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Feriae Augustalis

MessaggioInviato: mer ago 14, 19:55:46
da ordotempli
Di fatto la più antica tradizione di questo paese solitamente immemore.

Un caro saluto a coloro che leggeranno in tempo questo messaggio (evito di chiamarlo " post " non adatto in questo contesto)

Ordo.

Re: Feriae Augustalis

MessaggioInviato: mer ago 14, 20:27:22
da mimmo002
Ricercando sul web:
Le feste di metà agosto erano per la fine del raccolto.
Ma oggi..... Quanti sanno quando si miete il grano ?

Re: Feriae Augustalis

MessaggioInviato: gio ago 15, 11:26:14
da Stutzen
Buon ferragosto a tutti voi, dai miei zii in Basilicata il grano hanno finito di mieterlo due settimane fa.

Re: Feriae Augustalis

MessaggioInviato: gio ago 15, 12:39:10
da NdK
Beh, l'importante è potersi riposare un po' insieme ai propri cari!
Buon ferragosto a tutti!

Re: Feriae Augustalis

MessaggioInviato: ven ago 23, 11:16:22
da faxbat
In Puglia, nella Daunia, in genere il 13 Giugno era la data finale della mietitura. Una volta, fino a meta' anni 50, arrivavano i mietitori dalle regioni confinanti. Ricordo che dormivano in tanti sui marciapiedi dei paesi. Poi c'era la tradizione della trebbiatura con l'aiuto di amici e parenti. Le interruzioni gradite erano seguite da gran fette di pane ed affettati vari. Ci fu di seguito chi acquisto' le grosse mietitrebbie Massey Ferguson e...tutto cambio'. Sicuramente anche i ricordi di Ordo sono simili.

Re: Feriae Augustalis

MessaggioInviato: ven ago 23, 12:08:56
da ordotempli
Sì, quei grossi " trubbioloni " rumorosi erano uno spettacolo " felliniano " .... con i relativi " covoni " ....

Ancora qualche anno fa ho assistito ad una sorta di replay di questa tradizione ... comprese libagioni ed affettati ....

Ma le cose più belle le abbiamo perdute e le nuove generazioni non ne sentono la magia ...

Re: Feriae Augustalis

MessaggioInviato: sab ago 24, 08:52:56
da mimmo002
ordotempli ha scritto:cut...cut...

Ma le cose più belle le abbiamo perdute e le nuove generazioni non ne sentono la magia ...

ogni generazione e "diversa" dalla precedente che la ha generata, ed è questo che ha fatto evolvere la umanità.

età della pietra, del rame, del bronzo, del ferro, della elettricità, adesso del silicio e della realtà virtuale, tra poco della Intelligenza artificiale e della realtà virtuale in simbiosi con la realtà reale.

il fatto e che prima questi cambiamenti erano lenti e le singole generazioni avevano il tempo di adeguarsi, adesso e troppo veloce .

esempi:
in molte zone rurali , i singoli casali la elettricità la ebbero meno di 40-anni fa, quindi alcuni individui (di cui io e miei conoscenti) ancora ricordiamo i lumi ad olio o le lampade a carburo, e bagni settimanali in tinozze di lamiera con acqua riscaldata in cucine a legna.

personalmente ricordo in centro a Palmi un grande locale adibito a "telefoni pubblici" dove in cabine insonorizzate si chiedeva la linea e si pagava a "scatti".
tutti oggi possediamo cellulari e tablet, anche mia figlia di 6-anni ........
ho il ricordo netto della mia prima telefonata con cellulare dalla mia barca a vela ancorata in una baia di Panarea.
(la stagione estiva precedente, per chiamare a casa si scendeva a terra e si faceva lunghe file al buio dietro ad un telefono pubblico, la stagione estiva successiva i cellulari erano popolari al punto che anche io ne possedevo uno)