apertamente quello che fanno coloro che ci difendono ?

Del mione di persone in piazza quanti sono coerenti ??

Del milione di persone ognuno ha la propria coerenza, più o meno, in base a quello che ognuno intende come coerenza.
Per fortuna il mondo non si divide in bianco e nero ma il miliardi di sfumature di grigio, più alcune sfumature di bianco e di nero.

Per noi (la maggioranza, escludiamo le varie sette sataniche, cristiane, di destra e di sinistra ecc. ecc.) uccidere non è tollerabile/tollerato, basta spostarsi di qualche kilometro e le cose cambiano, basta andare negli USA o in Russia (così salviamo la par condicio per Mimmo) e ci sono casi in cui la pena di morte è tollerata/ammessa

Magari in base al momento storico c'è anche da noi chi la vorrebbe ... fino a quando non tocca a lui o il proprio familiare.

La Politica dovrebbe essere l'intermediatrice, quella con la P maiuscola, ma per il 99% di tutti noi è facile/comodo/proficuo fare politica ... di comodo

Manteniamoci bassi con le domande (nel senso su cose a cui si può rispondere SI o NO), magari evitiamo il sesso degli angeli.

ps. anche "volare alto" va bene ma non aspettiamoci grandi risultati se non nei secoli

NON SONO CHARLIE
nonostante questo condanno fermamente il vile attentato in quanto tale
L'ATTENTATO NON E' STATO diretto alla LIBERTA' DI STAMPA ma a delle PERSONE.

sembra che in Egitto siano ufficialmente arrabbiati con Charlie-Hebdo e lo fanno presente con una "Fatwa"
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/dal ... 82413.html

mi chiedo.
se una persona o una intera comunità si arrabbia se viene "attaccata" verbalmente o con disegni che ritiene offensivi...
perchè si fa ? in nome di cosa ?

sapete cosa succede se in Francia la rivista Charlie-hebdo o qualsiasi altra persona fisica dichiarasse o disegnasse pubblicamente
che "L'olocausto e una bugia storica" ?

Si chiama ipocrisia

Mimmo, in Europa ed anche in America, siamo strapieni di gruppi, gruppetti ed associazioni con un solo socio, che negano che sia avvenuto l'olocausto ... nessuno li mette al muro e li fucila o li lapida ... al massimo vengono lapidati verbalmente o vengono semplicemente ignorati a meno che non commettano qualche caxxata, cosa che ogni tanto qualcuno di loro fa.

Luigi67 ha scritto:Mimmo, in Europa ed anche in America, siamo strapieni di gruppi, gruppetti ed associazioni con un solo socio, che negano che sia avvenuto l'olocausto ... nessuno li mette al muro e li fucila o li lapida ... al massimo vengono lapidati verbalmente o vengono semplicemente ignorati a meno che non commettano qualche caxxata, cosa che ogni tanto qualcuno di loro fa.

in Francia ed in Germania PER legge il semplice mettere in dubbio o criticare l'olocausto si finisce sotto processo (senza allargare il discorso se sia giusto o sbagliato)
Quindi possiamo dire che in Francia e Germania
ci sono dei "Paletti" che limitano la liberta' di espressione e la critica (almeno riguardo l'olocausto)
ora......visto che una certa critica ed umorismo altera la mente di una discreta percentuale di cittadini Francesi (quei musulmani sono cittadini francesi e sono diversi milioni)
giusto o sbagliato che sia..... perche non si amplia quel "paletto" culturale di cui sopra si discute ?

Sei certo di quanto affermi per conoscenza diretta o l'hai solo letto in rete ?

Il controverso comico francese Dieudonné, indagato dalla procura di Parigi per apologia di terrorismo, è stato arrestato stamattina nella sua casa nel centro della Francia e posto in stato di fermo. Lo riferisce la rete all news iTelé.

Link: http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2 ... 8a4b0.html

P.S. possibile che la "democraticissima" Francia applica due pesi e due misure ?
e se scoppia una guerra civile appena il vaso sara pieno ?

Luigi67 ha scritto:Sei certo di quanto affermi per conoscenza diretta o l'hai solo letto in rete ?

e una legge con reato penale, e ci sono intellettuali e ricercatori storici che hanno pubblicato libri che sono in carcere da anni.
e ci sono forti pressioni per applicare lo stesso reato anche in Italia , googla reato di revisionismo storico

In italia tutto funziona di ipocrisia......

Ora tutti a dire io sono charlie ma poi se arrivasse davvero qua da noi sta liberta' espressione? I nostri la accetterebbero?

Villipendi, offese, razzismo. ..... Vergassola radiato dalle tv..... Questa e' la nostra liberta e il nostro io charlie....



