lucasb67 ha scritto:di fatto pasquale non mi sorprende quello che "è successo" ai tuoi amici, in fondo la pressione massima la sopporta sempre la camera del tamburo, dove il picco pressorio si sviluppa ... non credo insomma sia un problema di "tenuta" quanto di "tenersi" un'arma in sostanza rotta o deforme
magari comprensibile come valore affettivo per chi ha commesso il guaio
Esatto al 100%.
Infatti il picco di pressione massimo si sviluppas nel tamburo, e solo nelle cariche con polveri lente ( e' il caso dei 357 a piena carica ) una certa pressione spinge anche un po' oltre. Basta pensare ai vari kaboom: in genere parte sempre il tamburo.
Credo che il piu' delle volte ( e' il caso del 586 sopra citato ) succede quando si spara in verlocita' in doppia azione. Non si fa a tempo a fermarsi dopo un colpo "fesso" e dopo arriva la botta buona.
Non e' un caso raro: un tizio usava un dosatore e polvere SIPE ( polvere ottima ma molto carica di elettricita' statica e forma delle palle di diametri di alcuni cm ) e carico' una 50ina di cartucce 44 M...prive di polvere! Una palla si era situata davanti al foro di uscita e le pareti del dosatore ( un RCBS) sembravano ricoperte di polvere ( la SIPE non bisogna lasciarla nel dosatore perche' attacca chimicamente la plastica ), ma non ce n'era.