rommel ha scritto: e spesso celebri luminari del settore sono quelli più comprati... (ti cito la Rita Levi Montalcini che famosissima ecc... pubblicizzò per anni la nuova versione di un farmaco che di nuovo aveva solo una moleca.... che non serviva assolutamente a nulla se non a rinnovare un brevetto)..
Se parli del caso Montalcini- Cronassial, mi spiace dirti, ma qua ti sei bevuto un’altra balla clamorosa.
Fossi in te ne canterei 4 a chi ti raccontata queste bufale.
Certamente non devi darti troppe colpe, perché il tutto era stato creato ad arte in puro stile “macchina del fango” e il 99% di quello che trovi in rete deriva da questo “fango”. Ti devi impegnare un po’, confrontare dati, scavare nelle fonti per scoprire che sono delle colossali bufale.
Ripercorriamo la storia esatta del Montalcini- Cronassial in base a quanto ho trovato su siti seri ed affidabili.
I FATTI:
- La Montalcini ha lavorato molto sui gangliosidi (c'è chi la definisce la "scopritrice" di queste sostanze). Un lavoro svolto sia per conto suo sia per conto della casa farmaceutica Fidia (azienda produttrice del Cronassial, che era appunto un ganglioside) che ha finanziato una parte dei suoi studi. Tra le postille del contratto di finanziamento c’era anche quello di partecipare ai convegni come testimonial della Fidia (che adorava avere un Nobel come “ragazza immagine”). Direi che è una cosa abbastanza normale. Ad ogni modo i risultati di questo lavoro sono tuttora *estremamente* validi dal punto di vista scientifico, ed alcune ricerche proseguono sui binari da lei tracciati.
- Il Cronassial venne immesso sul mercato dopo regolare registrazione, cioè col consueto iter che prevede sperimentazione animale, sperimentazione umana farmacologica preclinica, sperimentazione clinica, sperimentazione tossicologica, relativo controllo post-vendita, etc.
- Il Cronassial era un farmaco *efficace* e *ben tollerato* nelle patologie per le quali era indicato (neuropatie periferiche). Tuttora in alcuni paesi è utilizzato, per patologie gravi quali il trattamento di lesioni della spina dorsale.
- A un certo punto, a seguito di massiccia campagna pubblicitaria, il Cronassial venne sicuramente prescritto *troppo* e in modo *indebito* per le patologie più varie, al di fuori di quelle per cui era stato sviluppato. Ed eccolo ad essere venduto per tutte le malattie della vecchiaia e per tante anche che non c’entrano nulla con il sistema nervoso. Questa manovra è certamente scorretta, siamo d’accordo, ma la Montalcini non era certo la responsabile del reparto marketing della Fidia, ma tutt’al più il “volto pubblico”.
- Se vogliamo in *questo* si possono muovere delle critiche alla Montalcini, per aver fatto da testimonial alla Fidia, e per aver accettato contributi di Fidia alla sua ricerca in neurologia.
Va sottolineato che le ricerche su efficacia clinica e tollerabilità in ogni caso non credo proprio fossero responsabilità della Montalcini (dovrei approfondire questo punto, a onor del vero, ma mi manca il tempo)
- Il Cronassial venne registrato anche in altri paesi europei come in Germania ed Inghilterra, negli USA etc.; il fatto che in un primo momento alcuni paesi come la Germania fosse respinto e solo in seguito accettato non è dovuto a chissà quale oscuro complotto, ma al fatto che i criteri di registrabilità all'epoca non erano internazionalmente omogenei. Anche oggi se ci pensi ci sono normative diverse in base ai paesi in cui vai, per cui il Vicodin del Dott. House, in Italia è illegale e se te lo beccano alla frontiera lo sequestrano (o rischi una denuncia di detenzione di stupefacenti). Oppure nel caso dell’Aulin che tu hai citato, in un paio di stati è stato ritirato, in tutti gli altri (compresa l’Italia) è ancora tranquillamente in commercio.
- A un certo punto ci furono segnalazioni, in vari paesi, dell'insorgenza di una rara, pericolosa (e in alcuni casi mortale) sindrome neurotossica, il morbo di Guillain - Barré, in alcuni pazienti, entro due settimane dall'inizio della somministrazione del Cronassial. Qua i siti legati alla Macchina del Fango giocano sul discorso Morbo della Mucca Pazza (morbo di Creutzfeldt-Jakob) e questo. Dicendo che il farmaco derivava dal cervello bovino…
Si tratta, è bene sottolinearlo, di "case report", che suscitano un doveroso e giusto allarme, ma non indicano in alcun modo che fosse *davvero* il Cronassial il responsabile di queste sindromi.
Il farmaco viene comunque (e più che giustamente, a titolo di necessaria prudenzialità) ritirato dal commercio nel '93, ma ancora oggi è epidemiologicamente impossibile dire se davvero fosse connesso a quelle sindromi, perché in base al numero enorme di pazienti trattati i case report di cui sopra sono pochi, e ci vorrebbe una revisione enorme della casistica: vedi
http://www2.cochrane.org/colloquia/abst ... mePB23.htmConclusioni sui *fatti*: molto semplicemente si è trattato di un caso di *sfiga*
, problemi che, casomai qualcuno non se ne renda conto, succedono *spesso*: le sperimentazioni iniziali ti dicono che un farmaco è ragionevolmente sicuro, poi su un amplissimo numero di pazienti, alcune reazioni gravi saltano fuori (proprio per questo abbiamo il «monitoraggio tossicologico post-registrazione» e la «segnalazione di effetti avversi gravi in corso di terapia con farmaci registrati», a cui ogni medico è tenuto per *legge*?
)… e allora, anche se non sei sicuro quale che sia la causa, ritiri il farmaco lo stesso per quello che è un evidentemente ragionevole principio di precauzione in un rapporto di rischio/beneficio.
In soldoni sul rischio beneficio: se il Cronassial fosse stato un chemioterapico antitumorale col fischio che veniva ritirato per motivi del genere: anche se non siamo più ai tempi eroici, il principio della chemioterapia resta in gran parte quello di ammazzare le cellule tumorali un po' più in fretta di quanto non si ammazza il paziente. :-(
Niente per cui strapparsi i capelli, insomma, niente per cui accusare la Montalcini... tuttavia la "vulgata bufalina" sulla vicenda è profondamente diversa ed è simile a quello che segnali tu.
LA BUFALA:
Ho fatto una ricerca Cronassial Montacini, ed è impressionante il numero di siti che propongono la seguente versione: «La Montalcini era la corrotta spacciatrice di un prodotto inefficace che ammazzava la gente»... oh, non dico per dire, fate voi la ricerca e vedrete... il 99% dei siti lo dice.
Possibile che non venga in mente a nessuno di controllare se è stata processata per un’azione del genere? Una che “spaccia” un farmaco tossico in mezzo mondo sarebbe finita in un mare di casini legali con tutti gli stati occidentali, con una pioggia di mandati di estradizione… come mai nessun articolo ne parla?
Semplice, perché non c’è mai finita nei guai, dato che, quello che raccordarono questi siti italiani sono bufale!
La prima cosa da dire è che buona parte di questa vulgata deriva da Beppe Grillo, che io ammiro come comico e come artista coraggioso, di cui condivido certe impostazioni politiche, ma che quanto a parlare di scienza farebbe tanto meglio a lasciarlo fare a chi ne capisce almeno qualcosina...
La seconda cosa da dire è che molti di questi siti sono Abientalisti/Animalisti o comunque riproducono la polemica animalista (spesso anche quella anti-armi e anti-caccia)... a queste persone, io, che riconosco diverse loro argomentazioni, il fatto che crudeltà inutili vanno evitate nella sperimentazione animale, che talvolta si fanno sperimentazioni animali inutili o solo commerciali etc, che insomma vedo bene una maggiore attenzione al problema, anche legislativa.
Eppure gli Animalisti odiano la sua posizione di ricercatrice che non ha paura a sterminare 100.000 topolini cavia, per vedere se una molecola è pericolosa o no. Per loro è inaccettabile e si appigliano a qualsiasi cosa per dire che è un mostro, infame e non meritevole di fiducia come tutta la scienza “anti-animali”.
Però dico anche questo: "una sperimentazione iniziale sul modello animale è *insostituibile*. Punto.
Per vedere se un farmaco danneggia organi, crea tumori, etc. la sola sperimentazione in vitro con qualche cellula non è assolutamente sufficiente. E 100.000 topolini sono il minimo per evitare di trovarsi con un nuovo talidomide in commercio.
Se non siete convinti di questo, offritevi voi come volontari umani per la prima sperimentazione biologica di un nuovo farmaco, non preceduta da sperimentazione animale..." (cosa che hanno fatto per la terapia Di Bella, d’altronde… e sappiamo come è andata a finire)
La terza cosa è che questa bufala creata dai Grillini e dagli Ambientalisti/Animalisti è stata rilanciata da un articolo del quotidiano Libero, che cercava di attribuire alla Montalcini responsabilità dirette e dolo nella vicenda di questo farmaco, ritirato dal mercato in molti paesi solo perché sospettato e (ricordiamolo) non provato, di causare in alcuni casi malattie gravi.
In realtà, leggendo bene l'articolo non si può riscontrare nessun coinvolgimento diretto della Montalcini (ha semplicemente ricevuto una sponsorizzazione dalla casa farmaceutica di quel farmaco che ha contribuito alle sue importanti ricerche, dopo averlo già messo in commercio!). Insomma una bella confusione e un bel frullato di notizie e bufale: tirano in ballo il corrotto Poggiolini, che all’inizio degli anni ’70 (20 anni prima della sua “condanna” a seguito di Tangentopoli
), aveva approvato il medicinale. Ovviamente non dimostrano che anche a quell’epoca il Poggiolini accettava mazzette. Dicono che il Nobel lo hanno pagato quelli della Fidia per avere la Montalcini come sponsor per vendere meglio il farmaco. Peccato che non specificano che il medicinale era già in commercio da 10 anni ed era uno dei più venduti, anche prima che la Montalcini ricevesse il Nobel nel 1986.
Libero ha scritto quella roba, come manovra politica per declassare il ruolo e il voto dei senatori a vita.
Ogni senatore a vita, che appoggiò la sinistra, in quel periodo fu attaccato con articoli “getta fango”. Dato che si diventa senatori a vita per meriti di varia natura, occorreva inventarsi qualcosa per contrastare i meriti scientifici della Montalcini e hanno preso la palla al balzo e hanno iniziato il loro “normale” lavoro di "dossieraggio" attivando la “macchina del fango” per dare contro alla scienziata e alla credibilità delle sue affermazioni. In questo modo, potevano dire che era una “venduta”, che non ci pensava due volte a fare del male alla gente, se aveva un interesse personale, e a cui non interessava il bene del paese, ma solo di quello che la Sinistra le aveva dato/promesso come premio personale per appoggiare loro e non la Destra.
Storace e l’estrema Destra ha poi rincarato la dose, aggiungendo un ennesimo strato bufalino alla vicenda, quando, sempre i senatori a vita avevano appoggiato i suoi nemici politici nel 2006.
Una cosa da dire, molto sconfortante, è che sulla chiave di ricerca Montalcini-Cronassial, a colpo d'occhio, non trovo nemmeno *UN* sito che si degni di citare *i fatti*... le cose cambiano se si fa una ricerca Montalcini-Ganglioside, che allora si trovano anche articoli scientifici etc... ma l'utente Internet medio che vuole informarsi sul problema, cosa digiterà secondo voi?
Rommel non te ne faccio una colpa, ma ti hanno disinformato e fatto entrare in un metodo di ragionamento complottista.
Ma non ti preoccupare , anche io all’inzio ho creduto a questa storia, perché di primo acchito le notizie sono “roboanti”… è solo la campanellina d’allarme che deve scattare in fondo al cervello, in ogni persona razionale di fronte a notizie del genere, che mi ha permesso di approfondire per avere conferme serie. La mia domanda era: come mai una così non è andata in galera? Come mai all’estero invece ne parlano solo bene? Come mai non c’è stata un’epidemia di malati se il farmaco era tanto diffuso? Come mai l’attacco veniva dall’estrema destra e dalla sinistra? Da Grillo, ambientalisti, Libero, Storace e neo-fascisti? Come mai tutti gli articoli non hanno approfondimenti e sono carenti di dati fondamentali? Tutti a dire che era un mostro… e basta.
Il puro stile Leggenda Metropolitana-Macchina del Fango.