...perdonami Mainard, ho latitato qualche giorno...
A prescindere dal fatto che ovviamente ti voglio bene anche io.
Purtroppo ti capisco benissimo... diciamo che io, se non avessi una figlia di 6 anni, non so se sarei ancora a casa. Diciamo che finché il quieto vivere prevale, nel mio caso, vado avanti così, proprio perchè tu hai toccato un tasto dolente, a parte l'amore che finisce... il lato economico. Avete un'attività insieme, dovete stare molto attenti perchè rischiate di rovinarla... senza contare che, sebbene senza figli (il che vuol dire molto, in questo caso, in positivo) i giudici tendono a dare sempre tutto alle mogli. Insomma, io ad esempio se volessi separarmi, dovrei andarmene di casa, continuare a pagare il mutuo di quella, il mantenimento, vedere mia figlia chissà quando, e poi in teoria pure prendermi un'altra casa... IMPOSSIBILE con i miei 1300 euro al mese. Per cui, mi turo il naso, e resto dove sono.
Se tu non hai di questi problemi, e ti rendi conto che l'amore non c'è più... beh, io con i consigli vado contro corrente: riprenditi la tua libertà, la tua vita, e via. Inutile stare insieme se non c'è nulla. Anche il discorso del riprendere corteggiamenti, ecc... lo approvo se tu sei innamorato e ci tieni a riprendere la relazione come era un tempo. Altrimenti... non ha senso. Senza contare che la cosa deve valere da entrambe le parti. Così sembra quasi che la colpa sia solo e tutta tua.
E' una scelta difficile che solo tu che stai mettendo tutto sulla bilancia puoi valutare.
Di sicuro, la cosa basilare è anzitutto riuscire a mantenere un rapporto sereno per il lavoro. Anche se quando ci si separa... la vedo difficile.