metzger ha scritto:ecco un commento a favore della microfusione nei componenti meccanici:
D'altro canto un pistone microfuso ha presenza di fibre "rotte" soltanto nelle zone dove viene rifinito meccanicamente (lavorato a macchina, normalmente rettificato) per dare la tolleranza richiesta. La minore quantità di fibre spezzate rispetto al "fratello" ottenuto dal pieno gli conferiscono una resistenza meccanica maggiore sotto l'aspetto complessivo.
Modellando un pistone dal pieno per mezzo di asportazione di truciolo (lavorazione meccanica) si vanno infatti a rompere le fibre del metallo disposte longitudinalmente nei profilati in barre. Questa rottura può essere lievemente bonificata con un trattamento termico, detto appunto bonifica, tramite il quale riscaldando il materiale si portano le fibre ad un'eccitazione tale da riformare alcuni legami delle fibre rotti dalla precedente lavorazione meccanica.
metzger ha scritto:il parametro principale per valutare la qualità di un acciaio nel settore che ci interessa è il modulo di resilienza.
tale modulo è direttamente proporzionale al quadrato della tensione di snervamento ed inversamente proporzionale al doppio del modulo di elasticità.
dunque è preferibile un materiale piu' duttile e meno fragile.
però spesso tali materiali sono meno resistenti all'usura, dunque almeno sulle parti soggette a sfregamento (guide di un fusto), è preferibile un materiale duro e spesso meno duttile.
faxbat ha scritto:metzger ha scritto:il parametro principale per valutare la qualità di un acciaio nel settore che ci interessa è il modulo di resilienza.
tale modulo è direttamente proporzionale al quadrato della tensione di snervamento ed inversamente proporzionale al doppio del modulo di elasticità.
dunque è preferibile un materiale piu' duttile e meno fragile.
però spesso tali materiali sono meno resistenti all'usura, dunque almeno sulle parti soggette a sfregamento (guide di un fusto), è preferibile un materiale duro e spesso meno duttile.
Mi sa che hai dato la giusta spiegazione a quanto sopra, anzi e' la risposta esatta:
"" il modulo di resilienza.
tale modulo è direttamente proporzionale al quadrato della tensione di snervamento ed inversamente proporzionale al doppio del modulo di elasticità.
dunque è preferibile un materiale piu' duttile e meno fragile.
però spesso tali materiali sono meno resistenti all'usura, dunque almeno sulle parti soggette a sfregamento (guide di un fusto), è preferibile.........""
Infatti ho sentito ( spero di aver udito bene....sono mezzo sordo!) dire che le canne dei revolver Ruger durano molto, ma molto meno di una canna S&W.
Ma....per comsumare le rigature di una canna da revolver specialmente se vengono usate palle in lega ci vorrebbero i bisnipoti.
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