Partiamo da una mia impressione sulla base dei risultati ... tenendo anche in mente l'effetto placebo
nb. il numero dopo il punto sono le mouches
1°. 33.0 - 40.0 - 39.0 - 43.4
2°. 37.0 - 33.0 - 36.0 - 37.1
3°. 42.1 - 33.0 - 35.0 - 26.0
4°. 41.4 - 46.1 - 43.1 - 46.3
(il punteggio in blu non consideriamolo in quanto un altro tiratore ha sparato sul mio bersaglio ... magari avrei fatto qualche punticino in meno ... forse)
5°. 42.1 - 43.1 - 47.3 - 45.2
Nelle ultime due gare ho pulito la canna dopo ogni sessione, nulla di particolare, un paio di sessioni di scovolo in bronzo imbevuto di Ballistol (20 passate circa) e una passata di pezzuole per pulire ed asciugare alla fine
Quello che mi fa pensare al solo effetto placebo è il fatto che nelle prime 3 gare di tiro l'arma era sempre ben pulita o quasi (ho fatto un po di prove il giorno prima della gara e dopo facevo giusto una pulizia da campo) ... ma comunque tra le prime 3 e le ultime due ci sono quasi 10 punti di differenza ... vero anche che i bersagli erano più "visibili" nelle ultime due gare ma, pulendo ad ogni sessione la canna, ho riscontrato una rosata ben più stretta.
La domanda è, come mai pulendo sempre la canna ho risultati migliori ?
... non pulisco bene la canna io ? - carra "ramata" che appena si sporca scade di prestazioni ? - canna consumata dopo circa 3.000 colpi sparati ? - semplicemente tiratore scarso ? - varie ed eventuali ?
Diamoci sotto con il caxxeggio da ombrellone
ps. aggiungo che ho sempre notato che il primo colpo sul campo della Tikka, dopo una bella pulizia casalinga, spesso era un bel centro perfetto ... poi il tiratore andava a scolare la pasta
pss. ho come l'impressione che il solito e collaudato sistema di pulizia non mi riesca a pulire bene l'interno dei vuoti delle rigature ... almeno alla fine i feltrini escono con le striscette appena scure di dove sono le rigature