osi' rispose G962 sul precedente form:
Credo che il suo successo sia dovuto per una buona parte al fatto d'esser l' ordinanza degli Stati Uniti. Per i governi che lo scelsero in passato si trattò di una scelta di campo (politico e militare); la sua comparsa negli arsenali di un paese qualificòlo stesso come un paese amico od addirittura alleato degli Stati Uniti, mentre per i privati la suggestione è stata, penso, in parte dovuta al mito dell' arma dei GI ed in parte al cinema, com molti film in cui compare quasi da protagonista, un poco come è successo con il Garand o la 44 mag (model 29 S&W).
Di per sè ritengo sia veramente un buon fucile, fatto assemblando materiali per l' epoca nuovi con soluzioni gia collaudate. Credo che il punto debole dell' arma sia la cartuccia, cui sembra manchi sempre un soldo per fare una lira. malgrado le sue varie incarnazioni (m193, ss109 ed ora M262 da 87 grani), si è dimostrata una ottima cartuccia da tiro a segno ed una mediocre cartuccia da guerra, limitata nella portata ed, apparentemente, dal discutibile potere d'arresto (al pari del 5,45x39 sovietico). Il tutto solo in parte compensato dalla gestibilità del tiro a raffica e dal maggior numero di colpi trasportabili, come dimostra il non certo travolgente successo riscontrato dopo il 2003 (quando si è ricominciato a sparare in condizioni operative) delle cartucce aventi un calibro inferire al .22 e delle relative armi come il P90 ed il P7 della H&K. Mi fa anche pensare il ritorno in servizio in numeri non certo trascurabili di M14 stratarocchi e dei FAL britannici con trilux in Iraq ed Afghanistan e lo sviluppo di un buon numero nuovi calibri compresi tra i 6 ed i 6,8 mm e delle relative armi adottate dalle SOF statunitensi...
Ho comunque il sospetto che molto faccia un addestramento diverso rispetto ad una volta.Da una stima del DoD statunitense di metà anni novanta citata dall' ultrautorevole JIR (Jane's Intelligence Review) nella Prima Guerra mondiale vi era un morto ad opera di soldati americani ogni 1000 colpi sparati, nella seconda ogni 2000, in Corea ogni 3000 in Viet-Nam ogni 20000 e nella Guerra del Golfo 1 ogni 100.000 (si, cavolo, centomila!!!!!) colpi sparati; nel caso lo vogliate ho la rivista. Il dubbio dovrebbe nascere secondo me spontaneo; delle due l'una. O sparano come dei negri di una gang di un film di quart'ordine (nessun addestramento al tiro mirato e tantomeno disciplina) o si credono Rambo ed intendono giustiziare ogni marrano del mondo animale, vegetale e minerale... Mah! Ai postumi l'ardua sentenza!