Viper ha scritto:Ho un vecchio calibro decimale che era di mio padre, non è bellissimo ma neanche molto usurato. Inoltre avevo preso un centesimale elettronico, che è sbarellato da solo e non credo sia riparabile, inoltre per come lo uso io (cioè ogni qualche settimana) non vale la pena di usare un digitale, perché si scaricano comunque le batterie alla lunga senza averlo usato. Pensavo quindi di prendere un centesimale analogico, e poi mi è venuto il dubbio che potrei prendere un micrometro da 0-25mm, visto che sarei nel range di misura per cui può servirmi un centesimale, per misure superiori come l'OAL va bene ancora il vecchio calibro.
Che ne pensate?
Pyno&dyno ha scritto:Io invece vado controcorrente e dico che se vuoi una ricarica precisa ti serve un calibro digitale a cui devi accoppiare lo strumentino della Hornady che con gli inserti specifici per il calibro che ricarichi, ti permette di misurare la spalla del bossolo e l'ogiva in modo da aver sotto controllo il "vero" OAL
Pyno&dyno ha scritto:Il dado serve per misurare l'OAL del colpo finito,misurandolo nel diametro che impegnerà le righe, quindi una misura vera; la misura che normalmente si fa, ovvero misurare l'apice non è una misura reale in quanto la tolleranza dimensionale delle palle è abbastanza grande.
Gli altri 2 pezzi si usano come in foto e servono a misurare di quanto si riforma la spalla del bossolo
Viper ha scritto:Mitutoyo siamo intorno a 100 euro, volendo appena sopra ci sono gli Etalon.
Luigi67 ha scritto:Quando "sbarella" (lo ha fatto anche il mio un paio di volte) è segno che va pulito e va pulita la parte "scura" in superficie, diciamo la parte in plastica applicata sulla faccia anteriore fissa.
Non sono mai andato a spulciarmi le caratteristiche di funzionamento dei calibri digitali ma, molto "a naso", ho la presunzione di credere che siano dei semplici "potenziometri" che in base alla resistenza letta forniscano la misura ... se mi dovessi inventare un funzionamento per un calibro digitale questo sarebbe il più semplice ed economico ...
... poi magari sbaglio
Come pulire il calibro digitale:
ovviamente con una pezzuola che non graffi, righi e non sia abrasiva nella tramatura ... non usare solventi che attacchino la plastica (quindi quelli per l'arma non vanno bene). Io ho usato una pezzuola di cotone appena bagnata di benzina (ZIPPO) e sventilata per fare in modo che non restasse bagnata ma appena umida, ho iniziato sulla parte in acciaio e poi (con pezzuola ormai quasi asciutta) l'ho passata più volte sulla parte in "plastica" ... il calibro è rinato
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