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Passo di rigatura vs velocità

MessaggioInviato: dom feb 08, 19:33:07
da Pyno&dyno
un luogo comune dice che ad accorciare il passo di rigatura si perde velocità, in questo articolo si dimostra in maniera molto scientifica che la perdita è molto ma molto contenuta
http://bulletin.accurateshooter.com/201 ... litz-test/

Re: Passo di rigatura vs velocità

MessaggioInviato: dom feb 08, 22:05:08
da Alessandro
Buonasera ho sempre pensato che ad un passo più corto dovrebbe corrispondere una lunghezza maggiore di canna dato che si devono usare polveri più progressive e dato anche che si sparano palle più pesanti e quindi più lunghe.
posso avere un tempo di canna maggiore quindi ma la v0 sostanzialmente invariata se non di qualche decina di metri al secondo rispetto ad una palla più leggera.
ciao a tutti

Re: Passo di rigatura vs velocità

MessaggioInviato: dom feb 08, 23:01:54
da Silvio Biagini
Se lasciamo da parte il passo 1:8", un po' troppo corto per una palla da 175 in .308 e osserviamo i risultati del passo 1:10" e di quello 1:12" vediamo che le differenze sono irrilevanti se non inesistenti. La differenza, invece, resta ed è importante per la stabilizzazione, nel valore di RPM. Se prendiamo la Vo del passo 1:10" 5R pari a 2658 fps questa ci porta ad avere 191376 RPM mentre la Vo del passo 1:12" pari a 2657 ci porta ad avere 159420 RPM. Le canne sono della stessa lunghezza. Per avere lo stesso numero di giri, la canna con passo 1:12" dovrebbe essere più lunga per raggiungere una maggiore velocità pari a circa 3189,5 fps. E in questo caso Litz ci fa notare che la maggiore velocità della pallottola, a parità di peso e di numero di giri, influisce negativamente sulla sua stabilità per via dell'aumento delle forze destabilizzanti che agiscono sul suo centro di resistenza. Ecco qui la necessità di valutare con attenzione il passo di rigatura in rapporto alla tipologia di pallottola da utilizzare. La Berger, ed il software di Litz, ci prestano molta attenzione.
Basta così per stasera. Buonanotte, Silvio

Re: Passo di rigatura vs velocità

MessaggioInviato: dom feb 08, 23:23:04
da mimmo002
riporto la frase di Silvio sopra-citata e dove evidenzio in neretto la parte maggiormente interessante .

"in questo caso Litz ci fa notare che la maggiore velocità della pallottola, a parità di peso e di numero di giri, influisce negativamente sulla sua stabilità per via dell'aumento delle forze destabilizzanti che agiscono sul suo centro di resistenza."

quà si che ci sarebbe da studiare e ricercare.

Re: Passo di rigatura vs velocità

MessaggioInviato: lun feb 09, 11:20:08
da mimmo002
spesso gli autori di manuali o di articoli citano termini dando per scontato che il lettore abbia un "retro-culturale" tale che gli permette di continuare a seguire il filo del discorso,
io personalmente che mi reputo ignorante e che cerco continuamente di colmare questa vasta ignoranza, quando trovo termini o dizioni che non conosco e che non mi farebbero capire esattamente il discorso tendo a "Ricercare".
Molti anni fa ero costretto a ricorrere a biblioteche cartacee , oggi si ricorre al veloce web (se si sa cercare e selezionare).

tornando al post sopra di Silvio vorrei chiedere alcuni chiarimenti :
ma per non andare ulteriormente in OT e per mio sfizio, chiedo in altro 3D :cool:

Re: Passo di rigatura vs velocità

MessaggioInviato: mar feb 10, 00:14:52
da Alessandro
Già se penso di aver capito cosa vuole dire Mimmo. quali sono le forze destabilizzanti che influiscono sul proiettile oltre un certo numero di giri?
aumentando da forza centrifuga che ha il proiettile non dovrebbe anche aumentare l'effetto giroscopico che serve per stabilizzarlo in volo :roll: ?

Re: Passo di rigatura vs velocità

MessaggioInviato: mar feb 10, 02:08:49
da Blackrifle
1:8 e' il passo ottimale del 300 blackout che usa palle del 308 , dopo le varie orove hanno stabilito che e' il passo che riesche a stabilizzare un po tutti i pesi di palla di questa cartuccia

Re: Passo di rigatura vs velocità

MessaggioInviato: mar feb 10, 09:47:20
da mimmo002
Alessandro ha scritto:Già se penso di aver capito cosa vuole dire Mimmo. quali sono le forze destabilizzanti che influiscono sul proiettile oltre un certo numero di giri?
aumentando da forza centrifuga che ha il proiettile non dovrebbe anche aumentare l'effetto giroscopico che serve per stabilizzarlo in volo :roll: ?

ho fatto la domanda in questo 3D viewtopic.php?f=9&t=7043&start=50#p131227
la domanda e preceduta da una "prefazione" e credo che forse chiarische i due concetti che tu sopra proponi (anche se un po confusi)

Re: Passo di rigatura vs velocità

MessaggioInviato: mar feb 10, 10:06:32
da mimmo002
Blackrifle ha scritto:1:8 e' il passo ottimale del 300 blackout che usa palle del 308 , dopo le varie orove hanno stabilito che e' il passo che riesche a stabilizzare un po tutti i pesi di palla di questa cartuccia

da quel che si legge sul web il 300-blackout lancia pallottole da 125-grani a 670-m/s e pallottole da 220-grani a 300-m/s per i silenziatori, facendo calcolini semplici una canna rigata da 1:8
fa ruotare la pallottola da 125-gr a 3350-g/s
e fa ruotare la pallottola da 220-gr a 1500-g/s
sembrerebbe che la corta pallottola cal.30 da 125-gr sia iper-stabilizzata ,
e che la lunga e pesante pallottola da 220-gr sia ipo-stabilizzata
certamente la cosa sui 100-m e per il lavoro di queste armi e più che sufficiente ma forse tecnicamente e un po incoerente

Re: Passo di rigatura vs velocità

MessaggioInviato: mar feb 10, 10:53:44
da Blackrifle
Io mi reputo ignorante e non in grado di smentire le ricerche e prove fatte da chi ha creato il calibro e studiato le rigature ottimali che sono 1:8 ed in alcuni casi 1:7 ... Che sono adottate da tutti i produttori e danno pare ottimi risultati

Re: Passo di rigatura vs velocità

MessaggioInviato: mar feb 10, 11:25:46
da Silvio Biagini
Mimmo, è un po' semplicistico, e rispondiamo anche ad Alessandro, misurare la stabilizzazione attraverso un semplice calcolo degli RPM. La SG va vista nel più completo quadro dell'equazione di Miller come ho accennato in un altro argomento.

Peraltro, restiamo con i piedi per terra e lasciamo perdere l'altro impianto balistico, il .308 black out, e continuiamo a vedere il .308 Win.

La velocità da sola non aiuta a risolvere il problema della ipostabilizzazione e la iperstabilizzazione. E questo è assodato. E' stato ampiamente dimostrato dal problema ipostabilizzazione dovuta all'"errato profilo (colpa della fabbrica e non del progetto) e velocità (eccessiva) delle prime M193 in passo 1:14". Motivo di approfondito studio a causa di alcuni problemi sul campo di battaglia.

Ricordo di aver inserito da qualche parte alcuni schemi illustrativi elaborati da questo studio. Probabilmente sono sfuggiti. Come deve essere sfuggito il rapporto che ho indicato tra canna con passo 1:10" che sviluppa una certa Vo ed un numero X di RPM e la canna con passo 1:12" che, di identica lunghezza (dovrebbe essere sui 22,5", non mi sembra che Litz menzioni il valore) con eguale munizione, sviluppa la stessa Vo ma un inferiore numero di giri. Ho anche aggiunto che per avere lo stesso numero di giri la canna 1:12" andrebbe allungata. Questo però comporterebbe un sostanziale aumento della Vo. Aumento che causa problemi di stabilizzazione per l'aumento delle forze che agiscono sul centro di resistenza. Se trasformiamo i valori sopra riportati in SG con l'equazione di Miller vediamo cosa significa.

Supponiamo che la pallottola da 175gr della Berger utilizzata da Litz abbia una lunghezza di 1,279". L'ingegnere aerospaziale ci dice che raggiunge 2568fps in canna con passo 1:10" e 2567 in canna con passo da 1:12". Differenza irrilevante considerato anche l'identico profilo (non passo) di rigatura. Con l'equazione di Miller, in condizioni meteo standard ICAO, risulta un SG pari a 2,186 per la canna da 1:10" e 1,518 per la canna da 1:12". Teoricamente entrambe le pallottole sono stabili (risultato "verde").

Se le leggiamo nella valutazione "militare" del fattore di stabilità (compreso genericamente tra 1,5 ed 2,5 per maggiore sicurezza in relazione alle possibili diversità nelle condizioni meteo di impiego,uno dei motivi che incise sulla problematica "M193"), possiamo dire che la canna da 1:10" offre, a parità di lunghezza con quella da 1:12", maggiore stabilità. Comunque anche la canna da 1:12", pur avendo uno sviluppo inferiore di RPM, si può giudicare ancora stabile in condizioni meteo ottimali. Se la temperatura scendesse (impiego in zone artiche) si manifesterebbero dei problemi. Sono sufficienti 3-4° sotto lo zero per far scendere il valore di SG a 1,3. Valore minimo accettato dai tiratori di bench rest ma non dai militari. Allungando la canna da 1:12" a 80" (avete capito bene per utilizzare la stessa munizione serve una canna lunga poco più di 2 metri) per raggiungere i 3189fps necessari per ottenere lo stesso numero di giri della canna 1:10" avremmo un SG pari a 1, 632. Solo? Sì, solo una piccola differenza in SG per la molto più lunga (pensate al peso e all'ingombro) canna da 1:12" pur avendo lo stesso numero di giri.

Teoricamente non ho considerato la differenza in attriti passivi dovuti al fatto che la polvere finisce di bruciare completamente entro il metro di canna. Sono "se..he mentali". Già ce ne sono abbastanza in questa dimostrazione.

Il citato leggero incremento per la canna con passo 1:12" non è il massimo dal punto di vista stabilità, però si può considerare abbastanza positivo per condizioni di tiro "ideali". Il vero problema è che è aumentata decisamente la Vo. Ora, per vedere quali potrebbero essere le conseguenze in termini di aumento della resistenza opposta dall'impatto con l'atmosfera (Drag) sul centro di resistenza, in particolare nelle lunghe pallottole della Berger, si dovrebbe andare a lavorare sull'equazione della traiettoria. Non chiedetemelo, non sono un matematico e mi perderei nei meandri dei numerosi passaggi per lo sviluppo dell'equazione. Lo si potrebbe vedere comunque con qualche grafico elaborato con i software per i tiri alle lunghe distanze.

Può essere motivo di un altro intervento più avanti, con maggiore tempo a disposizione.

Per chi volesse riprodurre la munizione elaborata da Litz per il suo esperimento, dalle simulazioni fatte, risulta un impianto balistico molto interessante in canna da 22,5" con passo da 1:10". Utilizzando 43gr di BL-C2 con palla Berger Long Range HPBT (facilmente reperibili) in condizioni ICAO presenta una pressione ottimale in camera di cartuccia e un ottimo rendimento generale cominciando dalla densità di caricamento, alla combustione della polvere in rapporto alla pressione massima e alla lunghezza di canna con un elevato rendimento balistico finale. Da provare, tenuto anche conto che può essere simile alla funzione studiata da Litz e se va bene a lui...

Un cordiale saluto, Silvio

Re: Passo di rigatura vs velocità

MessaggioInviato: mar feb 10, 15:04:53
da mimmo002
caro Silvio fantastico il tuo post sopra, ci sarebbero spunti a decine per interi 3D,
interessante il passo quando chi progetta (mi sembra) il M16 e relativa munizione ne progetta la ogiva e le da una velocità ed una rotazione , e poi la azienda deputata a produrla la ricrea con una ogiva diversa continuando a lasciare la velocità e la rotazione di progetto....ritrovandosi con una palla ipostabilizata,
o il passaggio dove pallottole con rotazioni diverse sono come stabilità accettabili e nel momento che un parametro come la temperatura ambiente si abbassa la palla perde stabilità e di conseguenza precisione.

Re: Passo di rigatura vs velocità

MessaggioInviato: mar feb 10, 15:40:58
da Silvio Biagini
Sì Mimmo, è proprio come osservi. La differenza tra quanto progettato da Stoner per il sistema arma-munizione e quanto realizzato da Remington portò a diversi problemi che, sul campo di battaglia, si tramutarono anche in inutili perdite di vite umane. Un caro saluto, Silvio

Re: Passo di rigatura vs velocità

MessaggioInviato: gio feb 12, 11:39:22
da mimmo002
mimmo002 ha scritto:caro Silvio fantastico il tuo post sopra, ci sarebbero spunti a decine per interi 3D,
interessante il passo quando chi progetta (mi sembra) il M16 e relativa munizione ne progetta la ogiva e le da una velocità ed una rotazione , e poi la azienda deputata a produrla la ricrea con una ogiva diversa continuando a lasciare la velocità e la rotazione di progetto....ritrovandosi con una palla ipostabilizata,
o il passaggio dove pallottole con rotazioni diverse sono come stabilità accettabili e nel momento che un parametro come la temperatura ambiente si abbassa la palla perde stabilità e di conseguenza precisione.

ma....... a nessuno incuriosisce il "Perche'"
una ogiva diversa da quanto calcolato , o una variazione meteorologica
influisca sulla stabilita' e di conseguenza sulla precisione ?