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Chi di voi ha notato un calo della vista tra inizio e fine sessione di tiro.
Io sono un caso un pò particolare essendo molto miope,ma volevo sapere da voi normodotati se avete notato cali. Personalmente io noto che all'inizio c'è un adattamento dell'occhio, poi la visione si stabilizza, ma cala sensibilmente durante l'ora. La mia autonomia max è di circa un'ora e mezza, poi i risultati peggiorano decisamente. Ovviamente stiamo parlando di tiro con mire metalliche, se tiro con l'ottica nonnoto differenze così marcate

E' normale, capita anche ai "normodotati"....

Anche io porto gli occhiali e quando sparo, la lente da tiro, ma ad un certo punto inizio ad avere parecchie difficolta'.

Basta ruotare gli occhi in diverse direzioni, guardare il banco e poi si puo' riprendere a mirare.

Io pero', oltre un certo limite non riesco ad andare, dopo un'ora al massimo inizio a non riuscire piu' a mettere a fuoco.

Si , ognuno poi usa le tecniche che il proprio occhio suggerisce, ma mi chiedevo appunto se anche chi e dotato di una vista normale avverte cali così sensibili

Io.................non ci vedo un ca@@o! Sparo con tutti e due gli occhi aperti perche'............tanto il destro e' quasi inutile!!!!!!!!!!! Pero'. siccome tutti sanno che con l'arma corta conta vedere a fuoco innanzitutto il mirino , bhe, nel mio piccolo a 25mt li butto tutti dentro l'8 Anzi al termine della sessione vado molto meglio che all'inizio..............per adesso.

E' una cosa normale, capita a tutti chi più chi meno. Il "trucco" per aumentare l'autonomia sta nel fare delle piccole pause e distogliere lo sguardo dal mirino, guardando in giro per il poligono e riabituando l'occhio a mettere a fuoco a varie distanze. Inoltre bisogna mantenere umida la retina, sbattendo spesso le palpebre (specialmente quando si accusa il calo di efficienza).

Salvo.50BMG ha scritto:E' una cosa normale, capita a tutti chi più chi meno. Il "trucco" per aumentare l'autonomia sta nel fare delle piccole pause e distogliere lo sguardo dal mirino, guardando in giro per il poligono e riabituando l'occhio a mettere a fuoco a varie distanze. Inoltre bisogna mantenere umida la retina, sbattendo spesso le palpebre (specialmente quando si accusa il calo di efficienza).

Quoto. Io che poi uso le lenti a contatto tutto il giorno, devo ammettere che dopo qualche ora anche di sola corta in movimento, ci vedo male e fatico a mettere a fuoco...

Le lenti a contatto economiche non sono tutte uguali. Ho notato che alcune sono di migliore qualità e mi fanno sparare molto meglio; però sono d'obbligo gli occhiali, perché se si irrita l'occhio con i fumi del piombo sono dolori.

con le progressive sono in crisi mistica sempre al chiuso, in cava vado molto meglio ma dopo un pò sono dolori.

Normalmente uso occhiali con lenti progressive che non vanno assolutamente bene per tirare (tiro con ex ordinanza da 100 a 500 metri) così uso lenti a contatto, ma ultimamente avevo notato che dopo pochi minuti facevo molta fatica a mettere a fuoco il bersaglio, così lunedì sono andato a fare una visita ....... risultato: a 55 anni mi ritrovo con un principio di cataratta a tutti e due gli occhi..............

Anch'io porto gli occhiali ma per tirare li tolgo e metto a fuoco senza....comunque dopo 25-30 colpi inizio ad avere difficoltà nella messa a fuoco.

Comunque, evitare certi siti...

Tatanka, cataratta, no problem, su precedenti post ho illustrato la risoluzione del problema....... "Mirini" nuovi in pochi minuti di chirurgia, perfetti, come la rinnovata visuale. Cataratta da trauma al mio occhio destro, ora ho un "mirino"nuovo...... Perfetto.
Come avevo postato, spiegare bene all'addetto ai "lavori" a cosa ci serve l'occhio essendoci più tipi di cristallini da montare.

A.M.

Quello che mi ruga, mitelli, é che lavoro "sul piccolo" e già con la lente a contatto sul dx, ho difficoltà e dovrei usare sempre l'oculare, quindi doppia barriera all'afflusso di ossigeno all'occhio. Inoltre feci contare una ruota dentata a un mio cugino prima che si facesse il laser e ora non la conta più. Pertanto guiderei meglio ma non lavorerei più bene.

Calico ha scritto:Quello che mi ruga, mitelli, é che lavoro "sul piccolo" e già con la lente a contatto sul dx, ho difficoltà e dovrei usare sempre l'oculare, quindi doppia barriera all'afflusso di ossigeno all'occhio. Inoltre feci contare una ruota dentata a un mio cugino prima che si facesse il laser e ora non la conta più. Pertanto guiderei meglio ma non lavorerei più bene.

Si, hai ragione. Conosco diverse persone anche io che hanno avuto numerosi problemi associati ai pregi dell'intervento.

Il mio oculista mi disse "secondo lei, perchè noi oculisti abbiamo gli occhiali?"

Sergio ha scritto:Si, hai ragione. Conosco diverse persone anche io che hanno avuto numerosi problemi associati ai pregi dell'intervento.

Il mio oculista mi disse "secondo lei, perchè noi oculisti abbiamo gli occhiali?"

Perchè gli manca poca vista, se fossero molto miopi avrebbero le lenti a contatto, non è assolutamente paragonabile la visione che si ha con le lenti rispetto agli occhiali per miopie oltre le 10 diottrie

Pyno&dyno ha scritto:

Sergio ha scritto:Si, hai ragione. Conosco diverse persone anche io che hanno avuto numerosi problemi associati ai pregi dell'intervento.

Il mio oculista mi disse "secondo lei, perchè noi oculisti abbiamo gli occhiali?"

Perchè gli manca poca vista, se fossero molto miopi avrebbero le lenti a contatto, non è assolutamente paragonabile la visione che si ha con le lenti rispetto agli occhiali per miopie oltre le 10 diottrie

No no, perdonami, parlavo del discorso "laser". Poi è ovvio, lenti a contatto od occhiali vanno benissimo entrambi. Anche io che ho poca miopia (-2 a entrambi gli occhi) vivo tutto il giorno con le morbide mensili da anni.

Avevo capito male io, Sorry

Pyno&dyno ha scritto:Avevo capito male io, Sorry

Ma di che, figurati.

Calico, spesso per i miei hobby lavoro sul piccolo anch'io, con occhiali da vicino e lente d'ingrandimento non ho nessun problema.

A.M.

Speriamo bene. Però finché non sarò sicuro al 100x100 rimarrò così: con le lenti a contatto vado benone, meglio non cercarsi guai; se sbagliano sono dolori.