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Ma è possibile...

http://www.leggo.it/news/cronaca/napoli ... 5968.shtml

O copre una verità differente o, vista la stupidità, meglio che stia dove lo manderanno.

Posso capire che mentre affetti un salame possa sfuggire il coltello sul dito ma maneggiare/pulire una pistola (o qualsiasi arma) senza le minime regole di sicurezza non può avere nessuna scusante.

Per tutto il resto, da genitore, capisco che davanti a certi lutti tutto il resto passa in secondo piano ed è difficile trovare qualsiasi parola ...

Ho visto gente nel tsn, per fortuna buttata subito fuori, sventolare in giro pistole cariche, addirittura col dito sul grilletto. Sarebbe ora che il maneggio armi passasse per una commissione di 3 Dt, dopo almeno tre lezioni, similmente a quanto avviene in Francia. Visto che i tipi stravaganti e pressappochisti, quindi pericolosi, non possono essere selezionati per motivi psichiatrici, che almeno lo siano sul maneggio armi.

Ho letto i commenti. Bisognerebbe che qualcuno da pc si registrasse e portasse un po' di chiarezza su certe inesattezze deleteree per la categoria!

sono cose tristi, sventure di famiglia che i giornalisti avvoltoi dovrebbero avere la decenza nemmeno di pubblicare, già e e una tragedia per la famiglia , poi la gente a spettegolarci,
ricordo una rivista che odiavo "Cronaca Vera" che esaltava miserie umane solo per spacciare carta straccia

Continuo a non capire come possa partire un colpo per errore quando l'arma deve essere scarica. Vuol dire che uno non ha idea delle regole basilari del maneggio!

Ndk

APPUNTO!

In situazioni tragiche come questa si spera,almeno,che non si nascondano altre verita' molto meno casuali ma molto piu' sconcertanti.La pistola lasciata carica sul comodino che cade e lascia partire il colpo......mah..

non sappiamo cosa sia successo, la pulizia dell'arma e la versione ufficiale, un incidente e possibile.
e comunque sia andata e già stato punito nel modo peggiore,
e guardo la cosa da padre

Ogni anno ne succedono svariate di queste tragedie. Ogni volta sta manfrina del colpo partito mentre si pulisce la pistola. Ma andatelo a raccontare a chi non ne ha mai pulita una...

phobos ha scritto:In situazioni tragiche come questa si spera,almeno,che non si nascondano altre verita' molto meno casuali ma molto piu' sconcertanti.La pistola lasciata carica sul comodino che cade e lascia partire il colpo......mah..

Ci devono dire che pistola era, perchè la maggior parte delle moderne non permette la partenza del colpo in caso di caduta

comunque sia....povero padre che ha perso il figlio

Sarebbe bello sapere come si fa a pulire una pistola carica....Sembrerebbe come se questi 'giornalisti' parlassero sempre ad una platea di fessi......

Brutta storia

Io comunque, vedendo la situazione e la popolazione italiana, permetterei da buon appassionato più libertà nel detenere armi ma al contempo renderei l'accesso al porto d'armi molto più "minuzioso" (ma essendo in Italia ovviamente diventerebbe assurdamente difficile e non avremo al contempo più libertà, parlo in via ideale), al poligono ogni tanto vedo gente a cui non darei in mano neanche una fionda.

Io ho sempre vissuto in mezzo alle armi fin da bambino, e ringrazierò sempre mio padre per avermi insegnato fin da bambino le norme di sicurezza e il rispetto.

Chaykin ha scritto:Io comunque, vedendo la situazione e la popolazione italiana, permetterei da buon appassionato più libertà nel detenere armi ma al contempo renderei l'accesso al porto d'armi molto più "minuzioso" (ma essendo in Italia ovviamente diventerebbe assurdamente difficile e non avremo al contempo più libertà, parlo in via ideale), al poligono ogni tanto vedo gente a cui non darei in mano neanche una fionda.

Io ho sempre vissuto in mezzo alle armi fin da bambino, e ringrazierò sempre mio padre per avermi insegnato fin da bambino le norme di sicurezza e il rispetto.

Chaykin ha scritto:Io comunque, vedendo la situazione e la popolazione italiana, permetterei da buon appassionato più libertà nel detenere armi ma al contempo renderei l'accesso al porto d'armi molto più "minuzioso" (ma essendo in Italia ovviamente diventerebbe assurdamente difficile e non avremo al contempo più libertà, parlo in via ideale), al poligono ogni tanto vedo gente a cui non darei in mano neanche una fionda.

Io ho sempre vissuto in mezzo alle armi fin da bambino, e ringrazierò sempre mio padre per avermi insegnato fin da bambino le norme di sicurezza e il rispetto.

Condivido, ma in parte, credo che sia più importante che i possessori di arma,si esercitino sotto l'occhio vigile di un direttore di tiro, perchè col tempo si perde la meccanica del movimento e certe nozioni si dimenticano. Non dimentichiamo che non tutti sono appassionati come noi, che c'è chi si è comprato la pistola perchè non si sentiva tranquillo, l'ha messa in un cassetto e non l'ha più toccata.Un corso iniziale, per quanto articolato e ben fatto finirebbe nel dimenticatoio dopo un paio di anni, e con lui la sicurezza del maneggio

io non commento.....finche' vedo certe cose al poligono.......

Chaykin ha scritto:Io comunque, vedendo la situazione e la popolazione italiana, permetterei da buon appassionato più libertà nel detenere armi ma al contempo renderei l'accesso al porto d'armi molto più "minuzioso" (ma essendo in Italia ovviamente diventerebbe assurdamente difficile e non avremo al contempo più libertà, parlo in via ideale), al poligono ogni tanto vedo gente a cui non darei in mano neanche una fionda.

Io ho sempre vissuto in mezzo alle armi fin da bambino, e ringrazierò sempre mio padre per avermi insegnato fin da bambino le norme di sicurezza e il rispetto.

Quoto.......

Allora, a mio parere la questione del maneggio sicuro dell'arma è molto più che un fatto di mentalità o di nozioni da tenere a mente. Quando impari ad andare in bicicletta non te lo scordi più. Allo stesso modo le quattro regole base della sicurezza devi averle tatuate nel cervello, dopodichè non può più succederti niente, se le applichi. L'arma è SEMPRE carica. L'arma non si punta MAI verso ciò che non vuoi colpire. Il dito sta fuori dalla guardia del grilletto finchè non sei sicuro di voler sparare. Sii sempre consapevole del bersaglio ma soprattutto di quello che lo circonda. Non c'è bisogno di rinfrescare niente, si fa così e basta. E se si fa così non può succedere assolutamente nulla.

paricutin ha scritto:Allora, a mio parere la questione del maneggio sicuro dell'arma è molto più che un fatto di mentalità o di nozioni da tenere a mente. Quando impari ad andare in bicicletta non te lo scordi più. Allo stesso modo le quattro regole base della sicurezza devi averle tatuate nel cervello, dopodichè non può più succederti niente, se le applichi. L'arma è SEMPRE carica. L'arma non si punta MAI verso ciò che non vuoi colpire. Il dito sta fuori dalla guardia del grilletto finchè non sei sicuro di voler sparare. Sii sempre consapevole del bersaglio ma soprattutto di quello che lo circonda. Non c'è bisogno di rinfrescare niente, si fa così e basta. E se si fa così non può succedere assolutamente nulla.

Sacrosanto.

paricutin ha scritto:Allora, a mio parere la questione del maneggio sicuro dell'arma è molto più che un fatto di mentalità o di nozioni da tenere a mente. Quando impari ad andare in bicicletta non te lo scordi più. Allo stesso modo le quattro regole base della sicurezza devi averle tatuate nel cervello, dopodichè non può più succederti niente, se le applichi. L'arma è SEMPRE carica. L'arma non si punta MAI verso ciò che non vuoi colpire. Il dito sta fuori dalla guardia del grilletto finchè non sei sicuro di voler sparare. Sii sempre consapevole del bersaglio ma soprattutto di quello che lo circonda. Non c'è bisogno di rinfrescare niente, si fa così e basta. E se si fa così non può succedere assolutamente nulla.

è una delle cose che ho sempre sostenuto, la frase c'è da sempre sotto la mia firma, sono un maniaco di questa cosa, scarico l'arma in poligono e la chiudo in valigetta, torno a casa e prima di iniziare le pulizie controllo che sia scarica, la metto in cassaforte e quando vado a riprenderla controllo ancora che sia scarica.
I nostri giocattolini possono lasciare dei ricordi che poi non ti fanno piu' campare, temerli è buon senso, tragedie come queste non devono ripetersi.

paricutin ha scritto:Allora, a mio parere la questione del maneggio sicuro dell'arma è molto più che un fatto di mentalità o di nozioni da tenere a mente. Quando impari ad andare in bicicletta non te lo scordi più. Allo stesso modo le quattro regole base della sicurezza devi averle tatuate nel cervello, dopodichè non può più succederti niente, se le applichi. L'arma è SEMPRE carica. L'arma non si punta MAI verso ciò che non vuoi colpire. Il dito sta fuori dalla guardia del grilletto finchè non sei sicuro di voler sparare. Sii sempre consapevole del bersaglio ma soprattutto di quello che lo circonda. Non c'è bisogno di rinfrescare niente, si fa così e basta. E se si fa così non può succedere assolutamente nulla.

