Sparare al TSN,secondo me,e' più "stressante" per così dire perché si cerca la prestazione a tutti i costi,mentre invece in cava sparando a Pepper,piattini o bersagli TDS la cosa si nota di meno,perquanto la prestazione includa anche dinamismo,ma ha il grosso vantaggio di avere la diffusione della luce naturale,che illumina in egual misura,in linea di massima,sia le mire che il bersaglio.
La stessa luce o spesso penombra che caratterizza le linee del TSN risultano fastidiose e stancanti per la vista e la concentrazione,se sommate alla difficoltà di allineare le mire sul bersaglio bianco e nero da pistola classica la cosa spesso rende davvero difficile mantenere inalterata la performance sulla distanza.
Un altra considerazione va fatta per il tempo di inattività,un mese non sembra molto,ma e' abbastanza per dover alzare un poco la concentrazione e riportare alla mente tutte le fasi da rispettare correttamente,come la giusta impugnatura,la giusta postura del corpo,la giusta posizione del dito sul grilletto e il giusto modo di premerlo,la respirazione,ecc..
Subentra anche una certa mancanza di calma dovuta alla chiacchiera con gli amici sulle linee...
Mi permetto di darti un consiglio Sergio se me lo permetti...
Prova la prossima volta a suddividere i colpi con non più di 25 per bersaglio,questo ti aiuterà a ridurre "l'innaffiamento" e quindi a darti più soddisfazione e quindi meno deconcentrazione,oltre a prenderti un po' di tempo tra un bersaglio e l'altro... ricorda che riprendere fiato serve a stringere sulla performance e spesso,considerando 4 sessioni da 25 colpi i migliori bersagli sono gli ultimi due.... un po' come i tuffi se peschi in apnea,i migliori non sono mai i primi perché il corpo non si è' ancora abituato.
Posiziona il bersaglio al contrario,cioè con la faccia posteriore completamente bianca verso di te,puoi a questo punto utilizzare quei dischetti adesivi oppure utilizzare un pennarello per ricavare un pallino al centro del foglio che non sia troppo grande,ma che ti sia di facile acquisizione dalla distanza dalla quale hai deciso di sparare,così da avere un punto di riferimento. (Potresti anche sparare il primo colpo al centro,ma se sparì a 20/25mt diventa difficile utilizzarlo come riferimento,funziona invece egregiamente se le distanze non superano i 15/18mt).
A questo punto la tua percezione delle mire su sfondo bianco sarà sensibilmente migliore,sarà più rapida e quindi stancherà meno la vista e anche solo questo escamotage ti potrà aiutare a sentirti più a tuo agio.
Se cerchi la rosata migliore non correre troppo e cerca di rispettare le posizioni varie e la respirazione.
Cerca di "battertene il belino"
di chi hai intorno e concentrati su ciò che stai facendo,ricorda che il colpo ti deve sorprendere perché bisogna annullare la reazione involtaria allo sparo che spesso inquina lo scatto quando sappiamo che stiamo per esplodere il colpo.
Ti ripeto,scusa se mi sono permesso di ricordarti queste cose,non ti conosco personalmente e con molta probabilità sarai senz'altro un tiratore molto più bravo di me e queste cose le saprai benissimo e la tua debacle prestazionale e' stata dovuta esclusivamente ad una semplice giornata no.... la più bastarda delle variabili possibili!!!!