La Spezia - Sono indagati, come atto dovuto, i due carabinieri che nella notte tra sabato e domenica scorsi hanno ucciso in un conflitto a fuoco Angelo D’Imporzano, l’impresario edile che si era presentato armato di pistola sotto la casa dell’ex moglie, sparando due colpi verso l’abitazione.
La notizia è stata diffusa dal procuratore capo della Spezia Mario Paciaroni. Al momento non sono stati resi noti i capi d’imputazione. I militari sono stati indagati per permettere all’autorità giudiziaria tutti gli accertamenti del caso come l’autopsia e gli esami balistici.
Una volta arrivati nei pressi dell’abitazione della donna, i militari hanno avviato una trattativa con l’uomo, poi c’è stata la sparatoria con i carabinieri che hanno risposto al fuoco D’Imporzano.
Minaccia la ex, poi spara ai carabinieri: ucciso, la cronaca della vicenda
Mezzora in strada, con la pistola in mano, accerchiato dai carabinieri che gli intimavano di arrendersi. Chissà che cosa è passato l’altra notte nella mente di Angelo D’Imporzano, 57 anni, piccolo imprenditore spezzino, prima di prendere quella decisione, assurda, inspiegabile: puntare il suo revolver e sparare contro i carabinieri che hanno risposto al fuoco e lo hanno ucciso lì, accanto all’ingresso della ex raffineria Ip, a due passi dal carcere.
Era nei guai sì, ma non così grossi, tali da non lasciargli vie d’uscita. Certo, era andato in piena notte a bussare alla porta dell’ex moglie con una Smith & Wesson calibro 38 con matricola abrasa, recuperata chissà dove. Aveva anche sparato un colpo in aria (il proiettile ancora non si è trovato) ma aveva la fedina penale linda come quella di un bambino e non era mai stato denunciato per stalking o molestie dalla ex compagna, che ora ai militari della Benemerita racconta che nelle ultime settimane Angelo si era fatto più pressante, la tormentava perché voleva riallacciare la relazione. Se la sarebbe cavata con poco, con una serie di denunce minori. E allora perché ha iniziato un conflitto a fuoco con le forze dell’ordine, lui che non aveva mai sparato un colpo di pistola in vita sua? Se lo domandano i due figli, l’ex moglie stessa, i parenti, i tanti amici.
ARMATO, ARMA ILLEGALE E NON DENUNCIATA CON MATRICOLA ABRASA, PORTO ABUSIVO, SPARA IN UNA PUBBLICA VIA ALL'INDIRIZZO DELL'ABITAZIONE DELLA EX MOGLIE E POI DEI CARABINIERI... ma cosa MINCHIA devi indagare???? Atto dovuto???
Paese delle Banane.
Ah, se poi ritrovano il proiettile sparato in aria, che "ancora non è stato trovato", gli do una medaglia!!!