Non sono d'accordo, ritengo che sia necessario allenarsi, solo così si può conseguire un maneggio sicuro. Chiedere a Mr 45, i tiratori che lui arbitra sono tutta gente che sicuramente conosce le regole citate, ciononostante a volte incappano in errori (e Mr 45 li caccia ). Facciamo un esempio, tutti presumo abbiamo un auto col cambio manuale, tutti sappiamo che non c'è la frizione in un auto col cambio automatico. Alzi la mano chi non ha mai premuto per sbaglio il freno almeno una volta.Quello che voglio dire, è che tutti sappiamo che il dito non va tenuto sul grilletto, è innegabile però che la posizione con l'indice sul ponticello o sul fusto sia poco naturale, viene molto più facile tenere il dito sul grilletto ed è per quello che è necessario l'allenamento, per ricordare al nostro corpo dove deve stare l'indice, perchè deve essere una cosa automatica e non pensata

Le persone poche avvezze hanno quasi tutte la tendenza a mettere il dito sul grilletto, deve essere una cosa istintiva, non è tanto ricordarselo quanto una forma mentale.

tornando razionali
considerando il numero di quelli che usano armi (solo sportivi non forze armate) quanti sono gli incidenti?
questo calcolo delle probabilità e uso comune che lo facciano le assicurazioni per loro interesse, vi devono calcolare la percentuale di rischio ed applicarvi la relativa tariffa,
bene la percentuale di rischio nell'uso delle armi e bassissimo , uno dei più bassi nel settore sport, e un incidente con le armi non si può nascondere facilmente , questi incidenti sono veramente casualità e circostanze da destino avverso, il vero problema e che i media li esaltano ed amplificano,
forse per soddisfare la naturale morbosità della gente e vendere la notizia
o per approfittare della occasione per indicare e mettere alla gogna una attività e relativo possesso che oggi impensierisce i potenti

Chaykin ha scritto:Le persone poche avvezze hanno quasi tutte la tendenza a mettere il dito sul grilletto, deve essere una cosa istintiva, non è tanto ricordarselo quanto una forma mentale.

Vero. Ecco perché le 4 lezioni che fanno fare a Mr.92FS dovrebbero essere obbligatorie non solo per il livello bronzo, ma proprio per il maneggio armi. Serve una legge dello Stato in questo senso. Ecco perché non è giusto opporsi anche quando il maneggio armi lo si vorrebbe far ripetere anche oltre il primo rilascio: superarlo di nuovo serve anche a far capire se stiamo rincoglionendo (e si può rincoglionire anche a 40 anni!). È noioso lo so, ma se va bene per l'esame di guida, che va ripetuto anche se ci tolgono tutti i punti, non vedo perché non dovrebbe esserlo anche per il maneggio armi. C'è gente che si prende il pa per ereditare un fucile del padre e poi non prende più in mano un'arma per 6 anni, tranne magari una volta che vorrebbe pulirla e, magari, è quella la volta buona!
P.S.: il caso del topic magari è da ascrivere a un'altra categoria di leggerezze, la serie di errori che viene fatta dai tiratori TDS che, per seguire i mali consigli degli amici, limano troppo gli scatti (e poi le rivendono di tutta fretta, non sapendo come rimediare).

Calico ha scritto:

Chaykin ha scritto:Le persone poche avvezze hanno quasi tutte la tendenza a mettere il dito sul grilletto, deve essere una cosa istintiva, non è tanto ricordarselo quanto una forma mentale.

Vero. Ecco perché le 4 lezioni che fanno fare a Mr.92FS dovrebbero essere obbligatorie non solo per il livello bronzo, ma proprio per il maneggio armi. Serve una legge dello Stato in questo senso. Ecco perché non è giusto opporsi anche quando il maneggio armi lo si vorrebbe far ripetere anche oltre il primo rilascio: superarlo di nuovo serve anche a far capire se stiamo rincoglionendo (e si può rincoglionire anche a 40 anni!). È noioso lo so, ma se va bene per l'esame di guida, che va ripetuto anche se ci tolgono tutti i punti, non vedo perché non dovrebbe esserlo anche per il maneggio armi. C'è gente che si prende il pa per ereditare un fucile del padre e poi non prende più in mano un'arma per 6 anni, tranne magari una volta che vorrebbe pulirla e, magari, è quella la volta buona!

ALTRE LEGGI ??? bastano ed avanzano quelle che abbiamo, sarebbe come dire che per legge si deve diventare intelligenti
e il cervello del singolo individuo che ogni tanto si disconnette e perde attenzione,

Scusa, ho corretto il post

Calico ha scritto:Scusa, ho corretto il post

Eihhhh ora mi confondo ,
che fai ti alleni a fare il politico che cambia le carte in tavola e le regole in corso d'opera ?