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montaggio semiautomatiche tipo colt 1911

MessaggioInviato: lun ott 06, 22:46:24
da metzger
ho realizzato questo filmato sulla sequenza di rimontaggio della 1911:

https://www.youtube.com/watch?v=M-IOMoL ... 13MFob6TIA

Re: montaggio semiautomatiche tipo colt 1911

MessaggioInviato: mar ott 07, 11:53:29
da christianerr
grande!! spero di riuscire a smontare anche il gruppo di scatto della mia 1911 dopo aver visto almeno 6 o 7 volte il tuo video :ok: :ok: :ok: :ok: :ok: :ok: :cinesino:

Re: montaggio semiautomatiche tipo colt 1911

MessaggioInviato: mar ott 07, 12:28:59
da metzger
smontare è relativamente facile, il problema più spesso è il rimontaggio...

comunque credo che si possa essere ancora più ortodossi rispetto alla mia procedura mostrata nel video, ma in realtà non smonto molto spesso l'arma.

Re: montaggio semiautomatiche tipo colt 1911

MessaggioInviato: mar ott 07, 13:55:14
da Mr45
...smontarla è semplicissimo, rimontarla è ugualmente semplice...

http://www.youtube.com/watch?v=biZnTwZDXCc

...non ci sono possibili varianti nella sequenza...

:cool:

Re: montaggio semiautomatiche tipo colt 1911

MessaggioInviato: mar ott 07, 15:08:38
da christianerr
vabbe cluadio ma tu hai molta,ma molta,ma molta più esperienza di me che sono ancora un ignorante :afro: .... e poi a me sembra più difficile solo rimontare il gruppo di scatto :paura: :mrgreen:

Re: montaggio semiautomatiche tipo colt 1911

MessaggioInviato: mar ott 07, 16:08:37
da Mr45
E' logico, l'hai appena presa... dopo la prima volta vedrai che sarà tutto molto semplice :D

Re: montaggio semiautomatiche tipo colt 1911

MessaggioInviato: mar ott 07, 16:51:33
da metzger
la cosa bella della 1911 è che ci sono così tanti produttori di tale arma e dei relativi pezzi di ricambio che non si avrà mai problemi per sostituire un pezzo rotto!
per chi usa davvero l'arma non è un vantaggio da poco!

Re: montaggio semiautomatiche tipo colt 1911

MessaggioInviato: mar ott 07, 17:05:09
da Silvio Biagini
Non posso non concordare con Mr45. Lo smontaggio di un'arma ed il successivo rimontaggio può apparire complicato all'inizio, soprattutto quando si procede da soli senza un adeguato "sostegno" da parte di qualcuno che faccia da istruttore. Nel complesso però, si deve partire dal presupposto che, in fondo, si tratta di una operazione semplicissima. Chi progetta un'arma, soprattutto quelle militari, non è una essere sovrannaturale ma un semplice comune mortale. Il suo progetto, per essere veramente funzionale, deve essere il più semplice possibile. In particolare nel lontano inizio del secolo scorso quando cominciavano ad apparire le prime semiauto destinate ad un impiego militare o gli stati maggiori chiedevano armi di questo tipo, tra i requisiti vi era anche la semplicità di "smontaggio e rimontaggio". Sicuramente quella da campo doveva essere effettuata senza alcuna difficoltà anche dal perfetto analfabeta. Qualcuno potrebbe osservare che molto probabilmente il giovane coscritto analfabeta di allora aveva più "manualità" di moderno istruito giovanotto. Può anche darsi, ma allora per smontare una mod.1911 o una Luger non doveva essere necessaria una laurea in ingegneria meccanica. E tanto più il progetto non prevedeva viti di alcun tipo che mantenessero i pezzi (aveva più viti un revolver dell'epoca rispetto alle due semiauto nominate) tanto più era valutato bene il progetto. Inoltre, sempre al militare analfabeta, non si chiedeva di andare al di là dello smontaggio da campo. Ciò non diminuiva, comunque, la necessità di mantenente il progetto quanto più semplice possibile in modo da garantire il ripristino di eventuali parti danneggiate consentendo all'armaiolo a livello compagnia di procedere alla loro sostituzione facendo ricorso alle dotazioni di reparto e quindi anche sul campo di battaglia. Comunque, anche di fronte ad un'arma "non conosciuta" si deve rispettare un principio semplicissimo. Un oggetto meccanico come un'arma, non solo militare o di derivazione militare, è un insieme di pezzi che deve essere smontato e riassemblato (quanto meno nelle sue componenti fondamentali per la pulizia e la manutenzione) con semplicità senza fare ricorso ad alcun attrezzo o utensile. Per rispettare questo basilare principio non si deve esercitare nessuna "forzatura" sulle sue componenti e seguire semplicemente un processo logico per individuare la successione delle operazioni necessarie per separarle. Durante l'operazione i pezzi devono essere scrupolosamente allineati secondo l'ordine di smontaggio. Questo semplifica l'operazione inversa di rimontaggio. Il mettere tutti i pezzi dentro un barattolo può andare bene per la pulizia con qualche liquido detergente ma certo non facilita l'acquisizione della manualità necessaria per lavorare sull'arma. Chi ha fatto il servizio militare in un certo modo ricorderà questo tipo di attività. I giovani di oggi sono sicuramente "più studiati" e non dovrebbero avere difficoltà a sviluppare questo semplice ordine mentale. Anche quelli che studiano giurisprudenza...capito Christian...Un cordiale saluto, Silvio

Re: montaggio semiautomatiche tipo colt 1911

MessaggioInviato: mar ott 07, 22:50:55
da mimmo002
concorando su quanto scritto da Silvio .......dico la mia :
per qualsiasi operazione compreso il semplice smontaggio di una arma
importante e non SOTTOVALUTARSI
non partire pensando che non si e capaci di farlo e che essendo la prima volta e impossibile smontarla ,
o che se la smonto mi rimangono pezzi ,
bisogna essere sicuri di se

Re: montaggio semiautomatiche tipo colt 1911

MessaggioInviato: mer ott 08, 08:28:53
da Mr45
Silvio Biagini ha scritto:Non posso non concordare con Mr45. Lo smontaggio di un'arma ed il successivo rimontaggio può apparire complicato all'inizio, soprattutto quando si procede da soli senza un adeguato "sostegno" da parte di qualcuno che faccia da istruttore. Nel complesso però, si deve partire dal presupposto che, in fondo, si tratta di una operazione semplicissima. Chi progetta un'arma, soprattutto quelle militari, non è una essere sovrannaturale ma un semplice comune mortale. Il suo progetto, per essere veramente funzionale, deve essere il più semplice possibile. In particolare nel lontano inizio del secolo scorso quando cominciavano ad apparire le prime semiauto destinate ad un impiego militare o gli stati maggiori chiedevano armi di questo tipo, tra i requisiti vi era anche la semplicità di "smontaggio e rimontaggio". Sicuramente quella da campo doveva essere effettuata senza alcuna difficoltà anche dal perfetto analfabeta. Qualcuno potrebbe osservare che molto probabilmente il giovane coscritto analfabeta di allora aveva più "manualità" di moderno istruito giovanotto. Può anche darsi, ma allora per smontare una mod.1911 o una Luger non doveva essere necessaria una laurea in ingegneria meccanica. E tanto più il progetto non prevedeva viti di alcun tipo che mantenessero i pezzi (aveva più viti un revolver dell'epoca rispetto alle due semiauto nominate) tanto più era valutato bene il progetto. Inoltre, sempre al militare analfabeta, non si chiedeva di andare al di là dello smontaggio da campo. Ciò non diminuiva, comunque, la necessità di mantenente il progetto quanto più semplice possibile in modo da garantire il ripristino di eventuali parti danneggiate consentendo all'armaiolo a livello compagnia di procedere alla loro sostituzione facendo ricorso alle dotazioni di reparto e quindi anche sul campo di battaglia. Comunque, anche di fronte ad un'arma "non conosciuta" si deve rispettare un principio semplicissimo. Un oggetto meccanico come un'arma, non solo militare o di derivazione militare, è un insieme di pezzi che deve essere smontato e riassemblato (quanto meno nelle sue componenti fondamentali per la pulizia e la manutenzione) con semplicità senza fare ricorso ad alcun attrezzo o utensile. Per rispettare questo basilare principio non si deve esercitare nessuna "forzatura" sulle sue componenti e seguire semplicemente un processo logico per individuare la successione delle operazioni necessarie per separarle. Durante l'operazione i pezzi devono essere scrupolosamente allineati secondo l'ordine di smontaggio. Questo semplifica l'operazione inversa di rimontaggio. Il mettere tutti i pezzi dentro un barattolo può andare bene per la pulizia con qualche liquido detergente ma certo non facilita l'acquisizione della manualità necessaria per lavorare sull'arma. Chi ha fatto il servizio militare in un certo modo ricorderà questo tipo di attività. I giovani di oggi sono sicuramente "più studiati" e non dovrebbero avere difficoltà a sviluppare questo semplice ordine mentale. Anche quelli che studiano giurisprudenza...capito Christian...Un cordiale saluto, Silvio



:ok: :cinesino: :cinesino: :cinesino:

Re: montaggio semiautomatiche tipo colt 1911

MessaggioInviato: mer ott 08, 18:30:55
da christianerr
silvio come sempre non posso non essere d'accordo con te :birra: :ok:

come vi ho detto ho già smontato la mia 1911 lasciando solo il gruppo di scatto..come supporto e supervisione ho solo avuto il libro che mi avete consigliato (quello di khunhausen) e un video su youtube e devo dire che non mi sono sottovalutato affatto ( :box: ) anzi ho pensato...come le ho tolte così ce le rimetto e ci devono rientrare tutte per forza :D :risata: :primo:

Re: montaggio semiautomatiche tipo colt 1911

MessaggioInviato: mer ott 08, 18:33:06
da christianerr
ps. non so se si può fare qui , ma avrei bisogno di un aiuto con un innescatore manuale della lee..se posso esporre il mio problema qui lo faccio altrimenti ho gia postato la domanda nell'argomento che ho pubblicato un po di tempo fa dal titolo : "cerco accessori ricarica"
grazie :ok: