da Silvio Biagini » lun nov 09, 13:30:44
Bene Christian, si stanno già sviluppando quei principi (come il dubbio della dinamica) che faranno di te un ottimo dirigente di polizia o un ottimo magistrato inquirente.
Parlando di divieto o del perché del divieto dico subito che è passato un po' di tempo da quando questa norma, (la modifica all'art.2 della L.N.110/75) che include le pallottole espansive tra quelle vietate, è entrata in vigore. Non ricordo il contenuto della relazione illustrativa del provvedimento (e non lo vado cercare, lascio questo esercizio a te, può essere utile per i tuoi studi).
E' certo che dal punto di vista della balistica terminale vi è una sostanziale differenza tra pallottole del tipo classico FMJ RN e Semi Jacketed HP o anche SP (SJHP o SJSP) o anche Jacketed HP o SP. La differenza consiste nel danno provocato durante il tramite in un essere vivente. Nel suo percorso la pallottola attraversa tessuti di vario peso specifico ed indice di elasticità. La cute, i muscoli, gli organi interni, i vasi sanguigni, i tendini, le ossa, etc. Ognuno di questi offre una resistenza varia oltre che una diversa percentuale di liquidi, etc.
La tipologia di pallottola utilizzata può produrre danni di diversa entità in termini di cavità permanente e temporanea e shock da pressione idrostatica. In internet, nel sito del FBI si possono trovare interessanti tabelle dei fattori fattori di inabilitazione in relazione ai calibri. Ci sono anche varie "mistificazioni" o errate interpretazioni in materia in siti non "tecnici" elaborati da "liberi pensatori". Senza farla lunga "l'incapacitazione" di un soggetto dipende essenzialmente da due fattori. Il primo è legato alla gravità dei danni prodotti ai vasi sanguigni (ricorda le aree sensibili con i vasi principali che possono rendere una ferita mortale anche se non vengono colpiti organi vitali) e ai centri nervosi. La seconda, che non è esattamente quantificabile come la prima, riguarda lo stato fisico-emozionale del colpito. Fermiamoci qui, chi vuole approfondire il discorso trova buone informazioni in articoli e studi di medicina di legale (nei siti USA) corredati di foto dei danni ai tessuti.
Vorrei esemplificare con qualche grafico "asettico" il concetto di cavità.
Cominciamo, primo e secondo grafico, con una pallottola FMJ (restiamo nell'ambito delle armi corte). Questa ha una attitudine ad attraversare il bersaglio in modo lineare con una conseguente cavità permanente pari al calibro della pallottola cedendo la sua energia su una superficie pari alla sua sezione con una M=m*v. La cavità temporanea è quasi impercettibile, al limite può variare con il calibro (primo grafico una .45 FMJ militare). Se la lunghezza del tramite è importante (secondo grafico una 9mmFMJ militare), quando la V residua scende sotto certi valori, la resistenza dei tessuti e dei fluidi applicata sul suo centro di resistenza può farla ribaltare (effetto tumbling) facendo perno sul centro di gravità e questo può comportare una cavità temporanea di diametro superiore di quello della cavità permanente e/o può anche deviare dal suo percorso lineare se incontra tessuti particolarmente resistenti. Ovviamente questi possono essere perforati nel caso la V residua posseduta sia sufficientemente alta.
Nel terzo e quarto grafico si osserva, invece, il comportamento teorico di due pallottole (ricordo che la certezza in balistica terminale non esiste né per il comportamento della pallottola, qualunque sia il suo progetto, né per la tipologia di danno causato) di tipo espansivo senza frammentazione, una .45 Silvertip HP e di una .38Special LSW (lead semi wadcutter o piombo testa piatta). In questi grafici si osserva chiaramente la diversa capacità di penetrazione ed il diverso tipo di cavità permanente e temporanea dove, la seconda, è decisamente più evidente rispetto a quella di una FMJ cal. 45 o 9mm. La cavità temporanea comporta sempre un danno grave (fino alla necrosi) alla cellule interessate. Se, poi, interessa centri nervosi il danno è ancora più grave.
