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lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: mer ott 24, 23:53:46
da davito
Ciao a tutti.
Per la prima volta, ho smontato il tamburo del 686 per una pulizia più profonda. Mi sono limitato a sfilare tamburo e giogo dal fusto, e poi a svilare il tamburo dal giogo.
Prima di rimontare tamburo e giogo sul fusto, ho ingrassato il giogo con del grasso al rame.
Mi è stato detto poi, che non avrei dovuto usare il grasso al rame, ma dell'olio di vasellina o del Break Free (che non ho e non trovo).
Voi cose mi dite?
Ciao, Davide.

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: gio ott 25, 08:14:28
da waltherp38
Lascia perdere le chiacchiere, secondo me hai fatto benissimo.

L'importante è non aver impiastricciato eccessivamente la zona visto che con le morchie dei residui di sparo il tamburo potrebbe incagliarsi.

Ma son sicuro tu non abbia esagerato. :ok:

L'anno scorso eseguii la stessa operazione col tamburo della mia Ruger, usando grasso al bisolfuro di molibdeno dell'esercito svizzero e non ho avuto problemi. :birra:

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: gio ott 25, 13:00:00
da faxbat
Una "vecchia" modifica al giogo del tamburo delle S&W fu quella di "mettere un pezzo" o di "conformare" un pezzo a "coppa rovesciata"...o qualcosa di simile ( chiedo perdono...non mi intendo di meccanica fine e la memoria e' quella che e' ) in modo da non far convogliare i gas di sparo dentro al tamburo ( molla dell'estrattore e tutto il resto ), quindi:
hai fatto bene e per anni andra' bene!
Trovato: il pezzettino e' il "gas ring".

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: gio ott 25, 23:17:46
da davito
Effettivamente il tamburo sembra ruotare un po' meno libero di prima, ma sembra ruotare sul velluto. Non credo che quel "meno libero" possa causare problemi.

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: ven ott 26, 21:39:13
da mimmo002
davito ha scritto:Effettivamente il tamburo sembra ruotare un po' meno libero di prima, ma sembra ruotare sul velluto. Non credo che quel "meno libero" possa causare problemi.

e meno libero a causa della viscosità del grasso, se il grasso che stai usando e troppo viscoso potresti sforzare il gioco di leve che fanno ruotare il tamburo.
i grassi come gli olii hanno una specifica viscosità che fa parte delle caratteristiche di uso

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: ven ott 26, 21:43:15
da mimmo002
Requisiti e proprietà dei lubrificanti

REQUISITI DEI LUBRIFICANTI

I principali requisiti che un lubrificante deve possedere sono:

Tenere separate le superfici in tutte le condizioni di carico, temperatura e velocità minimizzando così l'attrito ed i fenomeni di usura
Agire da fluido di raffreddamento rimuovendo il calore prodotto per attrito o proveniente da sorgenti esterne
Essere sufficientemente stabili da garantire la costanza di comportamento per la durata di vita utile prevista
Proteggere le superfici dall'attacco di prodotti aggressivi formatisi durante l'esercizio
Avere buona detergenza e disperdenza tanto da asportare e tenere in sospensione residui e morchie che si possono formare durante l'esercizio



PROPRIETÀ DEI LUBRIFICANTI

Le principali proprietà di un lubrificante, riportate generalmente sulle schede tecniche dei prodotti, sono le seguenti:

Viscosità
Indice di viscosità
Punto di scorrimento
Punto di infiammabilità


Viscosità

La viscosità è la resistenza che un fluido oppone allo scorrimento reciproco delle proprie particelle. La viscosità degli oli lubrificanti diminuisce con l'aumentare della temperatura e per questo normalmente si misura ad una data temperatura (p.e. 40 °C).
La viscosità del lubrificante determina lo spessore del velo d'olio tra le superfici metalliche in movimento reciproco.
L'unità di misura della viscosità che generalmente viene utilizzata è il centistoke (cSt).

Indice di viscosità

L'indice di viscosità è una caratteristica, espressa secondo una scala convenzionale, adottata nell'industria petrolifera per la variazione della viscosità degli oli lubrificanti con la temperatura.
In altri termini l'indice di viscosità misura la variazione della viscosità con la temperatura; più elevato è il valore dell'indice di viscosità minore è la variazione della viscosità con la temperatura.
Quindi considerando due lubrificanti a parità di viscosità a 40°C, quello con indice di viscosità più alto rispetto all'altro garantisce:

un più agevole avviamento a bassa temperatura (minor attrito interno)
un grado di separazione delle superfici (uno spessore di film lubrificante) maggiore a temperature elevate


Classificazioni viscosimetriche

Esistono vari sistemi di classificazione viscosimetrica che indicano, generalmente con un numero, un intervallo di viscosità più o meno ristretto.
Il loro scopo è essenzialmente quello di fornire, unitamente all'indice di viscosità, una rapida indicazione per la scelta del lubrificante più adatto per una data applicazione.

I Gradi ISO VG sono largamente impiegati per classificare gli Oli Industria. Ogni grado individua un intervallo di viscosità cinematiche misurate a 40°C
I Numeri AGMA, definiti dall'Ente americano che riunisce i costruttori d'ingranaggi (American Gear Manufacturers Association) sono impiegati spesso per classificare gli oli per ingranaggi industriali e si basano anch'essi sulla viscosità cinematica a 40°C.
In entrambi i casi a numeri più alti corrispondono viscosità più elevate

I Gradi SAE sono utilizzati nel campo degli oli trazione
Le viscosità SUS (Sayboldt Universal Seconds), sono utilizzate sempre più raramente; in pratica si utilizzano solo per classificare i vari possibili tagli di oli base. Il valore indica i secondi impiegati da una data quantità d'olio per fluire attraverso un capillare tarato ad una data temperatura (tipicamente 40 o 100°C o 100 o 210°F)


Punto di scorrimento (Pour Point)

Il punto di scorrimento è la temperatura minima alla quale un lubrificante continua a fluire quando viene raffreddato. Al di sotto del pour point l'olio tende ad "ispessire" e non scorre più liberamente.

Punto di infiammabilità

Il punto di infiammabilità è la temperatura minima alla quale i vapori del lubrificante mescolati con l'aria e riscaldati progressivamente in un recipiente standard di laboratorio, si infiammano all'avvicinarsi di una fiamma.
Si distinguono il punto di infiammabilità in vaso chiuso (Penskin Martens) e quello in vaso aperto (Cleveland).
Questa proprietà oltre che per definire limiti d'impiego e precauzioni nella movimentazione o nello stoccaggio è anche utile come indicazione di possibili contaminazioni da parte di carburanti (che hanno punti d'infiammabilità inferiori a quelli dei lubrificanti)

http://www.eni.com/it_IT/prodotti-servi ... anti.shtml

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: ven ott 26, 21:44:23
da mimmo002
Grassi


Quando si parla di lubrificanti si pensa sempre agli oli, ma nella realtà vi sono moltissime applicazioni nelle quali si usano lubrificanti non liquidi; tra questi i prodotti più noti sono certamente i Grassi.

Secondo la definizione fornita dall’ASTM (American Society for Testing and Materials), un grasso lubrificante è un prodotto da solido a semifluido costituito da un agente ispessente in un lubrificante liquido. A questo si possono aggiungere atri ingredienti quali additivi e lubrificanti solidi che impartiscono proprietà speciali.

Tale definizione stabilisce un concetto fondamentale: il grasso non è un olio molto viscoso, ma un olio ispessito, un sistema multi-fase costituito da due componenti distinti, l’ispessente (agente addensante) ed un olio fluido. In base a ciò variando la percentuale di ispessente, varia la consistenza del prodotto; questa è codificata con dei numeri dalla NLGI (NATIONAL LUBRICATING GREASE INSTITUTE - USA).

Le proprietà del grasso sono quindi legate alla natura ed alla tipologia dell'ispessente e a quella del lubrificante impiegato.
Possiamo avere ispessenti a base di saponi (calcio, litio, sodio, ecc.), di saponi complessi (calcio, litio, litio-calcio, alluminio, ecc.) o di altra natura (bentone, poliurea, ecc.); analogamente possiamo avere oli minerali, semisintetici o sintetici dispersi all'interno dell'ispessente.

Anche da un punto di vista produttivo i grassi sono molto più complessi degli oli in quanto non basta miscelare i singoli componenti, ma occorre realizzare un processo produttivo abbastanza delicato che comporta delle reazioni chimiche tra i diversi componenti impiegati.

I grassi si usano per la lubrificazione e la protezione di organi meccanici in alternativa o in sostituzione ai lubrificanti liquidi, in particolare quando l’esiguità degli spazi o problemi di tenuta non consentono l’impiego di oli.

I grassi, a volte sono utilizzati a perdita (siderurgia), in altri casi hanno la funzione di lubrificare a vita un componente (cuscinetti volventi o piccoli riduttori).

La scelta del prodotto da impiegare è complessa e va condotta con l'ausilio di un adeguato supporto tecnico poiché molti sono i parametri che possono influenzare l'esercizio dei prodotti e dei macchinari lubrificati a grasso.

Eni è uno dei maggiori produttori di grassi e dispone di una vasta gamma in grado di soddisfare tutte le esigenze dei settori industriali e automotive.

http://www.eni.com/it_IT/prodotti-servi ... assi.shtml

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: ven ott 26, 23:54:56
da davito
:shock:
Quasi quasi la vendo...

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: sab ott 27, 10:48:32
da faxbat
davito ha scritto::shock:
Quasi quasi la vendo...

:cry: :cry: :cry: Per colpa dei cpoise, o dei cstoke? Ma va la' :brindiamo:

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: sab ott 27, 15:02:05
da davito
faxbat ha scritto:
davito ha scritto::shock:
Quasi quasi la vendo...

:cry: :cry: :cry: Per colpa dei cpoise, o dei cstoke? Ma va la' :brindiamo:

No, per colpa di Mimmo :shock:
Mi bastava un semplice SI o un NO :risata:

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: sab ott 27, 17:31:01
da mimmo002
davito ha scritto:
faxbat ha scritto:
davito ha scritto::shock:
Quasi quasi la vendo...

:cry: :cry: :cry: Per colpa dei cpoise, o dei cstoke? Ma va la' :brindiamo:

No, per colpa di Mimmo :shock:
Mi bastava un semplice SI o un NO :risata:

:twisted: ma il grasso al rame....... perche cosa si usa?

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: dom ott 28, 00:55:33
da davito
mimmo002 ha scritto:
davito ha scritto:
No, per colpa di Mimmo :shock:
Mi bastava un semplice SI o un NO :risata:

:twisted: ma il grasso al rame....... perche cosa si usa?

Mimmo, lo sai che ti voglio bene, ogni volta che ti penso mi ricordo mio cugino Nino e tu sai di chi sto parlando...
Il grasso al rame lo usavo sulla Gold Cup inox prima di venderla. E' molto denso, ma resiste oltre i 1.100°. Lo usavo sulle superfici di contatto tra due pezzi in acciaio inox.
Me ne rimasto un Kg, lo metteri anche nel ragù pur di finirlo :risata:

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: dom ott 28, 07:02:58
da mimmo002
davito ha scritto: :twisted: ma il grasso al rame....... perche cosa si usa?

