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Probabilmente è di interesse solo per pochi, comunque ecco una nuova pensata non bloccata da nessuno:

"approvato il decreto legge 24 giugno 2014, n. 91, entrato in vigore oggi e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 144, nel quale, all'articolo 16, numero 2, si prescrive che "All'articolo 13, comma 1, della legge 11 febbraio 1992, n.157, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «I caricatori dei fucili ad anima rigata a ripetizione semiautomatica impiegati nella caccia non possono contenere più di due cartucce»".

Il testo è lì, in internet, tra mozzarelle di bufala e specie protette (vacche e simili). Interessante il "titolo" del decreto legge Renzi-Madia: “Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli Uffici Giudiziari”. Mi chiedo cosa c'entrino le mozzarelle, le vacche e i caricatori dei fucili da caccia semiauto a canna rigata con l'efficienza della P.A. Comunque questa è solo una delle tante sorprese che continueremo a trovarci.

Un cordiale saluto a tutti, Silvio

Ci sono dei personaggi che modificano le leggi dopo la stesura e l'avvenuta approvazione ... ho un vago sospetto su dirigenti mininterno che non possono più fare il bello ed il cattivo tempo .... e rimpiangono lo strapotere del catalogo ...

questo e un guaio per molti cacciatori che usano le carabine a caccia , specialmente le ex-militari.

praticamente i fucili a canna rigata a riarmo automatico in uso a caccia avranno un numero massimo di TRE colpi (come le canne lisce) , e da qual che sembra si dovrebbero salvare le armi a ripetizione manuale come i fucili a leva o a pompa .

Stupisce la velocità della formazione di questo Decreto e della sua rapidissima approvazione .... per le leggi anticorruzione e su finanziamento (rimborso , ecc. ecc.) sono anni che ci prendono per i fondelli.

Il rimestare su Decreti multinorma porta a questi risultati ... da norme sui fagiolini d'importazione ai clisteri per gli asili nido .... (la butto così come mi è venuto)

Nella fase finale, nessuno più ha voglia di controllare che il Decreto sia conforme al testo approvato. Povera Italia.

ordotempli ha scritto:Stupisce la velocità della formazione di questo Decreto e della sua rapidissima approvazione .... per le leggi anticorruzione e su finanziamento (rimborso , ecc. ecc.) sono anni che ci prendono per i fondelli.

Il rimestare su Decreti multinorma porta a questi risultati ... da norme sui fagiolini d'importazione ai clisteri per gli asili nido .... (la butto così come mi è venuto)

la fretta e data che tra due mesi circa si apre la caccia , e se le regioni che devono studiare e scrivere il calendario regionale di caccia non inseriscono questa norma pongono il fianco alle associazioni ambientaliste che facendo ricorso bloccano la apertura di caccia

Mi sembra una giusta osservazione Mimmo, che la "cosa" sia premeditata? Forse no, sarebbe troppo machiavellica per certe teste...Piuttosto, come osserva Ordotempli, rimestano tanto su quello che scrivono che alla fine si perdono... Un caro saluto, Silvio

Silvio Biagini ha scritto:Mi sembra una giusta osservazione Mimmo, che la "cosa" sia premeditata? Forse no, sarebbe troppo machiavellica per certe teste...Piuttosto, come osserva Ordotempli, rimestano tanto su quello che scrivono che alla fine si perdono... Un caro saluto, Silvio

carissimo Silvio
ammettere che la cosa sia premeditata sarebbe come ammettere che i nostri legislatori hanno "la vista lunga ed il cervello fino"

P.S secondo me lo scopo ultimo e ridurre la "potenza di fuoco" dei civili

Sul discorso del ridurre il "volume di fuoco" direi che anche lì hanno avuto la vista "corta". Conosco soggetti che, se prima si portavano due caricatori da dieci oltre quello inserito nel fucile, adesso si porteranno 15 caricatori da 2 e durante l'estate faranno un corso accelerato per "cambio caricatore ultraveloce senza perdere l'allineamento". Buonanotte carissimo Mimmo.

Rimodulando il vecchio slogan "Come mai,come mai sempre in qulo agli operai?"

"Come mai sempre lì ai possessori di armi?" Siamo così cattivi?

Eppure mi risulta che-se hai precedenti-col cavolo che ti rilasciano un titolo di polizia...quindi i più monitorati ed in linea con la giustizia dovremmo essere proprio noi che deteniamo legalmente le armi...Purtroppo c'è sempre il sospetto che si voglia trasformare il diritto per tutti di possedere le armi in un privilegio per pochi...come la storia del PDA,ad esempio...

E un mio caro amico, di fronte al paventato diniego del PDA, disse al Prefetto:

"Se Lei non mi rilascia il PDA ho diritto alla scorta...Quale le viene a costare di meno?"

Si narra che il Prefetto rimase senza parole per un bel po'...

Votati li avete?........lamentarvi moh non potete

Estiqaatsi

Il Parlamento è soltanto un gregge .. si governa con Decreti Legge ... che nessuno effettivamente conosce prima che siano varati e resi efficaci ... nel frattempo molte mani agiscono nell' ombra per favorire una lobby o un interesse particolare.
Di certo non è il modo migliore per "governare". Il " Transatlantico " senza uno che lo " governi " va alla deriva.

Non sono certo io che ho deciso di inserire il decreto in agenda, e non è stato nemmeno il funzionario che lo ha preparato, o per meglio dire che lo aveva già pronto chissà da quanto.
Sappiamo bene a chi vogliono dare il contentino, ma solo uno che non sa cos'è la caccia può varare una norma del genere. Quanti cinghiali feriti andranno via perchè non si è potuto dargli il colpo risolutore? Non si fa altro che prolungargli le sofferenze, secondo me

3 considerazioni:

1- quandio passo quello dello scorso anni dei 5 colpi molti cacciatoli li sentii dire " tanto più di 5 a noi nn servono, gia ora ne possiamo usare 3 che ci cambia"...... benissimo.... ora piangono? e io ora dico " tanto io nn caccio che mi frega"

2- quando i tiratori sportivi cercavano di salvare il slavabile perche si accnivano contro b7 caricatori etc le associazioni cacciatori son stat6e zitte tanto nn riguardavano loro perche loro nn usavano i fucili neri e cattivi..bene han finito con noi e son passati a loro.... e ora dico io "no parolacce vostri se pensano avoi nn pensano noi"

3- abbiamo più associazioni di tutela che in tutto il mondo messe assieme.. fisat, auda nraitalia-long range, eafta, united firarms.......ma 'ndo no parolacce stanno? e pretendono ancora soldi da noi?

sarà il caldo ma sono acido e nn sopporto più ste cose

Qualche tempo fa mi riferivo al vino d'annata .... ogni arma acquistata ha una sua tempistica ed una sua legge ... antecatalogo, catalogo, variazione di catalogo, abolizione di catalogo, banco di prova, caricatori da 5, da 10, da cinque ed, oggi, da due .... ogni volta bisognerebbe cambiare ed avere una officina per le modifiche .....

Altissimo, perdona coloro che non sanno quello che fanno ..... no parolacce

Da quando i caricatori non sono stati considerati piu' parti d'arma si sono scanetati. Se potessero, subito, li ridurrebbero non solo nella capacita', ma li farebbero diventare un orpello, un abbellimento, un niente e basta. Abbiamo assistito in questi ultimi mesi al balletto dei numeri. Non parliamo di quelli destinati agli AK o agli AR, 30, 29, 10, 5, 2...una bella cinquina da giocare. Ho letto che in altre nazioni non solo europee sono permessi caricatori da 5 colpi, mai saputo da 2 colpi. Mi sa che qualcuno abbia "perso" l'orizzonte.Mi piacerebbe sapere quale e' il vero motivo di tale accanimento!

Ragionando un po' come il buon Mimmo che vede da ogni parte "oscure minacce alla nostra vita quotidiana", verrebbe da pensare che dietro potrebbe esserci la "spinta" (anche senza pensare male viste le tipologie di "spinte" tra il mondo imprenditoriale e quello politico) di qualche lobby pro armi da caccia o meglio di produttori di armi da caccia a due o tre colpi (fucili a canna liscia o rigata basculanti sovrapposti o giustapposti o a canna liscia semiauto) che vede un fiorire di semiauto rigate di qualità come Sauer, Browning, Benelli (in questo caso la casa si castrerebbe da sola, è vero, ma...) che stanno invadendo il mercato e stanno facendo concorrenza spietata ai più costosi modelli tradizionali. Non mi spiegherei, altrimenti, il perché. Non penso che tra gli ideatori della norma (gira qualche pettegolezzo di "contentin del mona" ad un personaggio politico ambientalista) ci fosse il "principio della sportività", ovvero nella caccia al cinghiale tutti con lo stesso numero di colpi. Questo per il semplice concetto che l'idea di "concorrenza sportiva" non alberga nella coscienza, oltre che nella mentalità, dei personaggi che si auto proclamano rappresentanti del popolo sovrano. E comunque questa interessante categoria di ideatori/interpretatori delle norme europee ha tralasciato il fatto che esistono altre armi con caricatori /serbatoi capienti che non sono state menzionate che, seppur più "lente" dei semiauto, sono sicuramente più veloci dei bolt action classici. Gli straight pull, come il Merkel. O forse questa tipologia non è stata toccata perché qualcuno, leggendo il nome della citata casa, ha pensato che si trattasse di un qualcosa legato ad un noto personaggio che è meglio non infastidire in ambito europeo? Scherzi a parte, è chiaro che ci deve essere un motivo dietro a questo intervento, ma, come sempre, non ci sarà dato di saperlo. Ora come ora ci sono poco meno di 60gg per intervenire prima che il DL sia trasformato in legge. Non credo che nessuno interverrà. Lo so che ci sono cose ben più importanti che affliggono la nostra vita quotidiana e che questa dei caricatori è solo una fesseria. Tuttavia, se continua così, senza che nessuna delle associazioni (pagate) che tutelano i tiratori/cacciatori alzi la voce, ci troveremo sempre qualche norma posta tra patate, mozzarelle e pomodori che ci verrà infilata come una carota oltre la classica mela in bocca. Che fare? Con tutta franchezza non lo so, non ho più idee...Un cordiale saluto, Silvio