Io sono charli un no parolacce..... Non me ne frega un no parolacce di quel giornalucolo che vende un milione di copie grazie a quello che e' successo ma e' ora che sta piacioneria europea finisca e cominciamo a fare valere le nostre regole. Casa nostra e menre ceffoni a chi se li merita


Intanti isis ringrazia dell contributo avuto dal riscatto delle due stronzette

Blackrifle ha scritto:In italia tutto funziona di ipocrisia......
Ora tutti a dire io sono charlie ma poi se arrivasse davvero qua da noi sta liberta' espressione? I nostri la accetterebbero?
Villipendi, offese, razzismo. ..... Vergassola radiato dalle tv..... Questa e' la nostra liberta e il nostro io charlie....
Io sono charli un no parolacce..... Non me ne frega un no parolacce di quel giornalucolo che vende un milione di copie grazie a quello che e' successo ma e' ora che sta piacioneria europea finisca e cominciamo a fare valere le nostre regole. Casa nostra e menre ceffoni a chi se li merita
Intanti isis ringrazia dell contributo avuto dal riscatto delle due stronzette

no.....no...no
se da noi in italia mettono una bomba....anche un petardo ma grosso
prima strillano offesi
poi sotto banco direttamente in qualche mosche o velocemente sui barconi prendono un accordo,
scrivono un "papello" stile Riina da corleone
specificando esattamente quante moschee gli lasciano costruire e dove,
l'entità dei contributi statali per la costruzione delle stesse
quanti musulmani devono essere assunti nelle varie regioni e cooperative e quanti diventare deputati.

mimmo002 ha scritto:

Luigi67 ha scritto:Sei certo di quanto affermi per conoscenza diretta o l'hai solo letto in rete ?

e una legge con reato penale, e ci sono intellettuali e ricercatori storici che hanno pubblicato libri che sono in carcere da anni.
e ci sono forti pressioni per applicare lo stesso reato anche in Italia , googla reato di revisionismo storico

Aggiunto e corretto successivamente :
in Francia e la cosiddetta Legge Gayssot del 1990 che limita con pene carcerarie chi nega l'olocausto ebreo o genocidi simili,
ma per le messa-in-dubbio dell'olocausto armeno o di altre popolazioni la legge non e stata mai applicata, solo riguardo il revisionismo storico ebraico.
in italia per il momento abbiamo il articolo 21 della costituzione che ci protegge come libertà di parola. (ma non so ancora per quanto)

qualche giorno fa in Inghilterra e stato annullato un concerto di musica jazz ......
ma NON perche la musica facesse schifo o il musicista suonasse da cani, anzi e abbastanza quotato ,
lo hanno bloccato tredici signori con una petizione con le loro sole 13-firme.
l'accusa e che Gilad Atzmon musicista jazz ebreo figlio di ebrei....
sparla e scrive articoli contro gli ebrei e contro israele.

P.S. qualcuno mi spieghi che c'e'ntra la musica jazz con le idee ?

Blackrifle ha scritto:Quando la liberta' sfocia in offesa e abbandanona il buon senso e sconfina nell'offensivo?

E' giusto?
E'facile dirlo?
Esiste una forma di autocontrollo e intelligenza per capire se e dove di lascia il confine del buongusto e della tollerabilita'?
Cio' sia chiaro non giustifca nessuna reazione violenta.

Ma nellesprimermi e' giorptos dire devo essere libero di dire fare e disegnare ogni cosa sugli altri anche se risulta pedante offensiva o blasfema?

un sito IRANIANO quindi ARABO quindi CATTIVO.....http://www.irancartoon.ir/gallery/album529/kazakazan
guardatelo, sfogliate le immagini, gustatevi le caricature......
e poi fate una ricerca su google nel cercare le immagini e le caricature di Charlie hebdo
e poi....paragonateli.
paragonate lo stile e la classe dei "buoni" e dei "cattivi"


P.S. in questi giorni e per la seconda volta (il primo concorso fu nel 2006) una giornale Iraniano ha indetto un concorso pubblico ed internazionale sulle vignette satiriche con premi in denaro, 12000 ; 8000; 5000 dollari,
il tema delle vignette di quest'anno e la Shoah .

Luigi67 ha scritto:Sei certo di quanto affermi per conoscenza diretta o l'hai solo letto in rete ?

...tutto frutto di accurate ricerche sul web, ovviamente solo siti attendibili

Mimmo...gli iraniani non sono arabi...con questi hanno in comune solo la religione e l'alfabeto frutto dell'occupazione araba durante il califfato del Medioevo. La lingua e l'origine delle genti è completamente diversa.
Un caro saluto, Silvio

Purtroppo è un discorso che non ha una soluzione... io non sono credente, e ritengo le religioni una serie di favole e favolette, e non lascio gestire la mia vita alle altre persone, e non lascio che nessuno mi dica cosa devo fare e cosa è giusto o sbagliato. Come la Chiesa, Maometto, Budda, e chi più ne ha più ne metta. Sto ancora aspettando che "Dio" salti fuori e mi dica che esiste. Come no.

Detto questo, nonostante non sia credente, rispetto chi crede in cose nelle quali io non credo. L'importante è che non le voglia imporre a me. E trovo scorretto prendere in giro cose nelle quali altri credono. E' una questione di educazione e di rispetto. E' evidente che quel giornale Francese non ne aveva, e che per questo si doveva procedere secondo Leggi per cercare di impedirglielo. Non ammazzandoli. Altrimenti, amici miei, ne avrei già dovuta ammazzare a bizzeffe di gente.

Oggi 10.02.2015 dalle 16,30 il Senato Italiano discuterà il DDL-54 amati et alii

Disegno di legge che ha come unico scopo, non dichiarato, quello di impedire la libertà di espressione dei cittadini,
sancita dal mai soppresso articolo 21 della Costituzione Italiana,