Mimmo, lo sai che ti voglio bene, ogni volta che ti penso mi ricordo mio cugino Nino e tu sai di chi sto parlando...
Il grasso al rame lo usavo sulla Gold Cup inox prima di venderla. E' molto denso, ma resiste oltre i 1.100°. Lo usavo sulle superfici di contatto tra due pezzi in acciaio inox.
Me ne rimasto un Kg, lo metteri anche nel ragù pur di finirlo :risata:[/quote]
:shock: un Kg di grasso al rame !!!
a pensare che un tubettino di 80 grammi lo ho pagato intorno hai 6-€
lo uso come protezione nelle filettature sulla bocca di qualche fucile e di una pistola proprio perchè resiste alle temperature :birra:

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: dom ott 28, 13:00:06
da Calico
Se comprate in un negozio di elettronica un tubetto di pasta all'ossido d'argento e silicone e lo mischiate al grasso al rame, viene fuori una pasta grigio metallizzato molto shick sulle armi inox :cool: :lol:

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: dom ott 28, 15:29:17
da mimmo002
Calico ha scritto:Se comprate in un negozio di elettronica un tubetto di pasta all'ossido d'argento e silicone e lo mischiate al grasso al rame, viene fuori una pasta grigio metallizzato molto shick sulle armi inox :cool: :lol:

che fai concorrenza ad ENI ?

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: dom ott 28, 17:16:27
da davito
Ho trovato solo il barattolo da 1 Kg, ma l'ho pagato poco più di 10 euro (non ricordo quanto, l'ho preso 3 anni fa), l'ho preso da un ferramenta ben fornito.

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: mar ott 30, 00:21:14
da davito
Intanto che discutevamo, ho chiesto un'opinione nientepopodimenochè alla Smith & Wesson, ecco la risposta:
"I would use a light oil"
Chiaro? :shock:
Noi ci sbattiamo tanto con olii e grassi che costano più dello Chanel n°5, e loro usano un olietto qualsiasi, magari olio di semi vari (mentre noi abbiamo l'olio extra vergine d'oliva).
In effetti, a volte ci dimentichiamo che le armi sono strumenti che dovrebbero funzionare in ogni condizione ambientale, lubrificati con acqua e fango, altro che olio profumato alle rose :birra:

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: mar ott 30, 00:46:02
da mimmo002
sono cresciuto usando per le armi olio "singer"
proprio quello delle macchina da cucire , e tuttora insieme a bottigliette e tubetti vari ne ho una bottiglia

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: mar ott 30, 01:11:31
da davito
mimmo002 ha scritto:sono cresciuto usando per le armi olio "singer"
proprio quello delle macchina da cucire , e tuttora insieme a bottigliette e tubetti vari ne ho una bottiglia

Ho pensato anche a quello, era il miglior olio in circolazione :ok:
Per quanto mi riguarda d'ora in poi meno seghe mentali per i lubrificanti :birra:

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: mar ott 30, 01:16:23
da Pyno&dyno
Il potere lubrificante dell'olio è maggiore rispetto al grasso, basti dire che un cuscinetto lubrificato ad olio farà il doppio delle ore rispetto ad uno lubrificato a grasso. L'olio però essendo un liquido tende ad abbandonare la parte dove è stato applicato per cui il film prima o poi si rompe e la lubrificazione perde di efficacia. Il grasso rimane molto più a lungo nella parte applicata. Il grasso al rame, ha un'ottima resistenza al calore ed elevate proprietà antigrippanti, ma risulta poco lubrificante, anzi tende un pò a legare. Personalmente io lo uso in accoppiata all'olio sugli otturatori delle lunghe e sul carrello delle corte

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: mar ott 30, 09:18:54
da waltherp38
davito ha scritto:Per quanto mi riguarda d'ora in poi meno seghe mentali per i lubrificanti :birra:


Che masochista, la sega senza lubrificazione... :jumpy:

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: mar ott 30, 12:10:06
da faxbat
Pyno&dyno ha scritto:Il potere lubrificante dell'olio è maggiore rispetto al grasso, basti dire che un cuscinetto lubrificato ad olio farà il doppio delle ore rispetto ad uno lubrificato a grasso. L'olio però essendo un liquido tende ad abbandonare la parte dove è stato applicato per cui il film prima o poi si rompe e la lubrificazione perde di efficacia. Il grasso rimane molto più a lungo nella parte applicata. Il grasso al rame, ha un'ottima resistenza al calore ed elevate proprietà antigrippanti, ma risulta poco lubrificante, anzi tende un pò a legare. Personalmente io lo uso in accoppiata all'olio sugli otturatori delle lunghe e sul carrello delle corte

Hai perfettamente ragione, un olio lubrifica in modo piu' efficace, specialmente se non ci sono da considerare attriti, ma.....un olio ha una sua "tensione di vapore". Piu' basso e' il punto di ebollizione piu' alta e' la tensione di vapore. In parole povere un qualsiasi olio ( specialmente se e' solo una miscela di idrocarburi, vedi "vaselina" o chiamalo olio Singer oppure olio Necchi, etc ) evapora....si'....evapora piu' o meno lentamente ma va via. Quindi e' sempre cosa buona e giusta usare oli speciali del tipo BreakFree, Ballistol, Benelli MF82 e simili.
Poi c'e' sempre chi, dedicato all'autarchia per principio, potrebbe usare anche del comune olio di oliva "rettificato" (?) con pallini di piombo come facevano i garibaldini.

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: mar ott 30, 12:53:39
da mimmo002
esattamente:
i piombo immerso nell olio di oliva cosa fa?

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: mar ott 30, 14:53:35
da davito
waltherp38 ha scritto:
davito ha scritto:Per quanto mi riguarda d'ora in poi meno seghe mentali per i lubrificanti :birra:


Che masochista, la sega senza lubrificazione... :jumpy:

:risata:

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: mar ott 30, 14:55:19
da davito
E' anche vero che il tamburo di un revolver non gira a velocità da turbocompressore, probabilmente funzionerebbe anche senza lubrificazione.

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: mar ott 30, 18:20:08
da TepoGlock
davito ha scritto:E' anche vero che il tamburo di un revolver non gira a velocità da turbocompressore, probabilmente funzionerebbe anche senza lubrificazione.


Ma tanto chettifrega.. 30.000 Colpi e poi lo butti!..

:troll:

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: mar ott 30, 21:56:11
da mimmo002
farlo girare a secco ...NO ,
e contro la religione, e da miscredenti

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: mer ott 31, 00:49:48
da davito
E' ovvio che non lo farei mai girare a secco. Sto solo dicendo che, come hanno detto dalla S&W, è sufficiente un velo di semplice olio.

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: mer ott 31, 08:12:51
da mimmo002
davito ha scritto:E' ovvio che non lo farei mai girare a secco. Sto solo dicendo che, come hanno detto dalla S&W, è sufficiente un velo di semplice olio.

hai rischiato una scomunica, e successivo esorcismo :lol:
fino all'inizio del secolo 900 e forse anche durante la I° guerra mondiale , gli unici olii disponibili erano naturali ,
naturali come gli olii vegetali (di oliva o di semi varii) o di .....balena ed animali in genere.
poi fu il boom del petrolio e dei suoi derivati , anche con influssi sintetici .
ci sono tantissimi "OLII" in giro sul mercato e certamente e facile distrarsi e corteggiare da etichette colorate.
puo capitare che prodotti non da uso armiero siano superiori ai piu rinnomati pubblicizzati

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: mer ott 31, 08:29:51
da mimmo002
il nostro mitelli si vantava di usare un olio da trasformatore elettrico
leggi questo,
olio siliconico.pdf


e questo e solo un esempio.

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: gio nov 01, 10:43:38
da Calico
mimmo002 ha scritto:il nostro mitelli si vantava di usare un olio da trasformatore elettrico
leggi questo,
olio siliconico.pdf


e questo e solo un esempio.

Io ne ho una bomboletta media (il doppio della bomboletta Beretta) della Saratoga ed ha le medesime caratteristiche, solo che costa 5 euro.

