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Non siamo solo noi quelli che usano corrompere per avere qualche ordine di fornitura statale.I soliti Italiani......e invece no, stavolta sembra che siano stati i crucchi ad aver elargito mazzette per fornire la loro superiore tecnologia ai messicani.
La polizia tedesca ha perquisito la sede della h&k in Germania alla ricerca di prove del misfatto
http://www.thelocal.de/national/20111110-38789.html

Non capita ovviamente solo da noi, solo più frequentemente da noi. Si dice: se Atene piange, Sparta non ride. Magra consolazione.

E bravi i nostri amici teutonici! Ma badate non sono i soli. Ci stanno a fare lezioni di morale, ma le mani in pastetta ce l'hanno tutti, ma proprio tutti. Un vecchio saggio del mio paese soleva dire: "il dolce piace a tutti"!!!

E il signor pastasciutta mari e monti come la concilia questa notizia col fatto che siamo fuori controllo e dobbiamo monitorare le uscite da 300 euro in su, poiché in Germania non hanno la nostra evasione? Non mi risulta che alle mazzette si risalga facilmente dalla contabilità normale; oppure qualcuno alla BCE non sa proprio fare i conti?

Molti anni orsono sancirono che andavano monitorati i movimenti intorno alla 100.000 lire (se non ricordo male la cifra)... aria fritta (impossibile)

Lo ripeterò fino alla nausea: alla Banca d'Italia vedono una ingente movimentazione di capitali non assoggettata ad iva, quindi probabilmente neppure a tassazione sul reddito. Sbaglierò, ma secondo me, ci dovremmo intendere: cosa abbiamo intenzione di fare? Aumentiamo la lotta alla criminalità o, siccome ci fa gola, cerchiamo di far pagare iva e tassa sul reddito anche a rapinatori, prostitute e spacciatori? No, ditemi voi!
La storia della casalinga che lavora in nero e rovina il paese é come quella del buco dell'ozono che lo facevano i nostri frgoriferi e i bambini che si riverniciavano la marmitta con la bomboletta spray. Né più e né meno.

Come se nella vasca del bagno avessimo due fori ... il primo, molto grande, tutti fingono che non esista mentre tutti si affannano a turare quello piccolo.
La realtà è questa, come tu dici. Il fatto che grossi capitali facciano comodo a banche e trafficanti e, sostanzialmente si finge di credere o pensare che questi capitali possano essere investiti in attività che portino ricchezza e lavoro .... il lavoro và in Cina ed i capitali alimentano solo la speculazione finanziaria ... compro barili di petrolio oggi e li rivendo domani ad un prezzo maggiore ... il petrolio non lo acquisto (non saprei dove metterlo) ma di fatto mi produce senza alcuna fatica e.. senza tasse. E' il sistema finanziario che è il vero malato. l'accumulo di capitali mi rende più facile il gioco : se compro molto petrolio sottraendolo al mercato reale, il suo prezzo sale con maggiore facilità .. il mio capitale cresce con maggiore rapidità .. ed il gioco è sempre più facile ...

Nei mercati reali, se compri una mandria ... te la porti a casa ed il gioco finisce.

IMVHO perché la borsa sia un indice "decente" dell'economia dovrebbero per lo meno mettere queste tre regole:
1) le materie prime si acquistano dal produttore ma si rivendono solo quando arrivano a destinazione
2) per poter vendere qualcosa bisogna possederlo (niente vendite allo scoperto)
3) coi soldi si comprano solo beni materiali o azioni (che però vanno conservate per un periodo minimo), non altri soldi

E con questi sarebbe un buon inizio.

É la vecchia economia preottocentesca, abbandonata perché produceva poca ricchezza. Ma se i grandi banchieri del '29 si suicidarono e questi sguazzano nei festini ci sarà pure una ragione.

NdK ha scritto:IMVHO perché la borsa sia un indice "decente" dell'economia dovrebbero per lo meno mettere queste tre regole:
1) le materie prime si acquistano dal produttore ma si rivendono solo quando arrivano a destinazione
2) per poter vendere qualcosa bisogna possederlo (niente vendite allo scoperto)
3) coi soldi si comprano solo beni materiali o azioni (che però vanno conservate per un periodo minimo), non altri soldi

E con questi sarebbe un buon inizio.

DACCORDO mettiamo queste regole, chi le mette ?
diciamolo a mario monti che ora ci rappresenta, che lui sa come mettere le regole alle banche degli speculatori.
siamo sudditi, e possiamo inviare a sua maestà solo suppliche.

Lui è a sua volta suddito dell'europa, ovvero della freu Merkell capò.

Calico ha scritto:Lui è a sua volta suddito dell'europa, ovvero della freu Merkell capò.

NO, lui e un dipendente a percentuale della Goldman Sachs che è già proprietaria degli stati uniti d'america,
e sta trattando per comprarsi gli stati uniti d'europa con annessi accessori umani

In effetti tra banchiere e p****niere del giro precedente la scelta è ardua.

Ma tra i due-a occhio e croce- preferisco essere suddito del banchiere.

Ma vi rendete conto che il tutto si basa su DENARO VIRTUALE ? La grande massa dei debiti risulta non coperta da merci reali ......

Ordo, vuoi dire che possiamo ripagarli coi soldi del Monopoli? O valgono troppo (dopotutto sono beni reali)?

Se un barile di petrolio costa molto più del suo prezzo reale+tasse+royalty+guadagni di passaggio ...

Quando compri un cavolfiore al mercato, tradizionalmente, te lo forniscono con una buona parte di torsolo e fogliame che, necessariamente, riempirà la pattumiera ... solo che questa volta và a finire nelle tasche di qualcuno ....

Quando ero ragazzetto mi mandarono a conperare del prosciutto ... a quel tempo pesavano anche la carta ... me ne dissero tante che ancoro lo ricordo ... " non ti ho mandato a comperare carta .... una carta spessa e giallognola con dentro due fogli di carta oleata anch'essa spessa e pesante ...

Adesso al posto della carta adoperano la vaschetta salvafreschezza...che pesa anche di più, maledetto Mastrota!!!

Attendiamo ancora che la Corona Britannica restituisca bel 1500 fionini d'oro ... ora gli anglosassoni chiedo a noi di rispettare gli impegni ??'

Nella storia dei grandi banchieri italiani, le famiglie dei Bardi e dei Peruzzi sono diventate una sorta di mito, non solo perché all’inizio del Trecento erano tra i Banchi più potenti e ricchi d’Europa, ma soprattutto perché, avendo prestato al re d’Inghilterra, rispettivamente, 900.000 e 600.000 fiorini d’oro, nel 1346, la crisi economica generale e l’andamento della guerra dei Cento anni resero insolvente il re. Il debito non fu mai rimborsato, le due banche italiane fallirono, ma in compenso i loro nomi sono entrati nella storia come grandi uomini della finanza, martiri di un sistema politico che stritola in nome del denaro ....