teanquilli ora arriveranno a chiedere le iscrizioni x poi fare partire le crociate

a pensar male si fa peccato....ma spesso sazzècca

P.S. se fossi ricco mi piacerebbe un drilling e possibilmente.....Merkel

Silvio Biagini ha scritto:Ragionando un po' come il buon Mimmo che vede da ogni parte "oscure minacce alla nostra vita quotidiana"

Sei un grande Silvio...da poco hai fatto ingresso nella nostra comunità...ed hai colto già l'animus del nostro calabrone...

ci sono notizie su eventuali modifiche del decreto sul numero dei colpi nelle armi ?

Si cari amici, ci sono. E' di questi giorni che la "cosa" si è conclusa che i colpi per le semiauto (canna rigata) a caccia non posso essere più di due mentre per la caccia al cinghiale nelle sue varie forme collettive (aggiungo io) possono essere fino ad un massimo di cinque. Poi approfondiremo. Saluti a tutti, Silvio

Silvio Biagini ha scritto:Si cari amici, ci sono. E' di questi giorni che la "cosa" si è conclusa che i colpi per le semiauto (canna rigata) a caccia non posso essere più di due mentre per la caccia al cinghiale nelle sue varie forme collettive (aggiungo io) possono essere fino ad un massimo di cinque. Poi approfondiremo. Saluti a tutti, Silvio

avevo già saputo della modifica ma non mi sono ancora noti i particolari e speravo che almeno tu fossi ne fossi a conoscenza
Tienici aggiornati

Riporto quanto scrive un amico a proposito della versione finale del DL tratto da "Big Hunter magazine"

"UNGULATI: 5 MUNIZIONI PER IL CINGHIALE E CACCIA SULLA NEVE

lunedì 28 luglio 2014

"I caricatori dei fucili ad anima rigata a ripetizione semiautomatica non possono contenere più di due cartucce durante l’esercizio dell’attività venatoria e possono contenere fino a 5 cartucce limitatamente all’esercizio della caccia al cinghiale". Questo il testo approvato al Senato dopo il correttivo passato nelle commissioni Ambiente e Industria. Il testo, come visto, si deve ad un emendamento proposto dal Senatore Luciano Rossi (Nuovo Centro Destra).

Sempre riguardo alla caccia agli ungulati, c'è da registrare un'altra modifica, quella passata con l'emendamento 16.21 a firma dei senatori Vaccari e Caleo (PD) che permetterà di cacciare sulla neve durante la caccia di selezione, anche sugli Appennini.

L'emendamento passato è il seguente: "3-bis. All’articolo 21, comma 1, lettera m), della legge 11 febbraio 1992, n. 157, dopo la parola: “Alpi”, sono inserite le seguenti: “e per la attuazione della caccia di selezione agli ungulati". Il comma infatti vieta di cacciare su terreni coperti in tutto o nella maggior parte di neve, salvo che nella zona faunistica delle Alpi, e, grazie a questa modifica, appunto, che durante la selezione agli ungulati, dovunque sia praticata."

Penso sia abbastanza chiaro. Ci sono due punti interessanti. Cominciate a comperarvi le "ciaspe" o fate un corso accelerato di sci alpinismo.

Comunque, qui da me, "la girata", metodo di controllo e prelievo di cinghiali, si effettua con due colpi con munizioni "atossiche". Saluti a tutti, Silvio