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Per gli amanti della ruggine...e qui sono in molti.

MessaggioInviato: lun feb 11, 20:18:48
da Stutzen
Per voi cari miei “arrugginiti” un paio di foto di una liscia d’annata ricca di fascino e piena di brevetti....
Westley Richards Best quality single selective trigger, ejector, hand detachable lock....110 anni alle spalle. :shock:

Non è una rigata, ma è ricca di Storia. :ok:

Re: Per gli amanti della ruggine...e qui sono in molti.

MessaggioInviato: mar feb 12, 07:24:47
da ordotempli
Caccia alla volpe ?

E' davvero raffinata, una vera chicca.

Re: Per gli amanti della ruggine...e qui sono in molti.

MessaggioInviato: mar feb 12, 14:13:01
da mimmo002
bellissima doppietta ma dovresti dire di più, come anno di costruzione, lunghezza canne, strozzature
anni fa presi un sovrapposto tedesco da tiro al piccione con canne 75Cm e super strozzato (10/10 di prima e 12/10 di seconda) viewtopic.php?f=46&t=6427

questo in argomento e veramente di classe , con i suoi acciarini smontabili, si nota la molla realizzata da un massello di acciaio e non come si fa ora da una lamiera tranciata e piegata.

Cattura.JPG

Re: Per gli amanti della ruggine...e qui sono in molti.

MessaggioInviato: mar feb 12, 20:51:38
da Stutzen
Beh, l’arma è stata prodotta nel 1909 e venduta alla vedova di un conte di Milano...così è scritto nel registro WR.
Canne 74 in acciaio, camere 70 strozzate 10 e 11/10. È praticamente full optional in quanto ha il monogrillo selettivo di loro brevetto (1901....Beretta arriverà solo negli anni ‘60), il sistema di estrattori automatici brevettati Deeley, lo sgancio astina Anson e le batterie smontabili a mano brevettate nel 1897. Ricordo che William Anson e John Deeley erano rispettivamente capo produzione e diretttore amministrativo della Westley Richards. Altri brevetti sono la terza chiusura “head doll” e la chiave con sistema di apertura tipica WR.
Un’arma unica nel suo genere considerando che, era diretta avversaria delle migliori realizzazioni Purdey, Boss e Holland&Holland, e che all’epoca in Italia si costruivano solo armi a polvere nera....eccezion fatta per gli Zanotti.

Re: Per gli amanti della ruggine...e qui sono in molti.

MessaggioInviato: mer feb 13, 00:57:38
da Stutzen
Continuo solo mostrando l’ingegno di chi ha creato e miniaturizzato il sistema di estrazione racchiuso in un piccolo box di acciaio. Siamo alla fine dell’800...se guardiamo le finiture c’e Da rimanere stupiti. :shock:

Re: Per gli amanti della ruggine...e qui sono in molti.

MessaggioInviato: mer feb 13, 20:57:30
da Pyno&dyno
Sembra impossibile sia così vecchio :ok:

Re: Per gli amanti della ruggine...e qui sono in molti.

MessaggioInviato: mer feb 13, 21:47:18
da Stutzen
Ehhh, tra l’800 e l’inizio Del 900 gli Inglesi hanno gettato le basi di quelle che, ancora oggi, sono le armi a retrocarica moderne. E non si fa fatica a crederlo.

Re: Per gli amanti della ruggine...e qui sono in molti.

MessaggioInviato: gio feb 14, 07:42:02
da mimmo002
nel meccanismo del grilletto singolo con possibilità di selezionare la sequenza........su questo tanto di cappello nella fantasia dell'autore di inventare il nuovo.
nell meccanismo di espulsione........ si e rifatto al concetto (già conosciuto) del cane che percuote un percussore, addirittura nella molla con catenella.
nel link sopra che allego di quel mio sovrapposto tedesco , si nota il particolare del meccanismo di espulsione dove il martelletto (il cane ?) e fermato in carica da uno studio delle geometrie (il concetto FORSE e successivo di qualche anno all'inglese in argomento ma si nota una ricerca nella diversificazione rispetto all'esistente)
Cattura.JPG


comunque e innegabile la classe superiore nella lavorazione dei particolari che oltretutto difficilmente sono osservabili da parte dei comuni utilizzatori

Re: Per gli amanti della ruggine...e qui sono in molti.

MessaggioInviato: gio feb 14, 07:53:53
da mimmo002
Stutzen ha scritto:Ehhh, tra l’800 e l’inizio Del 900 gli Inglesi hanno gettato le basi di quelle che, ancora oggi, sono le armi a retrocarica moderne. E non si fa fatica a crederlo.

si.......ma........ gli inglesi qualcosa la hanno "rubato" ai francesi.

noi italiani in quel periodo non avevamo un "mercato interno" disposto a pagare un manufatto di classe superiore e pertanto difficilmente gli artigiani erano motivati ad investire in ricerca e innovazione.
e contemporaneamente in italia vi fu A.F. Siacci che diede le basi e le nozioni della balistica moderna tuttora utilizzata.

esempio:
gli acciarini estraibili a mano (e sostituibili) erano il frutto dell'ingegno e del bisogno di andare incontro al ricco che poteva pagare,
e che portava e usava la sua arma in lontane colonie dove una eventuale rottura era difficilmente risolvibile da maestranze indigene.
quindi si sostituiva l'acciarino rotto (con il ricambio) e lo si spediva in riparazione in patria.