Nell'ultimo grafico la pallottola interessata è una .357Magnum di un tipo che ha riscosso sempre un certo successo per le sue doti espansive oltre che di parziale frammentazione nonostante fosse "solo" una SJSP. E' evidente una cavità temporanea più ampia e di maggior durata (spazio interessato) di quella della .30Special oltre che una più ampia dilatazione/deformazione della palla con perdita di frammenti di piombo. In una SP, anche se non espressamente progettata per la frammentazione con incisioni sulla camicia nel punto dove si espone il piombo, si possono avere frammenti di piombo che si distaccano durante la deformazione dell'apice ogivale a causa dell'elevata velocità residua posseduta e della purezza del metallo.
A fattor comune si può osservare che in tutti i casi durante il tramite man mano che la V Residua tende a diminuire, fino a scomparire, diminuisce l'ampiezza della cavità temporanea e diventa determinante la massa della pallottola nel proseguo della penetrazione.
Come è anche evidente che una pallottola espansiva leggera spinta da una alta velocità iniziale può provocare un danno maggiore nella prima parte del tramite. Dopo si può comportare quasi come una pallottola espansiva di pari calibro di peso maggiore spinta da una minore velocità iniziale.
Un ultimo grafico è dedicato ad una pallottola da fucile di tipo militare, la M855 in 5,56mm (la versione USA della SS109, che si comporta analogamente) spinta a 925m/sec in canna da 20". Per velocità di impatto superiori a 820m/sec (circa 100m di distanza) è stata osservata una metodica capacità di frammentazione all'altezza della godronatura con conseguente proiezione di parti di camiciatura e nucleo di piombo oltre al penetratore in acciaio. Credo di aver inserito la foto di una Green Tip frammentata in qualche argomento. C'è da osservare anche che ogni singolo pezzo, in tutte le pallottole che si frammentano, si comporta in modo analogo ad una scheggia di granata. Ovvero ogni frammento viene proiettato radialmente con una V pari, o molto prossima, a quella residua posseduta dal proiettile al momento della frammentazione ed il suo movimento ha un effetto tumbling che, per i bordi irregolari della scheggia, provoca lacerazioni (più o meno gravi in relazione alle dimensioni del frammento) più che perforazioni dei tessuti attraversati. Questo effetti sono, ovviamente, moltiplicati nelle pallottole da caccia con ogive di tipo HP, SP, Silver Point. Se queste pallottole recano anche delle preincisioni ricavate nell'apice ogivale gli effetti sono ulteriormente amplificati. Inserisco questo grafico solo per evidenziare il concetto che anche una pallottola FMJ può frammentarsi con il concorso di varie cause come, per esempio, elevatissima velocità in rapporto al peso, spessore del rivestimento esterno, punti di debolezza (godronatura) nel rivestimento, etc.
Christian, penso di averti dato sufficienti motivi di riflessione per capire quali possono essere le differenze tra la tipologia di "lesioni" prodotte da una pallottola che nasce FMJ (con camiciatura che lascia esposto solo il piombo della base o anche TMJ con camiciatura totale, dette anche pallottole verdi, perché non si creano vapori di piombo a causa delle elevatissime temperature sviluppate dai gas di combustione) ovvero con un progetto che ne inibisce la deformazione per evitare "danni collaterali" oltre alla semplice penetrazione e le "lesioni" prodotte da una pallottola SJSP o HP dove, invece, il progetto ne prevede la deformazione (con o senza frammentazione) al fine di arrecare il maggior danno possibile sfruttando la resistenza opposta dai vari testi al suo attraversamento.
In sostanza, con una espansiva, le possibilità di infliggere danni gravi sono notevolmente superiori rispetto ad una camiciata. Francamente non penso che il legislatore, quando ideò, la norma prese in considerazione questi aspetti. Questo lo potrai scoprire cercando la relazione illustrativa. Poi, quando la trovi, comunicaci i risultati.
Un cordiale saluto, Silvio
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.