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: gio nov 01, 13:45:18
da mimmo002
Calico ha scritto:
mimmo002 ha scritto:il nostro mitelli si vantava di usare un olio da trasformatore elettrico
leggi questo,
olio siliconico.pdf


e questo e solo un esempio.

Io ne ho una bomboletta media (il doppio della bomboletta Beretta) della Saratoga ed ha le medesime caratteristiche, solo che costa 5 euro.

secondo te la "beretta" ha un olificio o una qualche raffineria di petrolio ? compra-imbottiglia-rivende.
P.S. sempre-chè la beretta non crei olio dai residui dei salumi :twisted: :lol:

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: gio nov 01, 13:50:57
da mimmo002
possiedo tre armi ad avancarica, una carabina e due pistole, la polvere nera si pulisce con acqua,
smonto i legni
immergo in una vasca apposita piena d'acqua
con sapone spazzola e scovolo lavo le armi, a tipo piccola lavanderina che fa il bucato
con aria compressa soffio l'acqua in eccesso
spalmo i ferri con denso olio W40 (da motore auto) in funzione idrorepellente (espelle le ultime tracce di acqua) e protettivo (la alta viscosità rispetto agli olii per armi forma uno strato anche se dovesse evaporare)

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: gio nov 01, 14:02:11
da mimmo002
il concetto sbrigativo:
immaginiamo due superfici in acciaio:

lubrifichiamo le superfici con grasso al rame, e poniamo le superfici d'acciaio a calore, il calore fa evaporare ed altera l'olio, la polvere di rame sciolta nel grasso crea un cuscinetto anti-attrito tra le due superfici sfruttando le caratteristiche auto-lubrificante del rame

lubrifichiamo le superfici con grasso alla grafite , poniamo le superfici a pressione ed urti che comunemente espellono il lubrificante ,
la polvere di grafite fa da cuscinetto anti-attrito fra le superfici compresse

sempre immaginando le superfici in acciaio ma sottili , irragiungibili e complesse come costruzione , utilizziamo un olio a bassa viscosità in modo che per capillarità raggiunga tutte le superfici soggette a rotolamento (ma visto la bassa viscosità che lo fa andare via, bisogna regolarmente aggiungere olio)

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: gio nov 01, 22:24:36
da Pyno&dyno
mimmo002 ha scritto:possiedo tre armi ad avancarica, una carabina e due pistole, la polvere nera si pulisce con acqua,
smonto i legni
immergo in una vasca apposita piena d'acqua
con sapone spazzola e scovolo lavo le armi, a tipo piccola lavanderina che fa il bucato
con aria compressa soffio l'acqua in eccesso
spalmo i ferri con denso olio W40 (da motore auto) in funzione idrorepellente (espelle le ultime tracce di acqua) e protettivo (la alta viscosità rispetto agli olii per armi forma uno strato anche se dovesse evaporare)

Madre de dios, lo sapevo che l'avancarica non faceva per me, ora ne son sicuro :mrgreen:

Re: lubrificazione giogo tamburo 686

MessaggioInviato: gio nov 01, 22:28:51
da mimmo002
Pyno&dyno ha scritto:
mimmo002 ha scritto:possiedo tre armi ad avancarica, una carabina e due pistole, la polvere nera si pulisce con acqua,
smonto i legni
immergo in una vasca apposita piena d'acqua
con sapone spazzola e scovolo lavo le armi, a tipo piccola lavanderina che fa il bucato
con aria compressa soffio l'acqua in eccesso
spalmo i ferri con denso olio W40 (da motore auto) in funzione idrorepellente (espelle le ultime tracce di acqua) e protettivo (la alta viscosità rispetto agli olii per armi forma uno strato anche se dovesse evaporare)

Madre de dios, lo sapevo che l'avancarica non faceva per me, ora ne son sicuro :mrgreen:

:lol: normalmente la gente semplifica , non soffia con compressore e asciuga solo con stracci , ed usa olio da armi comune :cool: